Sabato 4 settembre 1920: certa è la data di fondazione della Società Canottieri Ongina.
Quel giorno, nella sala del caffè Pagani di Monticelli d’Ongina, “presieduti dallo scultore sig. Monti Riccardo Vice Presidente del Comitato sezionale del medio Po e Vice Presidente della Società Baldesio di Cremona si sono riuniti i sig. Archieri dott. Carlo, Lodola Geom. Francesco, Geminiani Prof. Salvatore, Covelli Luigi, Moreni Nino, Callegari Renzo, Soldi Enzo, Soldi Lino, Ghizzoni Andrea, Gottardi Arrigo, Cattivelli Paolo, Boriani Ferdinando, Dosi Giuseppe, Pagani Mario, Giarola Abele, Cinti Aristide, Bernardelli Camillo, Gabbioneta Leo, Ganassali Ferruccio, Colombo Lino, Bocelli Carlo, Lodola Dante, Lodola luigi, Cattivelli Nino, Persico Rag. Giacomo, Manfredi Luigi, Gottardi Giuseppe, Dott. Colognese Ferruccio, Scazzina Ernesto, Rebecchi Paolino, Folchieri Niso, Dott. Capelli Costantino, Dott. Rodolfo Barbieri, Ferrari Vittorio, Franchi Giulio, Seminari Dott. Attilio, Ferrari Arturo, Ferrari Vasco, Azzoni Enrico, Marcotti Rinaldo, Persico Francesco, Zucconi Callisto, Manfredi Giacomo. Dopo brevi e convincenti parole sulla benefica utilità dello sport del remo il signor Riccardo Monti con succoso discorsetto d’occasione, invita gli intervenuti ai quali era già noto lo scopo della riunione a costituirsi tosto in Società Canottieri. La sua parola chiara sincera e persuasiva riesce a far tosto una quarantina di soci fra gli intervenuti. E’ così costituita la nuova Società di canottaggio alla quale il sig. Riccardo Monti promette tutto il suo appoggio e le simpatie delle consorelle.”
Queste parole si leggono testualmente nel verbale della riunione che la società ha la fortuna di possedere tutt’oggi.
Nell’archivio della società, infatti, sono conservati numerosi verbali delle Assemblee Sociali che venivano celebrate con cadenza di norma annuale. Molto interessante è la loro lettura in quanto emerge non solamente una precisa cronologia dei Presidenti della Società, ma anche tutti gli aspetti economici gestionali con particolare riferimento all’ampliamento della sede sociale con l’acquisto in varie riprese dei terreni di volta in volta dedicati alla costruzione dei campi di tennis, dei campi di bocce, della piscina, fino a quella che è l’attuale struttura societaria. Nel verbale dell’Assemblea Sociale del 5 agosto 1921 “Viene approvata la tinta proposta per la maglia in arancione con iscrizione in rosso”. Interessante anche conoscere che la prima palazzina della società negli anni Venti del Secolo scorso venne acquistata a Torino dei Militari dell’Aviazione! Stranamente nelle Assemblee Sociali non si parla di eventi sportivi né dei risultati e degli atleti che hanno indossato la maglia della società.
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