Tiro a Segno Nazionale Sezione di Foggia

1883

Un'immagine dello storico poligono del Tiro a Segno Nazionale Sezione di Foggia all'inizio dl XX° secolo.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Foggia

Anno fondazione

1883

Sede

Viale degli Aviatori 114

CAP

71122

Città

Foggia

Provincia

FG

Regione

Puglia

Telefono Società

0881.617947

E-mail Società

tsn.foggia@libero.it

Numero soci

0

Numero tesserati

0

FSN/DSA/EPS

UITS

Discipline

tiro a segno

Impianti

poligono di tiro

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2013, 2014, 2015, 2016

Pagamenti

, , ,

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

2008

Stella d'argento

SI

Anno Stella d'argento

1982

Stella di bronzo

SI

Anno Stella di bronzo

1978

Presidente

Matteo Cardillo

Giuseppe Garibaldi, con Regio Decreto del 1/4/1861 fece stanziare i contributi allo Stato per incentivare la costituzione in Italia delle società di tiro a segno.
Il 22 marzo del 1862 egli stesso inviò una lettera a tutti i sindaci per esortarli a costituire una sezione del Tiro a Segno:
“Incaricato dal Governo e dalla Direzione della società del Tiro Nazionale di promuovere i Tiri al Bersaglio in tutto il Regno, ho accettato di buon grado il mandato. Per riuscire nell’intento, ho bisogno del concorso di tutti, e specialmente do’ più ricchi, per dare tal forma ai luoghi d’esercizio che allontani i pericoli. La Carabina è l’arma dei Popoli liberi, e intelligenti; è dunque la Vostra. Date tutti il Vostro nome alla società del Tiro Nazionale. Ogni Provincia abbia il suo Tiro Provinciale. Se non in ogni Comune, almeno in ogni Mandamento del Regno vi sia un Tiro di quotidiano esercizio. ITALIANI!. Il Millione di fucili ci condusse a Palermo e a Napoli, un Millione di tiratori spazzerà senza bisogno di ajuti esterni, il suolo d’Italia dallo straniero che ancora lo calpesta. Firmato: gen. Garibaldi.
P.s. Il Generale Garibaldi vi prega di avvisare subito che avrete istituita la società del Tiro, onde spedirvi il mandato. E’ sua intenzione visitare le località ove esistono Tiri al Bersaglio.
Firmato: Fulvio Bellazzi”.
A questa risponde il sindaco di Foggia, Lorenzo Scillitani, il 2 aprile 1862:
“L’educazione del Popolo alle armi fu l’addio che ci lasciaste, partendo da Napoli, perciò doveva essere il primo pensiero di questo Municipio. Il locale pel tiro al bersaglio sul modello de’ migliori d’Italia, fu già fondato in questa città per l’istruzione della nostra Guardia Nazionale. Ora sta formandosi una società per costituirsi anche il nostro, a tiro nazionale.
GENERALE! Il Municipio, la Guardia Nazionale, i cittadini tutti si animano al pensiero della visita che loro promettete. Venite Generale, e sappiate che questi popoli, che vivono del pulpito del vostro cuore, attendono vedere quella scintilla de’ vostri occhi, che trasfusa in tutti, disperderà il resto de’ nemici della nostra Patria”.
Leggendo questa risposta quindi si evince che a Foggia esisteva già allora una sala per l’esercizio del tiro, anche se la fondazione della società Tiro a Segno di Foggia, risale poi solo all’anno 1883, quello succesivo al quale fu promulgata dal Re d’Italia Umberto I la legge che istituiva il Tiro a Segno Nazionale nel Regno.
La sede del poligono non è stata sempre quella attuale, infatti prima della costruzione del poligono di via Ascoli, oggi viale degli Aviatori 114, il poligono si trovava nella posizione di dove oggi ha sede la scuola media “De Sanctis”, a riprova di ciò basti pensare che nei paraggi della scuola, e precisamente vicino alla chiesa del Carmine Vecchio, c’è una strada che tutt’ora si chiama via Tiro a Segno.
L’Amministrazione podestarile, decise il trasferimento del poligono di tiro in altra località, poiché pericolosa, essendo prossima al centro abitato ed al campo di aviazione. Con deliberazione n. 4808 del 1/12/1931, il Comune approvò il trasferimento.
L’Amministrazione Comunale espletò tutte la pratiche con il Ministero della Guerra per l’acquisto del vecchio campo di tiro che, avrebbe poi destinato alla costruzione di opere scolastiche e all’ampliamento del campo sportivo del Littorio.
Il progetto del nuovo poligono fu affidato all’ing. Giovanni Devitofranesco, la nuova struttura avrebbe avuto otto linee di tiro e sarebbe stato realizzato rispettando tutte le misure di sicurezza secondo la scienza balistica.
Dopo gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale e la ricostruzione post bombardamenti del 1943, il poligono di tiro tornò ad essere un luogo di esercitazione allo sport.
Infatti si racconta che, durante la guerra, la zona del poligono venne trasformata a deposito e presidio militare e solo al termine delle ostilità fu possibile riprendere le attività sportive.
Dal 1950 circa, fino al 1985, spinto dall’interesse per lo sport, l’Ufficiale in congedo dell’Esercito Italiano Federico De Stasio, fu presidente e riuscì a formare una sezione di tiro di tutto rispetto e generare un’istituzione sportiva che tutt’ora gode di meritevole menzione.
Dal dopo De Stasio, diverse persone hanno avuto la possibilità di essere presidente della sezione, anch’essi capaci di portare avanti lo sport del tiro a segno.
A rendere importante e conosciuta questa sezione è stato l’impegno di diversi atleti che nel tempo si sono avvicendati ed hanno portato i più importanti risultati in tutte le manifestazioni sia nazionali che internazionali.

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° ……..-2013 Federico De Vivo
° 2014-in carica Matteo Cardillo