Relazione finale sul Progetto “Archivi vivi” – Conoscere la Storia dello Sport Anno 2008 – 4° edizione
Nel 2008, l’UNASCI ha realizzato la quarta edizione del progetto
“Archivi Vivi – Conoscere la Storia dello Sport”
Partendo dalle considerazioni che:
a) ogni Società Sportiva Centenaria dispone – chi più chi meno – di un prezioso patrimonio documentale (atti, lettere, documenti, fotografie, libri ed opuscoli, etc.) in grado, spesso, di permettere la ricostruzione di un periodo storico, della nascita di una Sport o di fenomeni sociali rilevanti.
b) la conoscenza di questi archivi è, di solito, limitata a poche persone ed il loro contenuto è generalmente ignoto all’esterno.
c) il disinteresse nei confronti di tale patrimonio può, talora, avere portato alcune società a trascurarlo lasciandolo in condizioni di disordine, non adeguatamente conservato o protetto.
d) i moderni mezzi informatici permettono di mettere a disposizione di tutti, studiosi, ricercatori, etc., quel grande patrimonio.
L’UNASCI, con il progetto “Archivi vivi – Conoscere la Storia dello Sport”, ha inteso promuovere una concreta iniziativa nel campo della cultura e dello sport al fine di poter sensibilizzare le Società Sportive Centenarie d’Italia sull’importanza di detenere un archivio ed aiutare le società stesse a catalogare i documenti ed a conservarli in maniera adeguata, rendendoli disponibili alla consultazione ed alla conoscenza.
L’UNASCI, a tal fine, ha concesso ad alcune società affiliate all’UNASCI che hanno presentato ed attuato un progetto nell’ambito dell’iniziativa un contributo di euro 700,00.
In particolare, nel 2008, le associazione sportive centenarie che sono state interessate dal progetto ed hanno pertanto operato nel suo ambito ricevendo il contributo indicato sono state 6 (sei) ed esattamente (in ordine di data di fondazione):
1. | Reale Società Canottieri Cerea | Torino | 1863 |
2. | Panaro Modena ASD – SGS | Modena | 1870 |
3. | S. s. d. Senese Mens sana in corpore sano | Siena | 1871 |
4. | Società Ginnastica Vicentina “Umberto I” | Vicenza | 1875 |
5. | Club Alpino Italiano Sezione di Como | Como | 1875 |
6. | Società Nautica Pietas Julia | Duino Aurisina (Trieste) | 1886 |
Qui di seguito viene riportata una breve e sintetica descrizione di quanto da loro posto in essere.
1. Reale Società Canottieri Cerea 1863 Torino.
La Reale Società Canottieri Cerea 1863 Torino conserva nel proprio archivio n. 36 stendardi e/o labari, risalenti agli anni compresi tra il 1865 ed il 1925, n. 84 medaglie in oro, argento e bronzo risalenti al periodo tra il Primo ed il Secondo Conflitto Mondiale (le medaglie in oro sono state sostituite nel 1936 con copie in bronzo a causa della partecipazione forzata della Società Canottieri Cerea 1863 all’iniziativa “Ori alla Patria” indetta per finanziare la Campagna di Libia nel Ventennio Fascista), n. 295 fotografie storiche riposte in appositi raccoglitori e cornici, n. 14 coppe e/o trofei di rilevanza storica-artistica-sportiva, una tela dedicata precisamente alla società opera di Demetrio Cosola, importante pittore impressionista di fine ‘800 di origini chivassesi, nonché documentazione di vario genere. Il contributo ricevuto dall’UNASCI è stato utilizzato per concludere l’opera di digitalizzazione dell’archivio fotografico e dei documenti, per il restauro della Coppa della Regata di la Spezia di inizio Ventesimo secolo, per il rinnovo grafico e contenutistico della pagina web dedicata all’archivio, per la pulizia dei medaglieri: in sommario per migliorare ulteriormente l’archivio della società e renderlo ancor più fruibile ai visitatori ed agli studiosi di sport.
2. Panaro Modena A.S.D. – S.G.S. 1870 (Modena).
Dal novembre 2006 la Panaro Modena A.S.D. – S.G.S. 1870 sta catalogando il materiale cartaceo che da anni giaceva presso un magazzino messo gentilmente a disposizione dal Presidente della società, sig. Ormes Corradini. Dal febbraio 2007 il Comune di Modena ha assegnato alla Panaro Modena A.S.D. – S.G.S. 1870 una nuova palestra e così il materiale della Panaro Modena A.S.D. – S.G.S. 1870 immagazzinato da anni ha rivisto la luce ed è in corso il lavoro di selezione, catalogazione ed archiviazione ad opera di una laureanda in “Conservazione dei Beni Culturali” stipendiata dalla Società. Nell’ambito di questa opera globale della società la Panaro Modena A.S.D. – S.G.S. 1870 dopo avere ricevuto il contributo nell’anno scorso, ha ricevuto anche nel 2008 il contributo UNASCI di cui al progetto. Tale contributo è stato utilizzo per il restauro di un quadro realizzato nel 1923 dal famoso artista modenese Casimiro Iodi e per la realizzazione di una Mostra intitolata “Storia e…Sport: la Panaro ci mostra la città”. In particolare una importante cerimonia è stata organizzata nella giornata del 15 luglio 2008 per celebrare il Centenario della prima vittoria olimpica conquistata a Londra da Alberto Braglia e festeggiare al tempo stesso i 13 pluricampioni olimpici della Panaro Modena A.S.D. – S.G.S. 1870. Continua nel frattempo l’opera di realizzazione di un “Museo Panaro” che sarà multimediale, interattivo e coinvolgente.
3. S. s. d. Senese Mens sana in corpore sano 1871 Siena.
I materiali presenti presso l’archivio storico della S. s. d. Senese Mens sano in corpore sano Siena 1871 partono dall’anno fondazione ed arrivano ai giorni nostri. Le voci archiviate sono circa 2.200 (delle quali 224 rappresentate da documenti vari, documenti singoli, reperti storici e pubblicazioni, coppe, targhe, diplomi sportivi in totale questi (sono ben 161), album fotografici (con oltre 3.000 fotografie) e documentazione amministrativa varia.
Nel 2008 il contributo ricevuto dall’UNASCI è stato utilizzato per contribuire a sostenere le spese effettuate per il restauro delle fotografie di particolare rilevanza storica, ovvero le più antiche dalla fine dell’Ottocento fino al 1940 (alcune centinaia), effettuando delle scannerizzazioni e salvandole in un archivio telematico. Sono state censite anche circa 600 coppe, per cui patrimonio archivistico ha ormai superato i 3.000 pezzi. La Società ha anche realizzato una nuova porta d’ingresso dell’Archivio Storico per preservare ulteriormente lo stesso dagli agenti atmosferici deterioranti, come polvere e sbalzi di temperatura. Infine è anche restaurato un antico tavolo della Presidenza Storica utile per l’esposizione dei trofei.
4. Società Ginnastica Vicentina “Umberto I” 1875 Vicenza.
I Dirigenti della Società Ginnastica Vicentina “Umberto I” 1875 hanno attuato una nuova sistemazione delle coppe delle targhe e dei cimeli in possesso della Società, acquistando all’uopo idonee bacheche e scaffalature.
In particolare tra gli oggetti storici più significativi vi è una bandiera sociale che reca i colori della Città di Vicenza ricevuta dal Presidente della Società Ginnastica Vicentina “Umberto I” 1875 dalle mani del Re Umberto I nel 1882. Inoltre sono ora visibili da tutti due splendidi gagliardetti di fine Ottocento, una importante fusione in bronzo rappresentante un atleta nell’azione di lancio del martello (opera di un valente artigiano veneto), una preziosa collezione di allori e di medaglie dall’anno della nascita fino ai primi anni ’20 del secolo scorso, antiche tavole e fotografie che testimoniano le imprese ed i successi degli atleti della società. L’opera dei Dirigenti della Società Ginnastica Vicentina “Umberto I” 1875 è diretta al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico della Società.
5. Club Alpino Italiano Sezione di Como 1875.
Nel 2008 il Club Alpino Italiano Sezione di Como 1875 ha festeggiato e celebrato l’anniversario dei cinquanta anni trascorsi dalla prima spedizione alpinistica extraeuropea effettuata nel 1958 nelle montagne del Perù, con la conquista dello Yuncay. Quell’anno, quattro alpinisti comaschi, guidati da Gino Binaghi, salirono undici cime inviolate al di sopra dei 5.000 metri. Una straordinaria impresa per l’epoca. Della spedizione faceva parte l’allora sconosciuto cineasta Mario Fantin, il quale riportò le immagini della spedizione in un film; anche gli altri alpinisti della spedizione contribuirono a documentare l’impresa con importante materiale fotografico. Il contributo ricevuto dall’UNASCI è stato utilizzato per effettuare un accurato restauro delle immagini trasferendo l’intero archivio su supporti magnetici e conservando in luoghi adatti le pellicole originali. Da questo materiale è stato realizzato un nuovo filmato che raccoglie sia le riprese di allora sia le immagini inedite con interviste attuali in una riproposta narrativa moderna ed attualizzata.
6. Società Nautica Pietas Julia 1886 di Duino Aurisina (Trieste).
La Società Nautica Pietas Julia 1886 nel corso della sua travagliata storia ha subito numerosi trasferimenti di sede che non hanno certo favorito la miglior custodia dei propri cimeli e documenti.
Negli ultimi anni i Dirigenti della Società Nautica Pietas Julia 1886 hanno intrapreso l’azione di recupero, catalogazione e resauro di quanto più materiale possibile attinente alla vita della Società. Lo sforzo non è stato infruttuoso: attualmente la Società Nautica Pietas Julia 1886 dispone così di numerosi documenti cartacei che risalgono alla fine dell’Ottocento, alcuni dei quali in lingua tedesca (non si dimentichi che la Società è nata sotto l’Impero Austro-Ungarico), di alcune coppe e trofei prestigiosi e soprattutto di un ragguardevole numero di fotografie d’epoca davvero pregiate. Nel 2008 il contributo ricevuto dall’UNASCI è stato utilizzato per provvedere al restauro di un prezioso album fotografico dei primi del Novecento, contenute in un album in pelle con impresso in doratura il logo della Società: si tratta di una novantina di immagini. Le fotografie restaurate sono poi state catalogate cronologicamente e riprodotte su supporto informatico.