Vela Nuoto Ancona a. s. d.

1902

anno 1902: la “Canottiera”, prima sede della società, allora Circolo Canottieri Ancona, lungo la diga foranea Nord del porto di Ancona.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Vela Nuoto Ancona a. s. d.

Anno fondazione

1902

Sede

Via Russi 42 E

CAP

60131

Città

Ancona

Provincia

AN

Regione

Marche

Telefono Società

071.2861673 oppure 071.31348

E-mail Società

velanuotoancona@virgilio.it

E-mail PEC Società

velanuotoancona@pec.it

Numero soci

460

Numero tesserati

460

FSN/DSA/EPS

FIN, FITrI

Discipline

nuoto, nuoto sincronizzato, pallanuoto

Impianti

piscine

Colori sociali

blu savoia e bianco

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Pagamenti

, , , , , , ,

Collare oro

SI

Anno Collare oro

2016

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

2001

Stella d'argento

SI

Anno Stella d'argento

1996

Stella di bronzo

SI

Anno Stella di bronzo

1977

Presidente

Igor Pace

La fondazione della società risale al 1° aprile 1902 con la denominazione di “Circolo Canottieri Ancona” ed è opera di pochissimi appassionati del mare che realizzano la sede, la “Canottiera”, sulla diga foranea Nord del porto di Ancona.
La costruzione, in tavole di legno tinteggiate nei colori sociali blu savoia e bianco, ospitò i primi anni della vita associativa e sportiva del club.
L’indirizzo sportivo, rivolto al solo canottaggio, non prevedeva l’attività agonistica, ma un puro esercizio fisico e culturale, per così dire, all’inglese.
La sede subisce i bombardamenti della flotta austriaca “di passaggio” al largo della città allo scoppiare della grande guerra ed è completamente distrutta.
Gli stessi soci riprendono l’avventura e ricostruiscono la “canottiera”, in muratura, con spazi più ampi, ricavando anche una piccola darsena per l’ormeggio di qualche barca e uno squero per l’alaggio dei natanti più piccoli.
Nell’intervallo tra i due conflitti, un gruppo di anconetani che desidera un’alternativa al remo, crea una società collaterale, la “Compagnia della Vela”, che dedica la sua attività esclusivamente allo sport velico.
Scoppia il secondo conflitto mondiale e la sede, per la posizione strategica che occupa, è puntualmente distrutta con tutto il patrimonio di barche, cimeli, ricordi e documentazione. Tutto da rifare.
La sede è ricostruita con spazi in mare e a terra sia per il ricovero delle barche sia per la vita dei soci e per l’ospitalità di equipaggi di passaggio in Ancona.
In questi anni, giacché le due società, Circolo Canottieri e Compagnia della Vela, contano diversi soci comuni, è decisa la fusione sotto il nome di “Circolo della Vela”. Su un vecchio annuario dell’USVI, oggi Federazione Italiana Vela, figura il guidone storico della società con la data di affiliazione del 1946.
Accusato il mutamento dei tempi, la Società si rivolge ai giovani, alla loro istruzione sportiva, iniziando anche a partecipare alle manifestazioni agonistiche locali e nazionali di canottaggio, ma soprattutto di vela, approfittando di una campagna divulgativa della F.I.V.
Dopo un’ennesima disavventura della sede alla fine degli anni ‘50 del secolo scorso, “la Canottiera” passa fulmineamente alla Marina Militare che stabilisce in città una sede dipartimentale: la Società cerca una base logistica nel porto di Ancona tentando di conservare le due attività storiche.
Dopo vari tentativi poco fortunati, pur di conservare lo spirito costituente sportivo-marinaro, istituisce la sezione nuoto nel 1960 potendo contare sulla prima piscina scoperta cittadina costruita dal CONI in occasione delle Olimpiadi romane. Nell’anno successivo si affilia alla Federazione Italiana Nuoto.
La presidenza del sodalizio in questo periodo venne affidata a Giacomo Stuart e la direzione della sezione sportiva ad Aldo Aitelli che rimase al suo posto fino alla fine degli anni ’80.
La presidenza, invece, dopo pochi anni passò a Raoul Ascoli e quindi a Francesco De Magistris che guidò il Circolo per un lungo periodo dando vita alla nuova, elegante sede in centro città.
In questa fase avvenne l’evoluzione della sezione nuoto con un’organizzazione simile all’attuale, promuovendo attività rivolte esclusivamente ai giovani e giovanissimi.
È in questo periodo che il duello storico tra la “Vela” e la “Stamura” l’altra storica società anconetana, si ripresenta, e questa volta non più in mare ma in piscina, tra le squadre di nuoto e soprattutto di pallanuoto.
Presidente degli anni ’80 fu Mario Borghi.
L’attività agonistica ebbe una rapida evoluzione fino a portare più di un nuotatore in squadra nazionale.
Proprio per favorire la crescita e ottimizzare l’uso degli impianti come pure la composizione delle squadre agonistiche, nel 1990 il Circolo della Vela e il Centro Nautico decisero la fusione che portò alla nuova denominazione “Centro Nautico Vela”.
Primo presidente del sodalizio fu Alberto Rogano.
Nel settembre 1999, sempre per la stessa motivazione, la società si fuse con la “A.S. Riviera Conero Nuoto” dando vita alla “Vela Conero Nuoto”.
Infine, nel 2002, la società, che in realtà si andava riconducendo sempre più al nucleo costituente, assunse il nome di “Vela Nuoto Ancona”. Fu eletto presidente Carlo Ciavattini che cedette la responsabilità nel 2004 a Fausto Aitelli, terza generazione della famiglia in società.
Oggi, fra nuoto e pallanuoto la “Vela” con i suoi atleti è stata presente 78 volte in squadre nazionali in 32 nazioni di 5 continenti; 8 campionati mondiali, 7 europei e una partecipazione ai Giochi del Mediterraneo fanno parte per ora del suo palmares.
A nuoto e pallanuoto si sono aggiunti il nuoto sincronizzato e, ancor più recentemente, il triathlon.

° 2003 – .. 11,2018 Fausto Aitelli
° … 11.2018 – in carica Igor Pace