Tiro a Segno Nazionale Sezione di Siena

1864

Tiro a Segno Nazionale Siena 1864 Il poligono "Francesco Landini", oggi. Sul muro perimetrale esterno è dipinto il profilo della Città di Siena e la scritta "cor magis tibi sena pandit".

      

Informazioni aggiuntive

Società

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Siena

Anno fondazione

1864

Sede

Strada di Peragna

CAP

53100

Città

Siena

Provincia

SI

Regione

Toscana

Telefono Società

0577.52417

Fax

0577.52417

E-mail Società

tsnsiena@libero.it

Numero soci

135

Numero tesserati

135

FSN/DSA/EPS

UITS

Discipline

C10, C3P, CLt, PA, PGC, PL, PS, tiro a segno ed in particolare: P10, tiro a segno: bersaglio mobile

Impianti

a mt. 25 (PS, C3P), CLT, linee di tiro a mt. 10 (aria compressa), PA) ed a mt. 50 (PL, PGC

Colori sociali

bianco e nero

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Pagamenti

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Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

2004

Stella d'argento

SI

Anno Stella d'argento

1996

Stella di bronzo

SI

Anno Stella di bronzo

1984

Presidente

Massimo Dreassi

Telefono Presidente

348.8531110

Il patriottismo che pervase l’Italia nel secolo XIX, quindi in pieno Risorgimento, determinò la nascita di molte Società di Tiro a Segno e nel 1861 nacque, con Regio Decreto dei 01.04.1861, la Società per il Tiro a Segno Nazionale, con Presidente Giuseppe Garibaldi.
Con lettera del 14.05.1862 Garibaldi invitò la “Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai” ad organizzare il Tiro a Segno a Siena: la Società Mandamentale di Tiro a Segno di Siena fu fondata il 13 febbraio 1864 sotto la direzione dell’Accademia dei Rozzi e costituisce in assoluto la prima Società Sportiva di Siena.
Per quanto riguarda gli aspetti sportivi, è senz’altro da menzionare la gara del 20 settembre 1896 organizzata dal Comune di Siena per l’inaugurazione del monumento a Garibaldi ai giardini della Lizza.
Sempre in quel periodo si ebbero a Siena manifestazioni di rilievo di gare di Tiro a Segno alle quali parteciparono attivamente molti cittadini.
Nel 1900 venne organizzata una gara nazionale della durata di una settimana; ad essa vi parteciparono oltre 7000 tiratori civili e militari con 174 squadre provenienti da ogni parte d’Italia.
Di particolare rilevanza sono alcuni documenti, tratti dall’archivio personale di Antonio Satta, che stanno a testimoniare la secolarità della Sezione del T.S.N. di Siena.
Le cronache raccontano inoltre di una memorabile gara disputata nel il 17 aprile 1904 per la visita a Siena di S. M. Il Re, Vittorio Emanuele III, in occasione dell’inaugurazione di una mostra d’arte antica.
Un articolo tratto dalla rivista “Il Tiratore Italiano” del 25.09.1907 descrive, encomiando la Società del Tiro a Segno di Siena, la sollecitudine con cui fu costruito un poligono adiacente a quello esistente di piazza d’Armi per l’istruzione di un reparto di giovanetti, dai 10 ai 16 anni, in una gara di tiro a segno con la carabina Flobert per iniziarli al patriottico esercizio del tiro al bersaglio.
Il poligono, contiguo ma separato, era costituito da tre linee a dodici metri e tre a quindici metri ed i bersagli speciali realizzati per l’occasione vennero illustrati con un disegno per la loro messa in loco.
Durante il 2° Conflitto Mondiale il poligono del TSN di Siena, che si era trasferito in Pescaia dal 1924, fu utilizzato come campo di addestramento dai vari eserciti di passaggio che stazionarono in città.
Si sono salvate alcune medaglie esposte nella Presidenza della Sezione; sotto ognuna di esse è riportata una nota che identifica la gara alla quale parteciparono i tiratori della Sezione. Le medaglie di metallo pregiato sono i premi conquistati per le vittorie riportate in gare di tiro di guerra, tiro accademico, tiro di esattezza per gli anni che variano tra il 1935 e il 1938.
Il primo poligono di Tiro a Segno a Siena era ubicato in piazza d’Armi; disponeva di cinque linee di tiro a duecento metri, di una abitazione del custode, di una sala per le riunioni e di un locale per l’armeria.
In piazza d’Armi il TSN Siena ha fissato la sua Sede fino al 1924 poi ha dovuto traslocare nei locali di Pescaia. Gli Iscritti della Sezione praticarono qui la loro attività fino al 1961 sotto la Presidenza di Francesco Landini ed in questo ampio spazio temporale il TSN di Siena raggiunse il suo massimo fulgore con oltre cinquanta tiratori agonisti ed un numero di iscritti oscillante fra i 2000-3000.
Dal 1961 la Sezione del TSN di Siena rimase senza sede ma non dismise né l’attività burocratica né l’attività sportiva: gli atleti del Gruppo Sportivo di Siena si recavano al Poligono delle Cascine di Firenze ad allenarsi.
Nel 1968, per l’iniziativa dell’allora Presidente in carica, Dr. Guido Marotta e del suo staff fra cui Florio Nesi, la Sezione del TSN di Siena fu ospitata dalla chiesa di San Giorgio in Pantaneto, fino al 1987. Fu quello un periodo di grande sacrificio. La sede amministrativa si trovava nei locali della Accademia dei Rozzi dove l’ufficio del dinamico Presidente Antonio Satta era ricolmo di cimeli di ogni genere e di ogni epoca.
La Sede di Pantaneto era però troppo stretta. Con la donazione del terreno ubicato in località Peragna da parte del Comune di Siena e il necessario e fondamentale finanziamento da parte dell’UITS Nazionale, degli Enti locali e del Monte dei Paschi di Siena la Sezione di Tiro a Segno ebbe l’opportunità di realizzare il sogno della vita: il nuovo impianto.
Il poligono fu intitolato alla memoria di un grande personaggio senese del Tiro a Segno, Francesco Landini, maestro di vita e di sport.
Gli impianti attualmente in funzione realizzati tra il 1987 ed il 1996 (l’ultima inaugurazione è del 16 novembre di quell’anno) sono: stand a metri 50 con 20 linee di tiro per armi a fuoco: pistola libera (PL), carabina libera a terra (CLT), carabina tre posizioni (C3P), bench rest; tunnel a metri 25 con 4 + 1 linee per armi a fuoco di grosso calibro; stand a metri 10 con 25 linee di tiro per armi ad aria compressa: pistola 10 metri (P10), carabina 10 metri (C10), bersaglio mobile con carabina; stand a 25 metri con 6 linee di tiro per armi a fuoco: pistola standard (PS), pistola automatica (PA), pistola grosso calibro (PGC).
Grazie all’impegno dei Presidenti che si sono succeduti da quel lontano 1987, Antonio Satta, Fiorio Nesi ed attualmente Massimo Dreassi; alla collaborazione fattiva dei componenti il Consiglio oltre naturalmente ai Direttori di Tiro ed ai soci stessi, Siena ha potuto realizzare un impianto che merita senz’altro di essere annoverato tra i più completi ed efficienti della Regione ed anche, se vogliamo, della Nazione stessa.

+ AA. VV. – Opuscolo ciclostilato con la storia della società – Pubblicazione sociale – pag.24