Le fonti storiche riportano che il Tiro a Segno di Candela fu costituito nel lontano 19 febbraio 1884, appena un anno e qualche mese dopo la fondazione del Tiro a Segno Nazionale avvenuta nel settembre del 1882. Il suo primo Presidente fu l'allora Sindaco di Candela, il sig. Francesco Ripandelli che, proprio con i fondi comunali, iniziò a costruire il Poligono ubicato sulla strada provinciale per Rocchetta S. Antonio. L'impianto fu ultimato nell'anno 1896 ed inaugurato nel mese di giugno dello stesso anno. L'attività di tiro si svolse con continuità, fatte salve le dovute interruzioni nel periodo delle due guerre mondiali. La Sezione di Candela aprì un nuovo corso nell'anno 1967. Iniziò, proprio in questo periodo, ad essere praticata una nuova specialità di tiro, quella sulla distanza dei 10 metri, svolta con le armi ad aria compressa, all'inizio un po' snobbata dagli esegeti ma che, in seguito, si è rilevata essere il futuro del tiro a segno. Ed fu questa anche la fortuna della Sezione di Candela che, ormai, per mancanza dei fondi necessari, non poteva più usufruire del vecchio poligono demaniale in quanto non solo bisognevole di interventi strutturali ma anche di adeguamenti alle nuove normative sulla sicurezza. Grazie a questa facile e pratica specialità, che si poteva svolgere dovunque, si iniziarono a tanti creare tanti proseliti tra le fasce più giovani della popolazione candelese. Nel 1979, si costruì, in Viale Regina Margherita 7, un poligono indoor per il tiro a mt. 10 con 9 linee di tiro. Fu una novità in Italia ed ancora ai tempi attuali pochissime sezioni dispongono di un impianto simile. Tale disciplina prima veniva svolta all'aperta, in spazi abbandonati o non utilizzabili delle strutture per il tiro a fuoco.
L'attività crebbe rapidamente, poiché l'impianto è in pieno centro cittadino e per la collettività non si presentano tante altre attrattive. I risultati iniziano ad essere interessanti e fanno da grancassa, tanto da attirare alla frequenza anche le donne. Questa circostanza in una comunità montana dell'entroterra sub-appenninica pugliese, è forte e fa cadere qualche tabù. Contribuì anche a smuovere gli intenti dell'Amministrazione Comunale che nel 1992 finanzia un primo lotto di lavori per 150.000.000 di vecchie lire, al quale seguirono tanti altri lotti che portarono, nel giugno 1992, ad inaugurare un moderno e confortevole poligono di tiro costituito dallo stand a mt. 50 con 11 linee di tiro, dallo stand indoor a mt. 10 con 16 linee di tiro – primo in Italia ad essere climatizzato e quindi utilizzabile 365 giorni all'anno – e da validissimi offici, vano armeria, sala sociale e servizi su entrambi i piani. Questi impianti, con la passione e la voglia di crescere evidenti, ed accomunati da un nobile intento, quello di promuovere attraverso lo sport l’aggregazione sociale, indispensabile per la sana formazione delle giovani leve alle quali la Sezione rivolge la propria attenzione, innesca un processo inarrestabile di continui miglioramenti. Nel 1996, infatti si iniziarono a vincere i primi Titoli Italiani nel settore Juniores. Oggi il numero dei titoli è arrivato a 42 di cui 20 individuali e 22 di squadra. Si conseguono i primi record che si susseguono con continuità impressionante. Soprattutto,- però, si prestano tiratori di valore alla nazionale. Sette sono stati i tiratori della Sezione a vestire la maglia azzurra. Due hanno partecipato alle Olimpiadi (Atene e Pechino) ed altrettanti hanno vinto titoli continentali, coppe del mondo e gare di prestigio internazionale, diventando l'orgoglio di una intera collettività. Dal 1999 e sino al 2004, addirittura, la nazionale italiana di Carabina junior donne era composta sempre con due elementi della Sezione di Candela. Cosa che sta continuando ora, anche a livello di carabina nel settore Donne. I risultati di rilievo si sono conseguiti e si stanno tuttora ottenendo anche nel CIS (Campionato Italiano delle Società). La Sezione di Candela, che opera in un contesto demografico di 2.600 abitanti ed ha a disposizione poche risorse economiche, dal 1996, figura sempre al vertice della classifica nazionale, contendendo tale posto di prestigio a Sezioni di realtà metropolitane come Milano, Napoli Roma, Torino, Bologna o sempre Città, grandi ma con grosse risorse economiche quali: Padova, Treviso, Legnano, etc.. Nel 1999 è arrivata addirittura 2^ assoluta ad una manciata di punti dal conseguimento del titolo italiano di società. Nel 2008 è arrivata 7^ assoluta. Tali brillanti risultati le hanno consentita di acquisire: tutte le benemerenze possibili sia dalla Federazione, la UITS (Medaglie di:Bronzo nel 1976, di Argento nel 1987 e d’Oro nel 1996), che dal CONI, fino al conseguimento del prestigioso Collare d’Oro CONI per l’anno 2006, vanto e orgoglio della Sezione e dell'intera collettività candelese. Un nuovo stimolo per continuare a far ancora bene e meglio, grazie anche alla avvenuta costruzione dello stand a mt. 25 per la pistola.
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