U. S. D. Vanchiglia

1915

1921: la squadra che vinse il campionato di Prima Categoria U.L.I.C. (il primo titolo in assoluto del Vanchiglia). In piedi da sin. Palena, Arnaud, Comba, Ferro, Rogna I°, Garimanno, Battaglino, Scanferlato I°, Randone, Alcide, Varalda, Del Bosco

      

Informazioni aggiuntive

Società

U. S. D. Vanchiglia

Anno fondazione

1915

Sede

Via Ernesto Ragazzoni 2

CAP

10153

Città

Torino

Provincia

TO

Regione

Piemonte

Telefono Società

011.282551

Fax

011.7055112

E-mail Società

comunication@usdvanchigla.it

Numero soci

100

Numero tesserati

300

FSN/DSA/EPS

FIGC

Discipline

calcio

Impianti

n. 1 campo di calcio a 11; n. 1 campo i calcio a 8; n. 1 campo di calcio a 5; n. 12 spogliatoi per atleti.

Colori sociali

granata

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2015

Pagamenti

Stella d'argento

SI

Anno Stella d'argento

1979

Stella di bronzo

SI

Anno Stella di bronzo

1973

Presidente

Eduardo De Gregorio

Telefono Presidente

011.5215597

Socio fedele

SI

Il Vanchiglia nasce il 20 Settembre del 1915, grazie all’idea di tre amici dell’omonimo borgo: Pasquale Cavallero, Arturo Forgia e Nicoletto, detto “Cinet”, che avevano in comune una grande passione: il calcio.
La prima sede fu in via Rosazza, nello stallaggio di Forgia, dove facevano tappa le diligenze, con la divisa granata che rifletteva la fede calcistica dei fondatori.
Il primo campo di gioco era in via Benevento, vicino al setificio Liprandi, uno dei tanti che con le sue ciminiere contribuiva a dare il nome al quartiere “Borgh dël fum”. Il “Campo d’Argento”, ultimato ad inizio anni trenta, fu edificato in un’area affittata per una lira all’imprenditore Tedeschi.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli impianti sportivi furono distrutti dai bombardamenti e il “Campo d’Argento” fu sequestrato dai Nazisti.
Del “Vanchiglia” non rimase più niente.
Nel 1948 un gruppo di soci, con tanta volontà e pochi mezzi, iniziò la costruzione dell’attuale campo di Lungo Dora Colletta. I volenterosi “ragazzi” capitani da Michele Montera, armati di cariole, picconi e badili, scaricarono tonnellate di terra e macerie, portando a termine l’obiettivo che si erano posti: dare un nuovo campo di gioco alla gloriosa Società Vanchiglia.
Da allora il Vanchiglia ha il suo campo di calcio in Via Ragazzoni n. 2 (fino a pochi anni fa l’ingresso era dal Lungo Dora Pietro Colletta): un impianto completamente ristrutturato recentemente (2007) con il rifacimento del manto in erba sintetica e comprende – oltre al campo di gioco a 11 – un campo di calcio a 8 e due campi di calcio a 5.
Ma la storia del Vanchiglia non può prescindere dai suoi presidenti.
Da Pasquale Cavallero, Luzzati ed il commendator Viberti, fino a Gaspare Tallia, il presidente per eccellenza, che tenne le redini della società dal 1957 fino al 13 giugno 1982, data la sua tragica scomparsa in un incidente stradale.
Il Vanchiglia, società dilettantistica più antica di Torino e terza complessivamente dopo Juventus e Torino, si inserisce a pieno titolo tra le migliori Società Dilettantistiche ottenendo la Stella di Bronzo (1973) e la Stella d’Argento (1979) al Merito Sportivo.
Attualmente il Presidente dell’U.S.D. Vanchiglia è Eduardo De Gregorio.
Professionalità ed efficienza gestionale sono le caratteristiche principali della nuova leadership societaria, divenuta con il passare degli anni uno dei punti di riferimento calcistici più qualificati dell’area metropolitana torinese.
Non si possono contare tutti i ragazzi passati dal Vanchiglia in cento anni di calcio. Tanti hanno smesso, molti hanno continuato, giocando in decine di prestigiosi club dilettantistici, alcuni hanno fatto carriera arrivando alla serie A. Ricordiamone alcuni: Carlo Buscaglia, Duilio Santagostino, Carlo Parola, Claudio Onofri, Paolo Sollier, Natalino Gottardo, Carlo Cornacchia, Michele Padovano, Paolo di Sarno, Simone Loria, Andrea Gasbarroni.
Questo è il Vanchiglia, un vivaio prolifico e blasonato, dove i ragazzi imparano prima di tutto a essere sicuri e forti nel carattere e ad amare uno sport: il calcio.