U.C.A.T. (Unione Ciclo Alpina Torino) a.s.d.

1907

La squadra dell'UCAT pronta al via nella Coppa Italia edizione 1932

      

Informazioni aggiuntive

Società

U.C.A.T. (Unione Ciclo Alpina Torino) a.s.d.

Anno fondazione

1907

Sede

Strada del Fortino 20

CAP

10152

Città

Torino

Provincia

TO

Regione

Piemonte

Fax

011.9962345

Numero soci

52

Numero tesserati

23

FSN/DSA/EPS

FCI

Discipline

ciclismo

Impianti

sede sociale in locazione

Colori sociali

blu e bianco

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Pagamenti

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Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1986

Stella d'argento

SI

Anno Stella d'argento

1968

Presidente

Marco Sgarbi

Cellulare Presidente

349.4162035

E-mail Presidente

marcosgarbi60@gmail.com

Socio fedele

SI

Il 27 maggio 1907 un gruppo di appassionati appartenenti alla sezione di Torino del Routier Autonomo Italiano fondarono l’Unione Ciclo Alpina Torino, con sede nell’albergo Cairo della vecchia via Roma in Torino.
Primo presidente fu il cav. Ercole Labbro e sette furono i soci fondatori: Ercole e Mario Labbro, Federico Adamo, Paschero, Lagello ed i due fratelli Milanesio.
Fin dalla fondazione l’UCAT non ebbe mai una sede fissa, ma dovette sempre peregrinare in locali diversi, presso bar e ristoranti dove l’ospitalità era concessa da soci e simpatizzanti; negli anni ‘60 il geom. Walter Martini offrì una sede in Torino, corso XI Febbraio 13 e negli ’90 approdò in strada del Fortino 20/b, presso la Bocciofila Fortino, restandovi fino al 2009; Dopo una nuova parentesi di provvisorietà, nel 2011 sono terminati i lavori di rinnovo dei locali di Strada del Fortino, e la società ha potuto ritrovare la sua sede stabile.
Furono eletti presidenti della società i signori Manfredo Rossaro, Paolo Scribante, e Franco Primo in periodi non precisati, quindi Giuseppe Capello (1945-1947), Mario Bonino (1948-1949), Mario Mautino (1950), Giacomo Vincenzo Gastaldi (1951-1958), Manfredo Rossaro (1959), Walter Martini (1960-1967), Mario Bertorello (1968-1994) e Franco Vada (1995-2009) e Luciano Tomio (2009-in carica). Presidente onorario fino al momento del suo decesso fu Alfonso Rava
Specie nei primi decenni, l’UCAT svolse diverse attività sportive, come il ciclismo, il podismo, la marcia, il biliardo e persino il gioco delle carte e delle bocce, come testimoniano i resoconti dell’epoca attraverso un quaderno che riportava tutte le gare sociali sino agli anni Trenta.
Al settore podistico dell’UCAT appartenevano Urani, Faziola, Biglieri, Santhià, Cavallero che presero parte a molte gare vincendo diverse edizioni della gara “Sassi – Superga”, alcuni giri podistici di Torino e vari campionati piemontesi di marcia. Per molti anni l’UCAT organizzò anche gare di nuoto come la “Coppa Scarioni” e per tre anni consecutivi diede vita al Cimento invernale della traversata del Po.
Ma l’attività principale della società restò sempre il ciclismo Dilettanti.
Nel Palmares dell’UCAT, spiccano due partecipazioni ai Giochi Olimpici in due epoche completamente diverse: con Michele Orecchia ad Amsterdan nel 1928 (16° nella prova in linea, 4° con la squadra azzurra) e con Stefano Baudino a Los Angeles 1984 (9° nel km da fermo).
Michele Orecchia ottenne la medaglia di bronzo dei Dilettanti ai campionati Mondiali di Adenau nel 1927, l’anno prima Giovanni Balla fu 9° nell’edizione di Torino. Stefano Baudino conquistò la medaglia di bronzo nel km da fermo ai Mondiali su pista Juniores di Lipsia 1981; Michele Bommarito vestì due volte la maglia azzurra ai Mondiali di ciclocross Juniores nel 1977 e 1978.
Stefano Baudino inoltre, sempre nel km da fermo, ha conquistato la medaglia d’argento alle Universiadi di Edmonton (Canada) 1983 e l’oro ai Giochi del Mediterraneo a Casablanca (Marocco) 1983.
Tra i risultati più importanti, si ricordano al Tour de France la vittoria nel 1927 della classifica generale Tourist Routier (Indipendenti) di Secondo Martinetto e della tappa Montpellier – Marsiglia del 1932 di Michele Orecchia.
La maglia tricolore invece è stata conquistata da Giovanni Balla nel 1925 nella prova in linea su strada Dilettanti, tre volte da Stefano Baudino su pista nel km da fermo, nel 1981 da Juniores e nel 1982 e 1983 da Dilettante. Il tricolore su strada Endas invece arrise a Giuseppe Belli nel 1974 e quello Unlac-Csen ciclocross nella stagione 2006-07 ad Andrea Bonato.
Tra gli “Ucatini” che si sono distinti in modo particolare, un posto di riguardo spetta a Walter Martin, vincitore del “Trofeo del Cinquantenario UCAT” e da professionista vincitore di una Milano-Torino a tempo di media oraria record (primato detenuto per moltissimi anni). Campioni regionali si sono affermati nel 1952 Luciano Raisaro nella velocità Allievi, nel 1964 Antonio Callegher nel ciclocross, nel 1971 Bruno Guglielmo su strada, nel 1979 Enrico Pezzica nella velocità Juniores, nel 1981 Mauro Rampi nella velocità e Baudino nel km da fermo Juniores, nel 1982 Roberto Dardi nell’individuale, indossando la maglia azzurra in vari incontri Internazionali e Baudino nel km, nel 1984 Baudino nella velocità e Luca Facciano nel km, nel 1991 Davide Giaretto nell’inseguimento e nel km e Cristiano Federici nella velocità, nel 1994 Angelo Cubello nel ciclocross.
La società ha organizzato nei suoi 100 anni di vita moltissime gare ciclistiche, tra cui il “Gran Premio UCAT” che ha avuto tra i suoi vincitori anche gli allora Dilettanti Italo Zilioli (nel 1962) e Claudio Chiappucci (nel 1980), e che ha raggiunto nel 2007 la 50a edizione disputata proprio nel giorno del Centenario, il 27 maggio.
Di recente, il Gran Premio UCAT è stato vinto nel 2014 da Filippo Ganna, più volte iridato su pista e su strada, e da Stefano Oldani, nel 2016, vincitore della dodicesima tappa del Giro d’Italia 2022.
Molti soci hanno svolto importanti ruoli dirigenziali in seno alla Federazione Ciclistica Italiana a livello nazionale e regionale: tra questi Giovanni Maniero, Tino Rolle, Domenico Sartore, Primo Ressia, Elio Allasa, Sergio Lavagno, Mario Bonom, Mario Rampi, Michelangelo Andruetto, il “Presidentissimo” Mario Bertorello, Franco Vada, Il Presidente del Centenrio, e Luciano Tomio, Presidente deceduto mentre era in carica nel novembre 2023, dopo 14 anni di presidenza.
Nell’ultimo decennio l’UCAT ha tesserato numerosi corridori cicloamatori che nelle diverse specialità hanno onorato i colori della società con titoli Italiani di fondo (Riccardo Acuto e Gianni Pasian) e su pista Master (Andrea Bonato).
L’UCAT nell’arco della sua esistenza ha sempre avuto la massima considerazione per l’educazione dei giovani, che attraverso lo sport della bicicletta, si sono ritrovati temprati e forti nell’affrontare le vicissitudini della vita sociale quotidiana.

° 27.05.1907-…….: cav. Ercole Labbro
° ……..-………: cav. Manfredo Rossaro
° ……..-………: comm. Paolo Scribante
° ……..-………: cav. Giuseppe Capello
° 1922-……..: cav. Manfredo Rossaro
° ……..-………: dott. Franco Primo
° 1945-1947: cav. Giuseppe Capello
° 1948-1949: rag. Mario Bonino
° 1950-1950: Mario Mautino
° 1951-1958: cav. Giacomo Vincenzo Gastaldi
° 1959.1959: cav. Manfredo Rossaro
° 1960-1967: geom. Walter Martini
° 1968-1994: rag. Mario Bertorello
° 1995- 2009: cav. Franco Vada
° 15.01.2009-04.11.2023: Luciano Tomio
° 16.12.2023 – in carica: Marco Sgarbi

+ Mario BERTORELLO – 75 anni di ciclismo: 1907-1982 – Pubblicazione sociale
+ Bruno BILI – Il Cielo Blu dell’UCAT – Bradipolibri editore s.r.l. – novembre 2007
+ Franco BOCCA – La terra del Diavolo Rosso. Storie e personaggi del ciclismo astigiano – Hever edizioni – 2021 – pagg. 240 – euro 20,00