Città: |
Torino |
Informazioni sugli impianti: |
circolo sociale, n. 2 palestre, n. 4 campi da tennis, n. 1 campo polivalente, rimessa barche, spogliatoi, servizi. |
Affiliata UNASCI negli anni: |
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 |
Informazioni sulle onorificenze CONI ricevute da questa Società: |
+ Stella d'oro al merito sportivo CONI nell'anno 1979 + Stella d'argento al merito sportivo CONI nell'anno 1969
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La Società Canottieri Esperia Torino fu fondata nel 1886 per l'iniziativa di alcuni appassionati di canottaggio che avevano già costituito nel 1885 un gruppo sportivo denominato Unione Dilettanti Torinesi. Il 30 maggio 1886 fu costituita ufficialmente la nuova Società che prese il nome di Esperia (altri nomi proposti: Egesta, l'Ancora, Nautilus). La sede era in affitto su un'area più a monte di quella attuale: locatore la società Diatto che aveva uno stabilimento di carrozze sulle rive del Po vicino alla Chiesa Gran Madre di Dio. Agli inizi del XX secolo un gruppo di soci è emigrato in Brasile fondando a San Paolo il "Clube Esperia' con il quale ancora oggi la società torinese è in buoni rapporti: il Club sportivo brasiliano porta ancora i colori originali dell'Esperia (blu e bianco) mentre nel 1929 l'Esperia modificò i colori sociali in bianco-blu-giallo quando fu eseguita la fusione tra la Società Canottieri Esperia e la Canottieri Torino, Sezione Canottaggio, della Società Ginnastica di Torino. Fin dall'inizio la Società Canottieri Esperia Torino diede un vivo impulso all'attività di canottaggio, sia agonistica che amatoriale, partendo dal Po per andare in tutto il mondo ed ammise - fin dalla sua fondazione - le donne come socie ed atlete praticanti: circostanza questa rara nel XIX secolo. Il motto sociale dell'Esperia è "Si spiritus pro nobis quis centra nos", dettato da Gabriele D'Annunzio. Eccezionali Presidenti della Società Canottieri Esperia furono, tra gli altri, il Cav. Federico Marocco, il Cav. Emesto Pioda, il Cav. Vittorio Valletta, il Dott. Massimo Cartasegna, il Dott. Silvio Mandelli, il Cav. Mario Piglia, il Cav. Gianantonio Romanini (il quale è stato per anni Presidente della Federazione Italiana Canottaggio),l'arch. Sandro Sassone, il dott. Raimondo Cecchi, l'avv Carlo Pacciani e l'avv. Luca Tommaso Calabrò. Attuale Presidente è l'avv. Donatella Sarno. Le vittorie conseguite sono talmente tante che è impossibile ricordarle tutte: alcuni dati sono al riguardo altamente significativi. Gli atleti della Società Canottieri Esperia-Torino hanno conquistato oltre ottanta titoli italiani a dimostrazione della validità della scuola di canottaggio della Società Canottieri Esperia-Torino. A livello mondiale atleti dell'Esperia hanno conquistato quattro titoli mondiali: nel 1968 Paolo Berto ed Elio Pallard furono Campioni del Mondo Juniores nel doppio, mentre Roberto Romanini nel 1989,1990 e 1991 e Franco Falossi nel 1989 e 1990 fecero parte dell'equipaggio dell'otto pesi leggeri che vinse il titolo mondiale. Nel 1998 l'atleta Elisabetta Brugo è stata finalista ai Campionati del Mondo. L'Esperia svolge una rilevante attività anche con i giovani. La squadra dei giovani under 14 si è aggiudicata a Sanremo il Trofeo Nazionale Vacchino, la più importante manifestazione giovanile di canottaggio, negli anni 1995, 1996, 1997 e 1999. Fra i numerosi premi e diplomi conferiti alla Società Canottieri Esperia-Torino brilla sulla bandiera la Stella d'Oro al Merito Sportivo assegnata dal C.O.N.I. nel 1979 ed il Premio Panathlon Club Torino assegnato nel 1996.
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