Il 31 gennaio 1883 nacque il Tiro a Segno Sezione di Trecate, con oltre 100 soci, condizione necessaria per costruire una società di Tiro a Segno Nazionale. Poco dopo la costituzione del Tiro a Segno Nazionale di Novara, avvenuta nel 1879, nello stesso periodo nacquero Arona, Vespolate e Pallanza; mentre Borgomanero si costituì dopo il 1° gennaio 1884; poi seguirono ancora le sezioni di Intra, di Domodossola e di Oleggio; la sezione di Galliate nacque il 3 maggio 1884.
L’attività presso il Tiro a Segno Nazionale Sezione di Trecate si svolse per decenni con normalità (a parte ovviamente gli anni della Prima Guerra Mondiale).
La sconfitta nella Seconda guerra mondiale portò al disfacimento di tutte le istituzioni, Tiro a Segno Nazionale compresa. Il completo disinteresse delle autorità militari e di governo pur giustificato dall’urgenza di risolvere altri problemi d’ordine politico, economico e sociale per la ricostruzione del Paese, rese ancora più difficile l’opera di ricostruzione delle sezioni di Tiro a Segno Nazionali.
Il Tiro a Segno Nazionale di Trecate, grazie all’interessamento personale dei singoli e all’appoggio delle amministrazioni di allora, riuscì a reagire e a mantenere in funzione l’attività in provincia di Novara mentre molte delle sezioni esistenti in Provincia di Novara ed (ora) del Verbano-Cusio-Ossola sono scomparse…. In provincia di Novara al 31 dicembre 1980 risultavano funzionanti le sezioni di Trecate, Novara e Galliate, le uniche tre sezioni che oggi possono essere considerate centenarie!
Il primo periodo dopo la Seconda guerra mondiale fu gestito a Trecate, in mancanza della legge, da un commissario nazionale nella persona del Generale Porzio.
Nel 1955 cominciarono a giungere i primi contributi finanziari da parte del Coni; il TSN di Trecate cominciò allora ad essere uno dei più attivi della provincia di Novara.
La caratteristica costruzione del Tiro a Segno di Trecate era situata in mezzo ai prati e aveva su un lato la roggia Mora, nel punto in cui iniziava a circondare il paese di Trecate. Il primo campo di tiro venne utilizzato dai militari e si sparava a 200mt; dopo la guerra, lo sviluppo urbanistico e per ragioni di sicurezza limitarono l’estensione delle linee di tiro a 50mt. I soci salirono fino a raggiungere il numero di 400 dai quali nacque la Squadra Sportiva composta da 15 elementi che cominciò a partecipare e partecipa tuttora a varie gare.
Ovviamente l’attivtà della Sezione è quella tipica di una Sezione di tiro a segno e cioè la sezione si occupa dello svolgimento delle seguenti attività:
– Istituzionale: Istruzione, addestramento e certificazione per i corpi di polizia locale, corpi di vigilanza armata, detentori d’arma per difesa personale;
– Sportiva: Istruzione ed addestramento relativo alle specialità olimpiche e non olimpiche di tiro;
– Ricreativa: Esercitazioni in sicurezza per gli appassionati di tiro, con organizzazione di eventi e gare carattere ludico.
Le linee di tiro nel poligono sono raffrescate in estate e riscaldate in inverno.