La costituzione della Società Tiro a Segno Nazionale di Trapani è datata 13 giugno 1884.
L’effetto della Legge del 2 luglio 1882 nr. 883 ha permesso la nascita della maggior parte delle società di tiro a segno, cosicché al 31 dicembre 1885 erano state censite sul territorio Nazionale circa 570 società.
Per ciò che riguarda il Tiro a Segno Nazionale di Trapani, non è stato possibile capire se tale data corrisponda ad una conversione di qualche altra società preesistente (di tiro con l’arco o di tiro con l’archibugio), il fatto però che molte società risultino costituite sotto la stessa data fa supporre che esistessero già e che siano state trasformate in blocco con un unico provvedimento.
L’attività della Società Trapanese, che sotto il fascismo cambiò la denominazione da Società a Sezione, cessò in concomitanza dello scoppio della seconda guerra mondiale in quanto con il sistematico bombardamento della città la struttura, adiacente ad una caserma ubicata tra Piazza Vittorio Emanuele e via Platamone, fu rasa al suolo e con il successivo sbarco degli alleati quelle poche armi rimaste integre furono requisite. A fine conflitto, con la ricostruzione della città, gli amministratori locali dell’epoca anziché realizzare il poligono preferirono, in quel sedime, far posto ad alloggi popolari.
Solo nei primi anni Ottanta l’attività riprese anche con uno stand indoor a metri 10, grazie all’impegno di alcuni appassionati, al sostegno dell’Unione Italiana Tiro a Segno, del Comitato Provinciale del C.O.N.I. ed alla disponibilità della Provincia di Trapani,
Fino al 2013, la Società è stata ospitata all’interno dello Stadio Polisportivo Provinciale.
Successivamente con l’ascesa del Trapani calcio in serie “B” (2013-2014) tutte le A.S.D. ospitate nei locali dello stadio furono costretti a trovare altre sedi.
Il Tiro a segno si trasferì nell’attuale sede in locazione.
La società, oltre all’attività federale, cura molto l’attività del tiro a segno paralimpico: tra i soci tesserati agonisti c’è un ipovedente (Giovanni Burzotta), un non vedente (Giuseppe Camillo), una tiratrice in carrozzina (Culcasi Caterina).
L’attività per questi tesserati comporta un ingente investimento per le attrezzature in quanto è necessario disporre di un impianto con bersaglio elettronico ed avere una carabina con uno specifico accessorio chiamato “mirino acustico” per consentire la pratica di quest’attività ed in particolare l’orientamento sul bersaglio.
Questa tipologia di impianto al momento è diffusa in pochissimi poligoni italiani.
Nell’anno 2001 la squadra di pistola aria compressa della società ha ottenuto il titolo di Campione Regionale.
Nell’anno 2012 Ylenia Rapisardi ha conquistato il titolo italiano nella pistola a m. 10 nella categoria Juniores Donne.
Davide Rapisardi nel 2021 ha vinto il titolo italiano nella pistola (P10sp) a metri 10 nella categoria ragazzi e nel 2022 ha conquistato il titolo italiano nella pistola libera (PF) a 50 metri nella categoria Juniores Uomini e ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani di pistola (P10) a metri 10 nella categoria Juniores Uomini.
Il Tiro a Segno Nazionale Sezione di Trapani è stato insignito della Medaglia d’Argento di Benemerenza U.I.T.S., per meriti sportivi nel 2002, della Stella di Bronzo al Merito Sportivo CONI nel 2019 e della Medaglia d’Oro di Benemerenza U.I.T.S., per meriti sportivi, nel 2021.