Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila

1888

Anni ’20-’30: Maria Pia Bravi e Giovanni Bravi fotografati presso il poligono di tiro.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Tiro a Segno Nazionale Sezione di L'Aquila

Anno fondazione

1888

Sede

Via Sila Persichelli 29

CAP

67100

Città

L'Aquila

Provincia

AQ

Regione

Abruzzo

Telefono Società

0862.1965299

Fax

0862.701251

E-mail Società

tsnsezionelaquila@gmail.com

E-mail PEC Società

tsnlaquila@pec.it

Numero soci

112

Numero tesserati

56

FSN/DSA/EPS

UITS

Discipline

tiro a segno

Impianti

palestra di tiro a mt. 10

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023

Pagamenti

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Collare oro

SI

Anno Collare oro

2009

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1997

Presidente

Dario Mangolini

Cellulare Presidente

392.9582384

Nonostante l’attività di tiro a L’Aquila fosse già presente – come risulta da taluni atti – il sodalizio del tiro a segno di L’Aquila si costituì ufficialmente con la Società di Tiro a Segno Nazionale il 13 luglio 1888.
In seguito, nel 1934 le Società di Tiro a Segno Nazionale cambiarono per legge la denominazione in Sezioni di Tiro a Segno Nazionale.
Fino all’8 settembre 2003, la Sezione ha avuto il poligono di tiro in due diverse localizzazioni:
– la prima presso la Polisportiva comunale, adiacente allo stadio Tommaso Fattori, in città;
– la seconda presso il poligono Demaniale Andrea Bafile.
Il Poligono Comunale nacque per armi di piccolo calibro (22 L.R.) ed era a 25 metri per la pistola e 50 metri per la carabina e pistola libera.
Fu realizzato negli anni ’50 del secolo scorso e si articolava su un settore a 25 metri e uno a 50 metri.
Successivamente fu integrato con uno stand a 10 metri ad aria compressa, coperto, riscaldato e conformemente illuminato.
Esso ha rappresentato il fiore all’occhiello dei principali gruppi sportivi nazionali, soprattutto militari ed il Trofeo Città di L’Aquila era la gara nazionale più ambita dalle Sezioni e dai gruppi Sportivi militari.Detto Trofeo fu interrotto nel 2002 allorquando era giunto alla sua 13^ edizione e venne ripreso nel 2011 con il 14° Trofeo Città di L’Aquila ed il 1° Memorial Dante Vecchioni (in onore di una vittima del sisma).
Il Poligono A. Bafile nacque per il tiro con arma lunga di grosso calibro (a metri 300) ed è usato prevalentemente da reparti militari e dalle Forze di Polizia. Esso consta, oltre alle linee di tiro, di un imponente edificio sociale di due piani edificato tra la fine dell’ 800 e l’inizio del ‘900.
Il Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila ha sempre espresso campioni regionali sia individuali che a squadre in tutte le categorie.
Alcuni tiratori hanno realizzato prestazioni di livello importante conquistando l’ammissione ai Campionati italiani (solo per citarne alcuni: Andrea Aniceti, il quale ha vinto anche una medaglia di Bronzo, Emily Aniceti, Giuseppe Zampini, Antonio Sabatini; Andrea Ianni, anche medaglia d’Argento ai Campionati C.U.S. Italiani).
Da segnalare inoltre le nuove giovani “leve”, assai promettenti, come, ad esempio, Erica e Sara Colantoni, Paolo Sabatini.
Il Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila ha prodotto un’ampia attività sportiva: da oltre 40 anni, partecipa al CNS ed è diventata punto di riferimento regionale per l’organizzazione delle gare federali e per l’importanza assunta dal “Trofeo Città di L’Aquila”.
Il lavoro svolto dal Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila è sempre stato apprezzato e riconosciuto dalla UITS e dal CONI.
Tra i premi UITS ricevuti sono da citare:
– il diploma di benemerenza e medaglia di bronzo;
– la medaglia d’oro e diploma di benemerenza all’ex presidente Livio Aniceti;
– la medaglia d’oro al socio Dante Vecchioni (deceduto la notte del sisma del 6 aprile 2009 ed alla cui memoria la Sezione ha dedicato il già esistente “Trofeo Città dell’Aquila”);
– la medaglia d’oro al socio Riccardo Mariani, attuale consigliere nazionale federale.
Tra i Presidenti e Commissari che si sono avvicendati sono da citare l’avv. Ludovici, Sante Fanella, Eugenio Amadei, Livio Aniceti e Andrea Scordella.
L’8 settembre 2003 il Comune ha deciso di smantellare frettolosamente il poligono e la sezione sita in via della Croce Rossa, distruggendo con le ruspe tutto il materiale e strumenti di tiro, vanificando in poche ore decenni di sacrifici da parte dei soci.
L’intero sodalizio fu obbligato a cessare l’attività e gli anni che seguirono furono i più bui della sezione: si cercò tuttavia il più rapidamente possibile una soluzione per riprendere al più presto l’atttività.
Seguì il trasferimento presso il poligono “Andrea Bafile” e tutto ciò che ha comportato il tentativo di ripristino della struttura, dei vari uffici, dei servizi, degli stand.
I lavori da parte del Comune, a tutto il 2008, non furono mai completati ed il terremoto del 6 aprile 2009 ha ulteriormente reso difficile ogni velleità di rilancio.
Solo ad aprile 2012 il Comune ha consegnato le chiavi dell’unico stand istituzionale edificato.<
Dal 2015, con lo slancio del nuovo Consiglio Direttivo, la Sezione è tornata ai valori precedenti, cui era abituata, raggiungendo per numero di soci e per differenziazione di specialità sportive praticate il numero massimo mai raggiunto.
La sezione ha inaugurato a settembre 2015 la nuova palestra di tiro a 10 metri (aria compressa), presso gli impianti sportivi del Centro Universitario Studentesco della città, prevedendo inoltre l’imminente realizzazione di nuovi stand di tiro a fuoco presso il poligono storico “A. Bafile”.

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° ………- ……… avv. Luigi Ludovici
° ………- ……… Sante Fanella
° ………- ……… cav. Eugenio Amadei (Commissario)
° ………- ……… Livio Aniceti
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° ……… – …….. Andrea Scordella
° ……… – in carica Dario Mangolini