Sede Legale: c/o Reale Società Ginnastica di Torino 1844
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Canottieri Adda 1891 Lodi a.s.d.

Anno di fondazione: 1891

Lodi (LO)

 Club Alpino Italiano - Sezione di Venezia

Anno di fondazione: 1890

Venezia (VE)

a. s. d. Fortis Juventus

Anno di fondazione: 1909

Borgo San Lorenzo (FI)

 Club Alpino Italiano - Sezione di Fiume

Anno di fondazione: 1885

(Fiume) (BL)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di L'Aquila

Anno di fondazione: 1888

L'Aquila (AQ)

 Società Canottieri ''Nino Bixio'' a.s.d.

Anno di fondazione: 1883

Piacenza (PC)

Club Canottieri Roggero di Lauria a. s. d.

Anno di fondazione: 1902

Palermo (PA)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Asti

Anno di fondazione: 1883

Asti (AT)

Società Ginnastica Persicetana a.s.d.

Anno di fondazione: 1876

San Giovanni in Persiceto (BO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Trapani

Anno di fondazione: 1884

Trapani (TP)

Società Canottieri Baldesio a.s.d.

Anno di fondazione: 1887

Cremona (CR)

 Vallorco Calcio 1912 a.s.d.

Anno di fondazione: 1912

Cuorgnè (TO)

Ginnastica Levanto 1907 S.S.D. a r.l.

Anno di fondazione: 1907

Levanto (SP)

 Rowing Club Genovese a. s. d.

Anno di fondazione: 1890

Genova (GE)

Società Ginnastica Pro Vercelli 1892 a.s.d.

Anno di fondazione: 1892

Vercelli (VC)

 Società Canottieri Limite a.s.d.

Anno di fondazione: 1861

Limite sull'Arno (FI)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Lecce

Anno di fondazione: 1886

Lecce (LE)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Venezia Lido

Anno di fondazione: 1867

Venezia (VE)

A. S. Rari Nantes Patavium 1905

Anno di fondazione: 1905

Padova (PD)

 Veloce Club Pinerolo a. s. d.

Anno di fondazione: 1894

Pinerolo (TO)

Circolo Canottieri Irno a. s. d.

Anno di fondazione: 1910

Salerno (SA)

 Automobile Club Venezia

Anno di fondazione: 1899

Mestre (VE)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Siena

Anno di fondazione: 1864

Siena (SI)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Genova

Anno di fondazione: 1851

Genova (GE)

Società Canottieri Luino a. s. d.

Anno di fondazione: 1888

Luino (VA)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Acqui Terme

Anno di fondazione: 1884

Acqui Terme (AL)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Modena

Anno di fondazione: 1863

Modena (MO)

 Tennis Club Modena a.s.d.

Anno di fondazione: 1909

Modena (MO)

Polisportiva ''Robur'' 1908 a. s. d.

Anno di fondazione: 1908

Scandicci (FI)

 Società Canottieri Ticino soc. coop. r. l.

Anno di fondazione: 1873

Pavia (PV)

A.S.D. Unione Sportiva ''Braccio Fortebraccio''

Anno di fondazione: 1890

Perugia (PG)

 Accademia d'Armi Musumeci Greco 1878 SSDRL

Anno di fondazione: 1878

Roma (ROMA)

Club Sportivo Lys a.s.d.

Anno di fondazione: 1905

Pont Saint Martin (AO)

 Unione Sportiva Ancona

Anno di fondazione: 1905

Chiaravalle (AN)

Ass. Polisp. Dil. ''Pietro Micca''

Anno di fondazione: 1899

Biella (BI)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Biella

Anno di fondazione: 1862

Biella (BI)

Società Ciclistica Mirandolese A.S.D.

Anno di fondazione: 1903

Mirandola (MO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Leonessa

Anno di fondazione: 1905

Leonessa (RI)

Società Canottieri Lecco a.s.d.

Anno di fondazione: 1895

Lecco (LC)

 Società Canottieri Casale a.s.d.

Anno di fondazione: 1886

Casale Monferrato (AL)

Rari Nantes Cagliari a. s. d.

Anno di fondazione: 1909

Cagliari (CA)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Domodossola

Anno di fondazione: 1884

Domodossola (VB)

Società Canottieri Milano a.s.d.

Anno di fondazione: 1890

Milano (MI)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Padova

Anno di fondazione: 1884

Padova (PD)

Polisportiva ''Villa d’Oro'' a.s.d.

Anno di fondazione: 1905

Modena (MO)

 Società Ginnastica Fortitudo A.S.D.

Anno di fondazione: 1901

Bologna (BO)

A.S.D. Itala Ciclismo

Anno di fondazione: 1907

Firenze (FI)

 Società Canottieri Mincio coop. a r.l.

Anno di fondazione: 1883

Mantova (MN)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Bologna

Anno di fondazione: 1862

Bologna (BO)

 Società Canottieri Ichnusa a. s. d. - Cagliari

Anno di fondazione: 1891

Cagliari (CA)

Società Nautica Pietas Julia a. s. d.

Anno di fondazione: 1886

Sistiana - Duino-Aurisina (TS)

 Lega Navale Italiana - Sezione di Venezia

Anno di fondazione: 1899

Venezia (VE)

Società Sportiva Lazio

Anno di fondazione: 1900

Roma (ROMA)

 Circolo Canottieri Pro Monopoli

Anno di fondazione: 1902

Monopoli (BA)

U.C.A.T.
(Unione Ciclo Alpina Torino) a.s.d.


Anno di fondazione: 1907

Torino (TO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Bari

Anno di fondazione: 1881

Bari (Palese) (BA)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Corato

Anno di fondazione: 1884

Corato (BA)

 Circolo Sportivo Sant'Agostino 1910

Anno di fondazione: 1910

Sant'Agostino (FE)

Società Canottieri Garda - Salò a. s. d.

Anno di fondazione: 1891

Salò (BS)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Foggia

Anno di fondazione: 1883

Foggia (FG)

Circolo Tennis Bologna a.s.d.

Anno di fondazione: 1902

Bologna (BO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Avellino

Anno di fondazione: 1884

Avellino (AV)

Società Ginnastica Pro Italia a. s. d.

Anno di fondazione: 1890

La Spezia (SP)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Caltanissetta

Anno di fondazione: 1884

Caltanissetta (CL)

A.S.D. ''Forza e Libertà'' Ginnastica Rieti

Anno di fondazione: 1891

Rieti (RI)

 A.S.D. Ginnastica ''Virtus et Labor''

Anno di fondazione: 1906

Melegnano (MI)

Club Alpino Italiano - Sezione di Como

Anno di fondazione: 1875

Como (CO)

 Società Canottieri Ausonia a. s. d.

Anno di fondazione: 1909

Grado (GO)

Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 ASD

Anno di fondazione: 1906

San Vittore Olona (MI)

 Reale Società Canottieri a. s. d. ''Francesco Querini''

Anno di fondazione: 1901

Venezia (VE)

Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas Judo a.s.d.

Anno di fondazione: 1877

Firenze (FI)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Alessandria

Anno di fondazione: 1884

Alessandria (AL)

Fratellanza Ginnastica Savonese a.s.d.

Anno di fondazione: 1883

Savona (SV)

 Società Ginnastica Pro Patria 1883 Milano s.r.l.

Anno di fondazione: 1883

Milano (MI)

Fondazione ''Marcantonio Bentegodi''

Anno di fondazione: 1868

Verona (VR)

 Società Ginnastica ''Etruria''

Anno di fondazione: 1897

Prato (PO)

Società Sportiva Dil. Senese ''Mens sana in corpore sano''

Anno di fondazione: 1871

Siena (SI)

 Yacht Club Italiano a. s. d.

Anno di fondazione: 1879

Genova (GE)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Treviso

Anno di fondazione: 1868

Treviso (TV)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Casale Monferrato

Anno di fondazione: 1869

Casale Monferrato (AL)

Società Canottieri ''Esperia-Torino'' a. s. d.

Anno di fondazione: 1886

Torino (TO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Saluzzo

Anno di fondazione: 1882

Saluzzo (CN)

U.S. Sempre Avanti Juventus s. d.

Anno di fondazione: 1904

Firenze (FI)

 Società Bocciofila Crimea a.s.d.

Anno di fondazione: 1892

Torino (TO)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Sassuolo

Anno di fondazione: 1889

Sassuolo (MO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Napoli

Anno di fondazione: 1863

Napoli (NA)

Società Ginnastica ''Andrea Angiulli'' A. S.D. - Bari

Anno di fondazione: 1906

Bari (BA)

 Bocciofila Modenese a. s. d.

Anno di fondazione: 1910

Modena (MO)

Società Bocciofila Centese a.s.d.

Anno di fondazione: 1896

Cento (FE)

 Società Canottieri Caprera a. s. d.

Anno di fondazione: 1883

Torino (TO)

Tennis Club Parioli A. S. D.

Anno di fondazione: 1906

Roma (ROMA)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Vercelli

Anno di fondazione: 1884

Vercelli (VC)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Reggio Calabria

Anno di fondazione: 1862

Reggio Calabria (RC)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Novara

Anno di fondazione: 1879

Novara (NO)

Società Ginnastica ''La Patria'' 1879

Anno di fondazione: 1879

Carpi (MO)

 A. S. D. Costone
(Società Ginnastica Fides)


Anno di fondazione: 1904

Monteriggioni (SI)

Moto Club Piacenza ''Celeste Cavaciuti''

Anno di fondazione: 1906

Piacenza (PC)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Milano

Anno di fondazione: 1881

Milano (MI)

Società Ginnastica Gallaratese a. s. d.

Anno di fondazione: 1876

Gallarate (VA)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione della Spezia

Anno di fondazione: 1884

Sarzana (SP)

Società Canottieri ''Vittorino da Feltre'' a.s.d.

Anno di fondazione: 1883

Piacenza (PC)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Empoli

Anno di fondazione: 1859

Empoli (FI)

Reale Circolo Canottieri Tevere Remo a. s. d.

Anno di fondazione: 1872

Roma (ROMA)

 Rari Nantes Torino - s. s. d. a r. l.

Anno di fondazione: 1899

Torino (TO)

Reale Società Ginnastica di Torino a.s.d.

Anno di fondazione: 1844

Torino (TO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Palmi

Anno di fondazione: 1884

Palmi (RC)

Società Ginnastica Forza e Virtù a.s.d.

Anno di fondazione: 1892

Novi Ligure (AL)

 Club Alpino Italiano - Sezione di Gorizia

Anno di fondazione: 1883

Gorizia (GO)

Palestra Ginnastica Ferrara a.s.d.

Anno di fondazione: 1879

Ferrara (FE)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Novi Ligure

Anno di fondazione: 1884

Novi Ligure (AL)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Arezzo

Anno di fondazione: 1884

Arezzo (AR)

 Yacht Club Adriaco

Anno di fondazione: 1903

Trieste (TS)

Unione Sportiva Sestri Ponente

Anno di fondazione: 1897

Genova (GE)

 Unione Ginnastica Goriziana a. s. d.

Anno di fondazione: 1868

Gorizia (GO)

Circolo Canottieri Barion Sporting Club - Bari

Anno di fondazione: 1894

Bari (BA)

 Reale Yacht Club Canottieri Savoia a.s.d.

Anno di fondazione: 1893

Napoli (NA)

Panaro Modena A.S.D. - S.G.S.
(Società Ginnastica e Scherma)


Anno di fondazione: 1870

Modena (MO)

 Fanfulla 1874 a. s. d. Ginnastica e Scherma

Anno di fondazione: 1874

Lodi (LO)

A. S. D. ''La Fratellanza''

Anno di fondazione: 1874

Modena (MO)

 Società Canottieri Sile

Anno di fondazione: 1908

Treviso (TV)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Avigliana

Anno di fondazione: 1886

Avigliana (TO)

 Società Nautica Canottieri Nettuno a.s.d.

Anno di fondazione: 1904

Trieste (TS)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Torino

Anno di fondazione: 1837

Torino (TO)

 Sport Club Marsala s.s.d. a r.l. 1912

Anno di fondazione: 1912

Marsala (TP)

Società Canottieri Armida a.s.d.

Anno di fondazione: 1869

Torino (TO)

 Società Canottieri Intra a. s. d.

Anno di fondazione: 1909

Intra (VB)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Firenze

Anno di fondazione: 1859

Firenze (FI)

 Ginnastica Ardor S. C. S. D.

Anno di fondazione: 1908

Padova (PD)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Barletta

Anno di fondazione: 1885

Barletta (BT)

 Società di Educazione Fisica ''Virtus''
(Ente Morale)


Anno di fondazione: 1871

Bologna (BO)

Ass. Polisp. Dil. Virtus Partenopea

Anno di fondazione: 1866

Napoli (NA)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Ora

Anno di fondazione: 1741

Ora (BZ)

Carpi Football Club s.r.l.

Anno di fondazione: 1909

Carpi (MO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Roma

Anno di fondazione: 1883

Roma (ROMA)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Perugia

Anno di fondazione: 1862

Perugia (PG)

 A. S. D. Canottieri Trieste

Anno di fondazione: 1896

Trieste (TS)

O.S.O. Oleggio Sportiva Oleggio a.s.d.

Anno di fondazione: 1914

Oleggio (NO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Breno

Anno di fondazione: 1862

Breno (BS)

Circolo Canottieri Aniene a.s.d.

Anno di fondazione: 1892

Roma (ROMA)

 Lega Navale Italiana - Sezione di Bari

Anno di fondazione: 1901

Bari (BA)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Candela

Anno di fondazione: 1884

Candela (FG)

 Unione Ciclistica Bergamasca A.S. D.

Anno di fondazione: 1902

Bergamo (BG)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Verona

Anno di fondazione: 1867

Verona (VR)

 Società Ciclistica Pedale Veneziano

Anno di fondazione: 1913

Venezia (VE)

Liberi e Forti A.S.D.

Anno di fondazione: 1914

Firenze (FI)

 La Costanza 1884 - Andrea Massucchi A.S.D.

Anno di fondazione: 1884

Mortara (PV)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Velletri

Anno di fondazione: 1884

Velletri (ROMA)

 Società Canottieri Ravenna a. s. d.

Anno di fondazione: 1873

Savio di Ravenna (RA)

Società Canottieri Firenze a.s.d.

Anno di fondazione: 1886

Firenze (FI)

 Aero Club Torino

Anno di fondazione: 1908

Torino (TO)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Gardone Valtrompia

Anno di fondazione: 1883

Gardone Val Trompia (BS)

 S. E. F. Stamura A.S.D.

Anno di fondazione: 1907

Ancona (AN)

Società Torinese per la Caccia a Cavallo

Anno di fondazione: 1890

Orbassano (TO)

 Reale Società Canottieri Bucintoro

Anno di fondazione: 1882

Venezia (VE)

Società ''Forti e Liberi'' Monza 1878 A.S.D.
(già Società Ginnastica Monzese ''Forti e Liberi'')


Anno di fondazione: 1878

Monza (MB)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Spoleto

Anno di fondazione: 1862

Spoleto (PG)

Circolo del Tennis Firenze a.s.d.

Anno di fondazione: 1898

Firenze (FI)

 Club Alpino Italiano - Sezione di Torino

Anno di fondazione: 1863

Torino (TO)

Club Scherma Torino A.S.D.

Anno di fondazione: 1879

Torino (TO)

 Ski Club Torino

Anno di fondazione: 1901

Torino (TO)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Galliate

Anno di fondazione: 1884

Galliate (NO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Savona

Anno di fondazione: 1884

Savona (SV)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Viterbo

Anno di fondazione: 1880

Viterbo (VT)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Rapallo

Anno di fondazione: 1884

Rapallo (GE)

Ginnastica Pavese a. s. d.

Anno di fondazione: 1879

Pavia (PV)

 Società Ginnico Sportiva Dilettantistica Spes

Anno di fondazione: 1903

Mestre (VE)

Società Ginnastica Triestina a.s.d.

Anno di fondazione: 1863

Trieste (TS)

 Club Alpino Italiano - Sezione Cadorina ''Luigi Rizzardi'' - Auronzo di Cadore

Anno di fondazione: 1874

Auronzo di Cadore (BL)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Rovereto

Anno di fondazione: 1845

Rovereto (TN)

 Compagnia della Vela a. s. d.

Anno di fondazione: 1911

Venezia (VE)

Circolo Canottieri ''Saturnia'' a.s.d.

Anno di fondazione: 1864

Trieste (TS)

 Tiro a Segno Nazionale ''Umberto I'' Sezione di Milazzo

Anno di fondazione: 1882

Milazzo (ME)

a. s. d. Società Ginnastica Vicentina ''Umberto I''

Anno di fondazione: 1875

Vicenza (VI)

 Lega Navale Italiana - Sezione di Rapallo

Anno di fondazione: 1903

Rapallo (GE)

Ciclistica Centese A.S.D.

Anno di fondazione: 1911

Cento (FE)

 Società Canottieri Pallanza a. s. d.

Anno di fondazione: 1896

Verbania (VB)

Società Canottieri Lario ''Giuseppe Sinigaglia'' a. s. d.

Anno di fondazione: 1891

Como (CO)

 Ginnastica Salus a.s.d.

Anno di fondazione: 1902

Seregno (MB)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Terni

Anno di fondazione: 1884

Terni (TR)

 Società Canottieri Thalatta a. s. d.

Anno di fondazione: 1882

Messina (ME)

Accademia Nazionale di Scherma 1861

Anno di fondazione: 1861

Napoli (NA)

 A.S.D. Borgo Prati

Anno di fondazione: 1899

Roma (ROMA)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Bracciano

Anno di fondazione: 1885

Bracciano (ROMA)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Veroli

Anno di fondazione: 1884

Veroli (FR)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Legnano

Anno di fondazione: 1879

Legnano (MI)

 Lega Navale Italiana - Sezione di Cagliari

Anno di fondazione: 1902

Cagliari (CA)

S. D. Ginnastica ''Francesco Petrarca''

Anno di fondazione: 1877

Arezzo (AR)

 Società Ginnastica ''Roma''

Anno di fondazione: 1890

Roma (ROMA)

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Parma

Anno di fondazione: 1862

Parma (PR)

 Società Ginnastica Milanese ''Forza e Coraggio''

Anno di fondazione: 1870

Milano (MI)

Reale Società Canottieri Cerea a. s. d.

Anno di fondazione: 1863

Torino (TO)

 Società Ginnico-Sportiva Fortitudo

Anno di fondazione: 1903

Reggio Calabria (RC)

Circolo Scherma Firenze ''Roberto Raggetti''

Anno di fondazione: 1908

Firenze (FI)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Catania

Anno di fondazione: 1884

Catania (CT)

Club Alpino Operaio
(C.A.O.) a. s. d.


Anno di fondazione: 1885

Como (CO)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Civitavecchia

Anno di fondazione: 1884

Civitavecchia (ROMA)

Società Sportiva Signa

Anno di fondazione: 1914

Signa (FI)

 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Ravenna

Anno di fondazione: 1862

Ravenna (RA)

Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d'Italia

Automobile Club Venezia


1899
La contessa Elsa Albrizzi, primo Presidente del Sodalizio nel 1899.
 
      


Sito Internet: www.venezia.aci.it
Società: Automobile Club Venezia Presidente: Giorgio Capuis
Anno di fondazione: 1899 Numero soci: 11705
Regione: Veneto
Numero tesserati: 11705
Sede: Via Ca' Marcello n.67/d Affiliata alle federazioni: ACI
CAP: 30172 Colori sociali: bianco e blu
Città: Mestre Informazioni sugli impianti:
Provincia: VE Informazioni sugli sport praticati: automobilismo
Recapiti Società Recapiti Presidente
Telefono: 041.5310362 Telefono:
Fax: 041.5316468 Cellulare:
E-mail: segreteria@acivenezia.it E-mail: -
E-mail PEC: automobileclubvenezia@pec.aci.it E-mail PEC: -
Affiliata UNASCI negli anni: 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Informazioni sulle onorificenze CONI ricevute da questa Società: + Stella d'oro al merito sportivo CONI nell'anno 1994

Socio fondatore: No Socio inattivo: No

Informazioni storiche sulla Società:

Per chi non conosca l’antico tradizionale spirito di intraprendenza che anima i Veneziani, oppure ne ignori il pronto entusiasmo per tutto ciò che suona audacia e progresso, suonerà sorpresa il fatto che, tra i molti altri, la città acquea per eccellenza annoveri con orgoglio un autentico titolo di priorità nella storia dell’automobilismo italiano...
Un titolo ed un'anzianità che sono una riprova di quello spirito sopra richiamato, come si vedrà. Perché non solo Venezia fu tra le primissime città d'Italia a dare vita ad un Sodalizio di appassionati dell'automobile, ma fu una donna, addirittura, ad aprire la serie dei Presidenti del Sodalizio stesso. Ed era il lontano 1899.
Facciamo un salto all'indietro nel tempo e riportiamoci agli anni dell'autentico pionierismo del volante.
Anni di entusiasmi e di languori per il modernismo che si faceva avanti, col fascino dei motori e dei primi campi di calcio, delle sale d'arme e delle arene, nel nome anche dello sport, scuola di carattere e di ardimento. Ma anche anni non facili, per l'incomprensione e l'ostilità di molti.
A Milano, il 16 marzo del 1897, un gruppo dì uomini di tutte le età dava vita al primo Sodalizio automobilistico in Italia. Erano gli stessi uomini che, alla Scala, non avevano paura di applaudire le opere nuove che impresari coraggiosi mettevano in scena accanto al repertorio per così dire d'«obbligo» e che già vedevano la metropoli lombarda straripare, con la marea dei suoi opifici e dei suoi commerci, oltre l'angusta cerchia dei Navigli, in una avveniristica ma esatta visione della «grande» Milano del futuro.
Il Sodalizio si chiamò Associazione degli Automobilisti Italiani, perché non intendeva essere la sola manifestazione della volontà consociativa degli amanti dell'automobile milanesi, bensì un esempio da seguire, e presto, anche altrove.
Infatti, non era trascorso nemmeno un anno da quella data che a Torino (esattamente il 15 novembre 1898) nasceva l'Automobile Club Subalpino, che pochi giorni dopo trasformava il suo nome in quello di Automobile Club d'Italia.
Ed eccoci al sorgere del Sodalizio veneziano. Anche nella città dogale, sebbene immersa nei romantici silenzi che la facevano sembrare come estranea al fervore di vita che caratterizza l'inizio del nuovo secolo, l'eco dei motori a scoppio ha suscitato interesse e passione. Un manipolo di persone si riunisce, si dà una struttura puramente «clubistica» ed un capo che le rappresenti nel nome nuovo veicolo a quattro ruote nel quale crede intendono essere presenti nella vita pubblica cittadina. Questo, nel lontano gennaio del 1899. Quel capo è una donna: la Contessa Elsa Albrizzi, della migliore nobiltà veneziana, figura tra le più amabilmente note della città in quegli anni, sportiva convinta e praticante.
Agli atti del primo Congresso che gli automobilisti italiani tennero a Verona nel marzo del esistono non pochi documenti e carteggi interessatissimi, attraverso i quali è possibile ricostruire molta di quella che è, poi, la storia dalle origini del movimento consociativo automobilistico in Italia.
Tra l'altro, sì può apprendere che nella sua veste dì Presidente del Club degli Automobilisti Veneti (così si intitolava il Sodalizio veneziano), la contessa Albrizzi partecipò ufficialmente al Congresso veronese sopra ricordato: Congresso che doveva segnare l'atto di nascita dell'Ente federale automobilistico italiano che praticamente sorse pochi anni appresso, nel 1903, con il nome di Unione Automobilistica Italiana.
Elsa Degli Albizzi (spesso Elsa Albrizzi nelle cronache sportive) fu una delle prime automobiliste italiane e la prima della non molto nutrita lista delle donne pilota da corsa italiane. Nata a Venezia il 5 gennaio 1872, fu presidente del Club Automobilisti Italiani di quella città nel 1899. In quello stesso anno partecipò alla corsa Padova – Verona – Treviso – Padova, classificandosi seconda di classe, guidando una Benz. Partecipò anche all’importante Giro d’Italia, organizzato dall’Automobile Club Italiano di Torino dal 17 aprile al 13 maggio 1901, accompagnata dalla sorella Dada.
Come si vede, dunque, l'automobilismo veneziano può andare fiero d'aver contribuito a dare vita a quell’organismo automobilistico a carattere nazionale dal quale, in forza del Decreto del 24 novembre 1934 doveva successivamente prendere forma l’attuale Automobile Club d’Italia.
Senza ulteriormente disturbare la storia, un altro salto all'indietro nel tempo ci conduce al settembre del 1927. E' questo l'anno in cui l'Automobile Club di Venezia assume vera e propria consistenza sociale: promuove un'assemblea, sì da un Consiglio direttivo e si propone la soluzione di problemi di interesse generale, come la disponibilità dì una sede e l'impianto degli uffici del Pubblico Registro Automobilistico.
Ecco come il Bollettino dell'A.C.I, del mese di settembre del 1927 dava relazione della costituzione ufficiale del Sodalizio veneziano: «Anche Venezia, questa insuperabile regina dell'Adriatico che si erge fra le sue calli ed i suoi canali, ha costituito il suo Automobile Club, sotto la guida e l'impulso del Conte Antonio Revedin. Egli ha saputo trarre ed accendere da questa massa automobilistica il soffio animatore e creare un Sodalizio veramente utile, organizzandolo col suo speciale spirito innovatore. Infatti, dall'animata assemblea del 31 agosto scorso, è sorto il suo Consiglio Direttivo così composto: Co.comm. Antonio Revedin, Presidente; Co.gen. G.B. Micheroux de Dillon, Vice Presidente; comm. Aurelio Cavalieri, Vice Presidente; dott. Ugo Renzo Gambato, Segretario generale; cav.rag. Goffredo Giorgi, Tesoriere. Consiglieri: Co.cav. Carlo Brandolini d'Adda, cav. Ferruccio Asta, avv. Renzo Ascoli, cav. rag. Lino Bonvicini, avv. Vilfrido Casellati, comm. Giuseppe Costantinì, Co. Francesco de Lazzara Pisani, sig. D.E. Molinari, cav. Tullio Marzari, sig. Emilio Panfido, cav. Achille Ticozzi. Revisori dei Conti: comm. avv. Costantino Masotti, cav. uff. Domenico Toniolo, dott. Max Orefice. Supplenti: sig. Mario Ravagnan e sig. Giovanni Solvenì».
«Laboriosissima questa prima seduta che trattò importanti argomenti relativi all'organizzazione della Sede Provinciale ed al suo funzionamento, all'impianto del Pubblico Registro Automobilistico in ossequio al R.D. 15 marzo u.s. ed alle trattative con la Commissione Provinciale per la riscossione dei contributi stradali, nonché ai primi approcci per procurare ai Soci, ormai numerosissimi, i maggiori benefici possibili su tutti gli articoli di maggior consumo».
Ed ecco, per un doveroso ricordo della Loro opera appassionata e solerte, i nomi dei Presidenti dell'Automobile Club che succedettero al Conte Antonio Revedin.
Essi sono il Conte comm. Carlo Brandolini d'Adda (dal 1930 al 1940), il dott. Beniamino Forti (dal 1940 al 1945), il dott. Gaspare Campagna, Commissario del Sodalizio dal '45 al '46, il sig. Alberto Pellerano (dal 1946 al 1948), il Conte ing. Adolfo Loredan (dal 1948 al 1952} e l'avv. Attilio Dian, che ricoprì l'incarico dal 1952 in poi, per molti anni.
L'incarico di Direttore del Sodalizio è stato affidato al cav. rag. Lino Bonvicini (dal 1927 al 1945) ed al dott. Dario Roma, dal 1945 in poi per molti anni.
Fra i «pionieri della guida» si ricordano i Soci: sig. Ildebrando Aldighieri, il Conte Sebastiano Barozzi, il sig, Giuseppe De Zuliani, l'avv. Guido Ehrenfreund Frumi, l'ing. Giorgio Francesconi, il sig. Giuseppe Jani, il sig. Giovanni Lizier, il sig. Silvio Marangon, l'avv. Gustavo Sarfatti e il prof. Duilio Torres, mentre fra i «pionieri dello sport automobilistico» ci è doveroso ricordare gli se parsi sig. Enzo Bortolon e comm. Ferruccio Crivellari.
Com’era nei voti del Presidente Conte Antonio Revedin, venne presto per l’Automobile Club di Venezia anche la Sede e, con essa, vennero le prime attività e manifestazioni a carattere sociale.
Interessante, e di sapore squisitamente veneziano, è il fatto che la prima Sede gli automobilisti di Venezia e Provincia (in tutto, non più dì duecentocinquanta) l’aprirono nel cuore stesso della città insulare. Esattamente in via XII Marzo, a pochi passi da Piazza S. Marco....essa disponeva (nota di curiosità) di una elegante «porta cocchiera» che dava sul Canale di San Moisè, alla quale i Soci potevano accostare in gondola, e rimaneva aperta fino alla mezzanotte, per permettere cordiali incontri.
«Dalla gondola all'automobile» poteva, quindi, essere il motto che il Sodalizio veneziano formulava nel rivolgere invito ai confratelli italiani, e perfino d'oltre confine, a venire nella città incantata, a festeggiare quei legami d'amicizia che l'automobile tanto favoriva ed a prendere parte alle sue prime e signorili manifestazioni sociali.
Motto senza dubbio fin da allora suggestivo, se già il 15 luglio del 1928 una nutrita comitiva di automobilisti dì Marsiglia si portava nella città di San Marco, ospite dell'Automobile Club veneziano, infittendo così quella trama dei rapporti internazionali tanto fecondi per la vita quotidiana dell'ospitalissima Venezia e se, un mese più tardi, una «gimkana» organizzata al Lido inaugurava praticamente il servizio di ferry-boats dalla terraferma all'isola dalla rena d'oro. Le macchine dei concorrenti (esse allora erano custodite nei garages di Mestre e di S. Giuliano, non esistendo ancora il Piazzale Roma) furono infatti caricate su un grosso pontone che, trascinato da un rimorchiatore, compì il primo tragitto nel favoloso scenario del Bacino.
Altre iniziative seguirono, determinando un sempre crescente interesse per l'automobile ed il ruolo che l'automobilismo andava ricoprendo nel quadro dello sviluppo economico di Porto Marghera, di Mestre e della terraferma più prossima a Venezia, (come un Convegno degli Automobile Club delle Tre Venezie, nel marzo del 1929, importante perché Venezia intese fin da allora far notare la sua presenza in campo regionale), mentre il Sodalizio vedeva le sue file infittirsi e si sentiva, ormai, una forza viva ed operante nel concento della vita veneziana.
Sempre a proposito della prima sede dell’Automobile Club di Venezia, sulla pubblicazione ufficiale dell'A.C.I., numero dell'ottobre 1927, è possibile leggere quanto segue:
«II Consiglio Direttivo dell'Automobile Club di Venezia ha intensificato i suoi lavori in modo da poter sollecitamente aprire al pubblico una Sede decorosa e centrale, ove funzionerà pure il Pubblico Registro Automobilistico di recente istituzione.
Fra brevi giorni, infatti, sarà inaugurata e aperta la Sede in Via XXII Marzo (Ponte San Moisè) nel cuore della città, dotata di un impianto moderno: sala di ricevimento telefono, segreteria amministrazione, approdo privato per i motoscafi ed impianto sanitario.
Verrà istituito pure un servizio di pubblicità e stampa perché i soci abbiano modo di fare le loro osservazioni ed i loro reclami agli Organi centrali.
Dopo laboriose pratiche il Consiglio Direttivo ha ottenuto dalla Società Italo-Americana per il petrolio e dall'Agenzia Generale Petroli uno speciale sconto sul prezzo della benzina, le di cui modalità verranno comunicate con l'apertura della Sede. Altre trattative sono invece in corso con case di pneumatici ed accessori e con importanti Compagnie di Assicurazioni per ottenere facilitazioni e sconti per i soci dell'Automobile Club di Venezia.
A scopo di ritrovo, la Sede rimarrà aperta ai Soci fino alla mezzanotte».
Ma, intanto, congiunta finalmente Venezia alla terraferma con il magnifico Ponte della Libertà, al di là della laguna, nella operosa Mestre che andava già assumendo i lineamenti della città che sarà poi chiamata «del miracolo», l'automobilismo dava prendendo grande sviluppo. Tanto che, alla fine del 1930, i dirigenti dell'Automobile Club veneziano ritennero opportuno, nell'interesse del Sodalizio stesso, di trasferirne la sede dall'aristocratico Sestiere di San Marco all'animata Piazza 21 Ottobre di Mestre. Ed, esattamente, in alcuni locali ricavati nell'Autorimessa Reale.
Là, l'Automobile Club di Venezia rimase circa tre anni: fino a quando, cioè, Venezia insulare non rivolle tra le sue illustri pietre, in omaggio ad un principio di priorità e di rango che la Venezia di terraferma ha con filiale devozione sempre rispettato, anche l'Organismo provinciale, intanto inseritosi tra quelli che assolvevano importanti e delicati «servizi» nel quadro della vita cittadina.
La Sede si trasferì, nel '33, in Piazzale Roma, che già allora era una delle due sole «porte». assieme alla Stazione ferroviaria di Santa Lucia, d'ingresso alla città costruita interamente sull'acqua. Prima (e ci rimase circa un anno) presso l'Autorimessa A.G.I.P. e, successivamente, in un piccolo edificio che sorgeva ad un dipresso dove ora funzionano le biglietterie delle linee filoviarie per la terraferma.
Gli eventi della guerra, che seppure senza investirla direttamente con la furia dei bombardamenti e delle distruzioni si fecero avvertire pure a Venezia insulare, resero necessario, nel 1944, un nuovo trasferimento. Due anni prima, infatti, la Sede di Piazzale Roma era stata occupata, assieme a molte altre di uffici pubblici e parastatali, dagli Alleati.
Daccapo, l'Automobile Club veneziano fece ritorno nel centro della città: nelle immediate vicinanze di Campo S. Luca, ancora nel Sestiere di S. Marco.
Si trattava di una sistemazione per così dire di fortuna, che ebbe la durata di appena un anno.
Normalizzata che si fu la situazione conseguente -mente alla ripresa della vita nazionale, il Sodalizio fece ritorno in quel suo ambiente naturale che non poteva, né può essere che il Piazzale Roma, ancora nei locali dai quali si era congedato provvisoriamente nel ’44. E là rimase per circa cinque anni.
L'imponente sviluppo della motorizzazione, il sempre crescente aumento del movimento turistico alla volta della «Città unica al mondo» e il progressivo elevarsi del numero dei Soci in uno con quello dei servizi e delle attribuzioni sociali resero, però, necessario un ulteriore trasferimento, per quanto di pochi passi.
La Sede, infatti, fu allogata in quel basso edificio destinato ad uffici turistici a carattere provvisorio (sebbene sia là da una quindicina d'anni) sorto, in ossequio ad inderogabili necessità di spazio, nel bel centro del Piazzale Roma, proprio dove un tempo ormai lontano sorgeva la ovale e verdeggiante aiuola fungente da spartitraffico.
Nel 1959, l'Automobile Club di Venezia, dovette nuovamente cercare spazio altrove e spostare la maggior parte dei suoi Uffici nel Palazzetto Ligabue, sempre nel perimetro del Piazzale Roma. Rimasero nell'edificio di cui si è prima detto soltanto gli Uffici maggiormente attinenti al movimento turistico ed all'assistenza degli automobilisti stranieri.
A partire dal 1963, soprattutto grazie all'avveduta politica del suo Presidente, avv. Attilio Dian, e del suo Direttore, dott. Dario Roma, il Sodalizio veneziano potè finalmente disporre di una sua Sede in tutto consona alla importanza ed al ruolo che gli competono in una Città che ha e riconosce nel turismo uno degli elementi basilari della sua stessa esistenza.
Infatti, quasi abbandonato da anni, l'edificio si presentava in uno stato tale da far ormai disperare sulla sua salvezza: la facciata esterna aveva subito offese quasi irreparabili e l'interno, causa l'umidità e l'incuria degli antichi occupanti, stava addirittura crollando.
Dopo averlo acquistato, la SARA affidava lo studio del ripristino dell'edificio in funzione del suo nuovo impiego al dott. arch. Pietro Di Majo di Roma. I lavori avevano inizio a cura dell'Impresa Silvio Fassi di Venezia, nell'aprile del 1962: lavori impegnativi e radicali, come la ricostruzione delle fondazioni, e delicati, come il ripristino del magnifico scalone interno, che era stato addirittura immurato, dello stupendo balcone a tre luci che s'apre sul Canal Grande alla sua prima ansa, dei bellissimi soffitti Sansoviniani, di portali e finestrette, ecc.
Nell'ottobre del '63 il bel Palazzetto, che con la sua facciata tinteggiata «alla Veneziana» allieta la Fondamenta di S. Chiara da una parte ed il tratto iniziale dì Piazzale Roma, poteva dirsi salvo.
Anzi, restituito a nuova vita, più bello e più festoso di un tempo.
Dal 1963 ad oggi non si hanno notizie della storia del ACI Venezia, che ha continuato la sua attività a tutti i livelli.
Dal 2007 con l’elezione dell’avv. Giorgio Capuis a Presidente l’ACI Venezia ha ricevuto un notevole nuovo impulso.


Elenco dei Presidenti:

° 1899-........: contessa Elsa Albrizzi
° ..................:
° 1927-1930: conte Antonio Revedin;
° 1930-1940: comm. Carlo Brandolini d'Adda;
° 1940-1945: dott. Beniamino Forti;
° 1945-1946: dott. Gaspare Campagna, Commissario;
° 1946-1948: Alberto Pellerano;
° 1948-1952: conte ing. Adolfo Loredan;
° 1852-........: avv. Attilio Dian;
° .................:
° 2007-in carica: avv. Giorgio Capuis


Informazioni sui volumi a disposizione da questa Società:

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