Nel 1879/1880 ebbe inizio l'attività della ginnastica a favore dei giovani di alcune scuole secondarie di Rieti. Nel 1886 si svolse un saggio di ginnastica a Rieti. Tutte queste situazioni creano le condizioni per la fondazione della Società Ginnastica Forza e Libertà con la Presidenza di Antonio Stoppani: la prima affiliazione della società alla Federazione Italiana di Ginnastica è datata 1891 sotto la presidenza dell'avv. Tito Filati. Si dette inizio all'attività agonistica federale con partecipazione a gare interprovinciali e regionali. Oltre alla ginnastica venivano praticate anche l'atletica leggera, il tamburello, la palla vibrata ed il tennis. All'attività sportiva si affiancò un'attività filantropica: le prime lettighe, prima a mano e poi a carrello uscirono dalla sede societaria della Forza e Libertà. La società fu costantemente presente ad importanti Concorsi ginnici internazionali e nazionali: nel 1901 a Bologna, nel 1902 a Milano, nel 1903 a Firenze, nel 1906 ancora a Milano e nel 1909 in un concorso organizzato a Rieti. Dopo la Guerra 1915-1918, l'attività riprese in pieno con la partecipazione ai Concorsi Ginnici di Venezia (1920), Trento (1921), Trieste (1922), Cagliari (1923), Terni (1925), Rieti (1927), Napoli (1930) ed a Roma fino al 1940. Furono questi gli anni dei Presidenti: Stoppani, Filati, Fiordeponti, Blasetti, Napoleon Colarieti con Presidente Onorario il principe Potenziani. Dopo la seconda Guerra Mondiale venne eletto Presidente il dr. Alessandro Cornetti che i collaborazione con gli istruttori ex atleti, Turilli e Moscatelli, operò egregiamente ali ripresa della ginnastica reatina. Elenio Moscatelli opera tuttora essendo Presidente in carica dal 1977 e prima di lui dopo la Seconda Guerra Mondiale furono Presidenti della società Cornetti, Rocchetti, Ciancarelli, Guidobaldi e Vecchierelli. Sul finire degli anni Cinquanta alcuni ginnasti della società cominciarono ad ottenne importanti successi, specialmente a livello giovanile: nel 1960 ai Campionati esordienti di Genova la società si aggiudicò il titolo italiano con il secondo ed il terzo posto individuali di Rigliani e di Santucci. Nel 1964 Rigliani, diventato junior, vinse il titolo italiano categoria a Napoli; l'atleta fu poi anche azzurro. Nel 1971 il dirigente Moscatelli riuscì a costituire due sezioni femminili di ginnastica artistica e di ginnastica ritmica. Alla guida tecnica delle sezioni vennero chiamati ad operare: Rigliani per l'artistica femminile, Angelucci per l'artistica maschile, Masotti poi Ballami e quindi Marignetti per la ritmica, Putignani, Pozzetti e Marinetti per l'attività di promozione. Altri atleti di valore del società sono stati: Massimiliano Trivero, campione italiano junior e più volte nella naziond italiana negli anni 1989 - 1990; Simona Marignetti, atleta della ginnastica ritmica nazionale con due partecipazioni ai Campionati Europei (a Vienna nel 1984 ed a Firen nel 1986) ed una presenza ai campionati Mondiali (1985 a Valladolid). Nel 1988 la società fu insignita della Stella d'Oro al Merito Sportivo del CONI. Nei giorni 8 e 9 novembre 1991, per festeggiare il centenario di costituzione della Società Ginnastica "Forza e Libertà" di Rieti venne organizzato il raduno delle Società di Ginnastica Centenarie d'Italia cui parteciparono con i loro gagliardetti oltre sessanta dirigenti rappresentanza di 27 società sportive centenarie. Dopo un periodo di difficoltà specialmente nella sezione della ginnastica ritmica, la società ottenne nuovamente buoni risultati a partire dal 1996: Tamara Di Mattia indossò la maglia azzurra della nazionale italiana di ginnastica ritmica in alcuni incontri intemazionali del 1998. Nel 2000 per merito delle ginnaste senior Micheli, De Mattia, Apollaro, Trocmo la sezione guidata dalla istruttrice Sinogheikina conquistò la Serie "A" nazionale, ove rimase fìno al 2002. Nel 2003 per l'infortunio di due ginnaste e l'abbandono dalla attività, per ragioni di stud della ginnasta Micheli, la sezione è stata costretta alla retrocessione in Serie "B". La serie "A" è stato il massimo traguardo finora raggiunto ma si spera in un futuro ancora migliore.
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