La Sezione Tiro a Segno Nazionale di Novi Ligure venne costituita il 17 giugno 1884 a seguito della legge sul tiro a segno Nazionale emanata nel 1882.
Inizialmente la società non aveva poligono di tiro e quindi svolgeva l’attività presso l’impianto dell’Esercito Italiano ubicato in località Bettole di Scrivia a pochi chilometri da Novi Ligure sul torrente Scrivia.
Nel 1893 l’amministrazione comunale di Novi Ligure acquistava il terreno lungo la strada provinciale Novi-Gavi, in Località Bellazza e la Sezione di tiro a segno provvedeva alla costruzione del poligono, inaugurato nel giugno del 1895.
Da allora la Sezione ha sempre svolto l’attività istituzionale per le forze armate; i reparti stanziati a Novi Ligure dell’Esercito hanno quindi usufruito del nuovo poligono, abbandonando quello di Bettole, svolgendo attività prettamente sportiva e partecipando alle gare anche a livello nazionale.
Nel 1930 tutti i poligoni di proprietà delle Società di Tiro a Segno (come si chiamavano allora le Sezioni), in forza di decreto legge, furono espropriati e incorporati nei beni del demanio militare ramo Esercito.Pertanto il poligono di Novi Ligure, che era di proprietà della Società mandamentale di Tiro a Segno, passò ai beni del demanio, ove tutt’ora rientra.
Nel 1934, e successivamente con leggi del 1936, le Società di Tiro a Segno vennero trasformate in Sezioni del Tiro a Segno Nazionale, organi dipendenti dall’allora Ministero della Guerra. Le attività sportive di tiro a segno dipendevano all’epoca dalla Federazione del Tiro facente parte del già costituito CONI.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il poligono fu utilizzato da reparti dell’Esercito e anche dalle forze armate tedesche dopo l’8 settembre 1943. Nel contempo il fabbricato sociale era utilizzato come alloggio di fortuna da famiglie sfollate a causa dei bombardamenti. L’utilizzo non convenzionale dei locali comportò la totale perdita degli arredi e degli archivi cartacei sezionali, salvo quanto conservato presso l’archivio comunale.
Gran parte della storia del Tiro a Segno di Novi Ligure si è quindi persa per sempre.
Alla fine degli eventi bellici, benché la Sezione abbia continuato ad esistere solo amministrativamente, l’attività di tiro rimase totalmente sospesa per riprendere nel 1967 dopo lavori effettuati grazie ad alcuni appassionati: Massimo Bergamo, Giuseppe Ferrari, Edilio Frisone, Gian Franco Silvano, Patrizio Zavaglia e pochi altri.
Da allora la Sezione, che contava un numero molto ridotto di iscritti, ha portato avanti senza interruzione l’attività di tiro istituzionale e sportivo fino ad oggi.
Contemporaneamente la Sezione ha continuato nel tempo a ricostruire e aggiungere nuovi impianti di tiro rientrando oggi tra le più attrezzate dal punto di vista impiantistico.
Attualmente, la Sezione Tiro a Segno Nazionale di Novi Ligure possiede diversi impianti per il tiro istituzionale (addestramento Guardie particolari giurate, agenti di Polizia locale, privati che intendono ottenere il porto d’armi) e ha conseguito buoni risultati nell’attività agonistica.
A titolo esemplificativo ha avuto e ha atleti che hanno vinto Campionati Italiani di categoria individuali e a squadre e, al momento, alcuni Campioni regionali di varie specialità di tiro. Tra gli atleti più importanti si possono ricordare due tiratrici: Manuela Bergamo e Cristina Bottazzi attive negli anni ’80. Altri atleti di spicco della società sono: Patrizia Cabras, Alice Fossati e Claudio Parodi.
Fiore all’occhiello della Sezione è lo stand in galleria attrezzato di sistema interattivo di addestramento al tiro (SIAT) di tecnologia tedesca che è quanto di più evoluto oggi esista per l’addestramento in particolare per gli appartenenti alle forze dell’ordine; è anche utilizzato da reparti speciali delle forze armate; è stato installato e inaugurato nel 2005, primo in Italia.
La Sezione possiede inoltre la palestra per il tiro sportivo ad aria compressa a m 10, dove vengono avviati allo sport del tiro a segno i giovani e i giovanissimi. La palestra di tiro possiede 20 linee elettroniche di ultimissima generazione. È l’unico impianto dotato di tale tecnologia in Piemonte e Liguria e, per questo motivo, è utilizzato anche da atleti provenienti da altre sezioni.
Nel 2015 è stato inaugurato il nuovo stand a 50 mt. anch’esso dotato di impianti elettronici di ultimissima generazione; contemporaneamente è stato ristrutturato lo stand doppio a 25 mt dotando anche quest’ultimo di impianti elettronici.
Tutti gli impianti sono forniti dalla ditta svizzera SIUS che da diversi anni è fornitrice unica degli impianti utilizzati per le gare di tiro a segno olimpiche.
Proprio perché dotati degli stessi impianti utilizzati per i Giochi Olimpici, la Squadra Nazionale di Tiro in preparazione delle Olimpiadi di Rio 2016 ha svolto presso la nostra Sezione riunioni tecniche di allenamento.
Infine per le finalità di addestramento al tiro di cacciatori e di selecontrollori la sezione possiede uno stand specifico.
|