“Un, due, tre… libera tutti”: un libro pubblicato a cura della Reale Società Ginnastica Torino 1844. Libro intelligente e segno concreto per aiutare i bambini a crescere meglio, se vogliono praticando sport, ma certamente con un fisico sano.
La Reale Società Ginnastica Torino ha curato la pubblicazione di un libro intitolato “Un, due, tre… libera tutti”, pubblicato dalla casa editrice Priuli & Verlucca editori, una delle più prestigiose case editrici del Piemonte, nota a livello nazionale ed internazionale.
La prefazione del libro è stata scritta da: Giovanna Pentenero, Assessore Regionale all’istruzione e alla Formazione Professionale, Giuliana Manica, Assessore Regionale al Turismo, Sport e Pari Opportunità, Francesco De Sanctis, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Alessandro Casiccia, Sociologo Docente Universitario, Gianfranco Porqueddu, Presidente C.O.N.I. Comitato Regionale Piemonte, Carlo Viglino, medico chirurgo specialista in Ortopedia e Medicina dello sport, Armando Barchi, dottore in Scienze Motorie, kinesiologo, massofisioterapista, ed, ovviamente, Emanuele Lajolo di Cossano, Presidente Reale Società Ginnastica di Torino 1844.
Nella presentazione del volume redatta da un gruppo di studio, composto da Salvatore Finocchiaro, Nadia Rizzo, Raffaella Saudino, si legge: “Il gioco è un tipo di comunicazione che affonda le sue radici nell’intima struttura psicofisica ed intellettiva di ognuno, ed è avvertita fin dai primissimi giorni di vita. La psicologia dell’età evolutiva ci insegna che nelle varie fasi di crescita del bambino, il gioco assume tre diverse funzioni: cognitiva, affettiva, sociale. Offrire al bambino una possibilità di gioco significa dunque fornirgli un elemento fondamentale per il suo sviluppo intellettivo ed emotivo e per la sua socializzazione. Il gioco perciò non deve essere considerato solo come ricreazione o come aspetto minore e facoltativo di un progetto educativo, ma parte integrante e funzionale di esso. Ciò premesso risulta evidente che il gioco permette al bambino di vivere un maggior numero di esperienze che gli permettono di esprimere il suo mondo interiore, le sue sensazioni, la sua realtà e le sue stesse insoddisfazioni”.
Il libro è una pubblicazione rivolta agli insegnanti, agli educatori in genere ed ai genitori.
E’ una raccolta di facile consultazione di giochi adatti ai bambini, giochi spiegati in maniera estremamente comprensibile nella loro dinamica attuazione.
Gli insegnanti, i genitori, gli educatori e tutti coloro che leggeranno il volume troveranno per ogni gioco l’indicazione dell’età, delle finalità fisiche e del materiale occorrente per la sua realizzazione.
I giochi illustrati nel volume sono altresì un suggerimento per inventarne di nuovi, come non è da sottovalutare la possibilità di coinvolgere i bambini stessi a costruire del materiale che sarà poi impiegato successivamente durante lo svolgimento del gioco.Scopo primario del libro è quello di costituire un sussidio didattico per gli educatori: pensato ed elaborato con estrema cura, vuole anche essere un gesto d’amore verso il mondo dell’infanzia.
Attraverso disegni particolarmente comunicativi, la rappresentazione dei bambini dei cinque continenti senza distinzione di razza, abitua sin dalla primissima infanzia a considerare normale la c. d. “differenza”.
Il testo è concepito con il fine di sollecitare l’interazione da parte del bambino, suscitando la sua fantasia cromatica (infatti una parte dei disegni è a colori, mentre l’altra si presenta con i soli contorni in bianco e nero per dar modo al bambino di esprimersi anche attraverso il colore) e stimolandolo al movimento (per esempio, alcuni giochi sono effettivamente preparatori per alcune specialità sportive,come il minibasket, la pallavolo, la ginnastica, il nuoto e l’atletica leggera, per citarne alcuni).
I giochi descritti, essendo anche di squadra, insegnano ai bambini a relazionarsi, a collaborare tra loro e a crescere nel rispetto delle regole e degli avversari.Prerogativa del libro sono la chiarezza e la semplicità, sia del testo sia dei disegni, presentati in modo esplicativo, caratteristiche che lo rendono accessibile a ogni tipologia di persona.
Importante è la forma descrittiva del movimento che permette di interpretare correttamente gli esercizi “giochi” da eseguire.
Il libro, che pure non vede coinvolta l’UNASCI nella sua realizzazione, viene segnalato dall’UNASCI perchè è stato curato dalla Reale Società Ginnastica Torino 1844, Società che è la sede legale dell’UNASCI ed ha organizzato l’assemblea Costituente dell’UNASCI ma soprattutto perché – a giudizio della Dirigenza UNASCI – ha un grande valore didattico e pedagogico e dimostra chiaramente che chi l’ha redatto ha agito con una straordinaria sensibilità verso il mondo infantile, dei bambini e dei giovani.
Sembrerebbe quasi di potere affermare che il volume abbia colmato un vuoto (poiché non si conosce un libro simile), in un momento storico in cui vi è la tendenza alla specializzazione e si corre il rischio che venga a mancare ciò che serve veramente per interessare il bambino.
L’opinione di chi ha visto il libro è che ogni asilo infantile o scuola elementare o scuola media in Italia dovrebbe comprarlo (il costo è di euro 19.50), possederlo ed utilizzarlo, poiché contiene giochi, nati prima (molto prima) dei computer e dei giochi di video. Oggi molti bambini hanno i pollici muscolari grazie a Super Mario o Mortal Kombat, ma i corpi deboli: forse questo libro potrebbe ispirare la gioventù italiana per partecipare in giochi fisici. E di conseguenza avvicinarsi allo Sport.
Un solo commento dell’UNASCI: il libro è stato curato dai Dirigenti e dai Tecnici della Reale Società Ginnastica Torino 1844 ed è il più lampante esempio del motivo per cui una Società Sportiva diventa Centenaria, ed continua brillantemente la sua vita anche oltre il secolo di attività, sempre restando al passo con i tempi ed anticipando il futuro: l’intelligenza dei Dirigenti è fondamentale perché una Società Sportiva viva a lungo e sia un punto di riferimento per lo sport del proprio Paese ed un nucleo fondamentale nella vita sociale della propria Nazione.