Tiro a Segno Nazionale Sezione di Saluzzo

1882

Lapide che ricorda i partigiani fucilati presso l'impianto del Tiro a Segno Nazionale di Saluzzo 1882, durante la Seconda Guerra Mondiale.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Saluzzo

Anno fondazione

1882

Sede

Via Volontari del Soccorso 7

CAP

12037

Città

Saluzzo

Provincia

CN

Regione

Piemonte

Telefono Società

0175.42914

Fax

0175.42914

E-mail Società

tsnsaluzzo@tiscali.it

Numero soci

350

Numero tesserati

142

FSN/DSA/EPS

UITS

Discipline

tiro a segno

Impianti

n. 3 poligoni: n. 1 a mt.10 indoor con 10 linee; n. 1 a mt 25 con 7 linee;n. 1 a mt.50 con 13 linee.

Colori sociali

bianco e azzurro

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023

Pagamenti

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Presidente

Marco Aimaretti

Telefono Presidente

335.5610337

E-mail Presidente

aimaretti.m@gmail.com

Non sono molte le informazioni relative alla storia della Sezione del tiro a Segno Nazionale Sezione di Saluzzo.
La data di fondazione dell’impianto di tiro è da ritenersi – con sufficiente certezza – il 1882.
Infatti, vi è una convenzione tra il Comune di Saluzzo e l’Amministrazione Militare che venne stipulata il 25 giugno 1881, convenzione siglata per l’utilizzo di un impianto di un tiro al bersaglio a Saluzzo: questo documento è conservato presso l’Archivio Storico comunale.
Il Tiro a Segno di Saluzzo nasce per l’addestramento al tiro delle truppe militari del luogo, con la possibilità di usufruire degli spazi anche per il personale civile.
La sede del Tiro a Segno, inizialmente denominato “Tiro al bersaglio sui greti del Po” sugli atti ufficiali della convenzione stipulata con il Comune e ratificati dalla Giunta il 7 giugno 1882, fu posta in un tratto del letto del fiume, lungo la strada tra Saluzzo e Barge.
Lo scopo di addestramento per le truppe militari restò il principale fine della struttura (di cui non sono note consistenza e dimensioni) almeno fino a tutta la Seconda guerra mondiale.
Purtroppo, nel periodo terminale del conflitto, l’area venne utilizzata per le esecuzioni della pena di morte delle truppe partigiane catturate e ancora oggi una lapide commemorativa presente nel nuovo impianto ricorda quei tristi momenti e i caduti.
Il successivo periodo di boom economico vide andare in disuso l’impianto finché, con l’impegno dei primi volontari, la mai sopita passione per il tiro a segno nella zona fece rinascere la struttura, non più militare, bensì adibita a uso prettamente sportivo, anche se la proprietà degli edifici e dell’area resta ancora oggi del demanio Militare.
I fabbricati del compendio, inadeguati alle nuove discipline di tiro, vennero rammodernati a carico dell’Amministrazione pubblica nel periodo a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso.
La legge 24 dicembre 2007 n. 244 (legge finanziaria per l’anno 2008), emanata durante il governo Prodi II, aveva disposto l’abolizione dell’UITS e sanciva di fatto la sua trasformazione in semplice federazione sportiva affiliata al CONI. Prima però che l’abolizione diventasse effettiva, il decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 poi convertito in legge, annullò quanto stabilito nella legge finanziaria, salvando di fatto lo status di ente pubblico dell’UITS in quanto federazione sportiva. La disciplina dell’ente venne poi ridefinita dal D.P.R. 12 novembre 2009 n. 209 (“Regolamento di organizzazione dell’Unione italiana tiro a segno (UITS)), emanato a norma dell’art. 26 comma 1 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112).
In questo contesto storico anche il Tiro a Segno Nazionale Sezione di Saluzzo, all’epoca presieduto da Pierfelice Cuniberti, divenne Associazione Sportiva Dilettantistica, incrementando molto l’attività sportiva rispetto a quella istituzionale di ente pubblico fino a quel momento prevalente.
A oggi la forza del volontariato permette alla struttura saluzzese, nel frattempo passata sotto la direzione del presidente Marco Aimaretti, di mantenere viva la passione per questo importante e spesso sottovalutato sport.

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° ………. – …………………   Antonio Mazzola
° ………. – ………….2015   Pier Felice Cuniberti
° …..2015-25-09-2023   Marco Aimaretti

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