Generazioni di padovani hanno imparato a nuotare sul fiume e in particolare su quel tratto di Bacchiglione che entrando in Padova dal Bassanello, lambisce le mura cinquecentesche dal bastione Alicorno alla Saracinesca, lì sulla marezzana della riva destra la neonata Rari Nantes Patavium inizia la gestione dello stabilimento comunale di nuoto, era la primavera del 1906. La Rari Nantes Patavium nasce ufficialmente la sera del 17 luglio 1905, si racconta da un’idea di tre giovani appassionati di nuoto Siro Braghetta, Mario Bortolozzo e Giulio Gianni, nata per incrementare l’arte natatoria, il canottaggio, i metodi di salvataggio e la voga fluviale, poi “Voga Veneta”.
Si inserisce subito tra le società di nuoto che prendono il nome dai versi del libro I dell’Eneide di Virgilio “Apparent rari nantes in gurgite vasto”.
La Rari cresce con la città, è il posto dove nel secolo scorso gran parte dei padovani passa l’estate, dove emergono i primi grandi campioni di nuoto Sante Giacometti terzo nella traversata di Parigi nel 1909, Giorgio Ruzzante negli anni 30, Leone Alessi anni 40 che vittoria dopo vittoria arriveranno alla grande Rari Nantes di Franco Chino, di Novella Calligaris, dei fratelli Rampazzo (Fabrizio e Cinzia), di Stefano Bellon e di molti altri.
Nel 1977, dopo 71 anni, con delibera Comunale viene a cessare l'attività di gestione dello stabilimento di nuoto.
Il corpo sociale si disperde, gli atleti si accasano presso altre società sportive, le barche e le attrezzature vanno all'incanto per pagare i debiti, ma non è la fine perché un gruppetto di soci si riorganizza.
La società continua a vivere!
Ci si ritrova, si fanno piani di rinascita, non più nel nuoto, ma riprende l'attività remiera grazie al recupero di alcune barche.
Sono gli anni Ottanta, si ritorna nello stabilimento della Paltana; con molta buona volontà e con l'aiuto del Comune di Padova che dà in gestione alla Società la cava sul Bacchiglione e con l'acquisto di nuove imbarcazioni si riprende l'attività remiera.
Attualmente la Rari Nantes Patavium 1905, dopo alterne vicende, si dedica principalmente alla “Voga Veneta”, partecipa alle più importanti regate e manifestazioni storico culturali in laguna e sui fiumi nell'entroterra lagunare: Vogalonga, Festa del Redentore, Regata Storica, Riviera Fiorita, Carnevale di Venezia con lo spettacolo unico al mondo di tango in gondola durante corteo d'apertura.
La Rari Nantes Patavium 1905 si distingue per il costante supporto che offre alle altre società, per la scuola di voga, l’unica in città con ben sei tecnici di secondo livello riconosciuti dal CONI, che propone corsi di voga anche alle scuole, per gli esclusivi tour fluviali in collaborazione con un tour operator di turismo sostenibile e responsabile, e per la più numerosa e variegata flotta di barche tradizionali venete del padovano, composta da: numerose mascarete. lo s'ciopon (è un'imbarcazione veneziana. è il più piccolo tipo di sandolo, più leggero della mascareta), i sandoli, una caorlina, una bissona a otto remi e la “Diesona” meraviglioso gondolone a dieci remi da parada.
La remiera della società porta avanti, con il lavoro volontario degli associati, la conservazione della medesima flotta sociale e, così facendo, degli antichi mestieri praticati nei tradizionali squeri, uno dei quali aveva luogo vicino all’attuale cavana della società. Negli ultimi anni è stata inoltre introdotta con successo la pratica del SUP (Stand Up Paddle), supportata anche con corsi specifici della propria scuola SUP e con tour fluviali. La Rari Nantes Patavium 1905, dopo oltre centoquindici anni, continua l'attività ed è sicuramente una delle maggiori remiere dell'entroterra Veneto.
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