Tiro a Segno Nazionale Sezione di Acqui Terme

1884

L'ingresso del poligono e della sede del Tiro a Segno Nazionale Sezione di Acqui Terme 1884

      

Informazioni aggiuntive

Società

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Acqui Terme

Anno fondazione

1884

Sede

Via Circonvallazione 59

CAP

15011

Città

Acqui Terme

Provincia

AL

Regione

Piemonte

Telefono Società

0144.57941

Fax

0144.57941

E-mail Società

info@tsnacqui.it

Numero soci

600

Numero tesserati

250

FSN/DSA/EPS

UITS

Discipline

tiro a segno

Impianti

n. 1 linea di tiro a mt. 10 ad aria compressa; n. 10 linee di tiro a mt. 25

Colori sociali

azzurro-bianco

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Pagamenti

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Presidente

Vallorino Fazzini

Telefono Presidente

338.9024685

In merito alla data di fondazione della Sezione del Tiro a Segno di Acqui Terme sarebbe interessante approfondire le ricerche. Infatti dopo l’emanazione della Legge 2 Luglio 1882 n. 863, nel luglio 1884 viene istituita come Società mandamentale in data 18 luglio 1884, ma dai documenti rinvenuti nell’Archivio Storico del Comune di Acqui Terme, vi sono elementi che sembrano dimostrare una fondazione precedente della sezione.
Sembra certo che la Sezione nacque come “privata società di tiro a segno” e solo successivamente diventò società mandamentale.
Le prime notizie risalgono al 13 maggio 1864 e riguardano una comunicazione epistolare concernente la partecipazione dei tiratori acquesi ad una gara a livello nazionale disputata a Milano.
Un altro scritto rinvenuto negli archivi comunali si riferisce ad una gara disputata dal 29 maggio al 7 giugno 1864 nel tiro a segno di Acqui e riservata ad Ufficiali, Sottufficiali e Militi; detto documento è controfirmato dal segretario del Tiro a Segno, Giuseppe Scarsi.
Nei mesi successivi i tiratori acquesi partecipano ad una seconda gara a livello nazionale in quel di Firenze piazzandosi al terzo posto.
Il 27 marzo 1867 il comitato promotore del tiro a segno composto da Luigi Provenzale, Giovanni Bosca, Ernesto Scarsi, Giacinto Lavezzari e dal presidente avv. Francesco Fiorini, con manifesto pubblico invitava la popolazione ed il Municipio a concorrere come soci fondatori sottoscrivendo le azioni (vendute a lire 5 cadauna) affinché la società potesse redigere il suo statuto. Statuto che venne subito stilato e approvato il 15 maggio dello stesso anno dal Ministero degli Interni.
Nel 1885 viene dato incarico al geom. De Petris di progettare una nuova struttura e, nel 1899, viene stanziata dal Governo la somma di lire 15.000; di queste, lire 345,90 vengono versate al De Petris per il lavoro di progettazione.
Il 15 luglio 1901 per iniziativa dell’avvocato Marco Aurelio Costa e del signor Vittorio Alessandro Scuti viene inaugurato il nuovo tiro a segno di Acqui in quella sede che è ancora oggi utilizzata.
Con l’inizio della Prima Guerra Mondiale, il poligono viene chiuso ed utilizzato esclusivamente per scopi militari; resterà inutilizzato dai civili per un lungo periodo, sino al 6 luglio del 1966 quando un gruppo di appassionati, guidati dall’avvocato Raffaello Salvatore, che diventerà Sindaco della città, decide di utilizzare i sotterranei del Castello dei Paleologi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
E’ una locazione provvisoria poiché nel frattempo la vecchia struttura è addirittura utilizzata come ricovero di rottami.
In quel luogo il T.S.N. Acqui rimane per oltre quattro lustri.
Agli inizi degli anni Ottanta, su iniziativa, dell’attuale presidente Vallorino Fazzini e di alcuni collaboratori, viene deciso di ripristinare la vecchia sede.
Vengono effettuati i lavori di ristrutturazione e, il 18 luglio 1984, il Tiro a Segno completamente rimesso viene consegnato ai Soci.
Nel 1987 viene approvato il nuovo statuto, ma le vicissitudini nel T.S.N. di Acqui non finiscono: nel 1992 una esondazione del fiume Bormida allaga completamente le linee di tiro, la segreteria e la sala riunioni.
Nel giro di pochi mesi, grazie alla generosità dei soci ed al loro lavoro, il T.S.N. può nuovamente riaprire e continuare ad essere il punto di riferimento di tutti gli appassionati.
Tra i tiratori più famosi che hanno utilizzato il T.S.N. di Acqui Terme va ricordato Vincenzo Tondo, Ufficiale dell’Esercito, che prese parte ai Giochi Olimpici 1976 ed a diversi Campionati del Mondo.
Tra i riconoscimenti vanno citate la medaglia d’argento dei 1990 e la medaglia d’oro nel 2000 di benemerenza U.I.T.S. assegnate al Presidente della Società Vallorino Fazzini.