Solbiatese Arno Calcio s.r.l.

1911

Stagione 1954/1955: il Presidente Danilo Carabelli portato in trionfo dopo la vittoria della squadra nel campionato Promozione/Eccellenza.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Solbiatese Arno Calcio s.r.l.

Anno fondazione

1911

Sede

Via per Oggiona 1

CAP

21048

Città

Solbiate

Provincia

VA

Regione

Lombardia

Telefono Società

0331.991444

Fax

0331.997759

E-mail Società

solbiatesecalcio@alice.it

Numero soci

2

Numero tesserati

250

FSN/DSA/EPS

FIGC

Discipline

calcio

Impianti

n. 1 infermeeria, n. 3 campi di calcio, n. 6 spogliatoi, n. palestra

Colori sociali

nero – azzurro

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2011, 2012

Pagamenti

,

Presidente

Oreste Battiston

Socio fedele

SI

La Solbiatese Arno Calcio è una società calcistica con sede a Solbiate Arno (VA) e nacque nel 1911. La Solbiatese, i cui colori sociali sono il nero e l’azzurro, non va confusa con un’altra società che ha avuto per diversi anni quasi la stessa denominazione (U.C. Solbiatese) ma sede in un’altra città della Provincia di Varese, Solbiate Olona.
Il campo di gioco è lo Stadio Felice Chinetti, impianto da 4500 posti, mentre il comune supera di poco i 4200 abitanti. Presenta una tribuna coperta e una gradinata opposta scoperta.
Il massimo fulgore della Solbiatese Arno si ebbe nelle stagioni tra il 1963 e il 1974, con 12 presenze in Serie C, apparendo anche sulle Schedine del Totocalcio tra le partite da pronosticare per il “13” allora ancora milionario. In verità avrebbe già potuto approndare in C nel 1959, 1ª nel girone B della IV Serie, ma rinunciò per problemi economici, riammessa alla nuova Serie D da cui spiccò poi il balzo quattro stagioni dopo.
Tanti i giocatori poi approdati al palcoscenico della Serie A che hanno iniziato la loro carriera vestendo il nerazzurro: il più famoso è stato Angelo Anquilletti, terzino, che con la maglia dell’Atalanta prima, ma soprattutto poi del Milan, vinse una Coppa Campioni, una Coppa Intercontinentale, due Coppe delle Coppe, e anche il titolo Europeo del 1968 con la Nazionale, pur senza mai giocare.
Altri nomi da ricordare sono quelli di Giorgio Azzimonti (Alessandria, Lecco), Giuseppe Tamborini (Sampdoria, Roma, Varese), Giuseppe Bacher (Lecco, Mantova), Giampaolo Incerti (Lecco, Atalanta, Arezzo), Ivan Bertuolo (Atalanta, Palermo, Mantova, Pescara), Roberto Prini e Aurelio Galli (al Bologna), Roberto Rigotto (Reggina, Atalanta, Livorno, Genoa), Benvenuto Vergani (Atalanta, Arezzo), Loris Boni (Sampdoria, Roma, Pescara, Cremonese), Giovanni Quadri (Torino, Ascoli, Taranto, Pisa), Bruno Beatrice, scomparso prematuramente (Arezzo, Ternana, Fiorentina, Cesena, Taranto), Gianfranco Bellotto (Reggina, Brescia, Modena, Ascoli, Sampdoria), Domenico Volpati (Reggiana, Como, Monza, Torino, Brescia, Verona campione d’Italia 84-85), Ugo Tosetto (Monza, Milan, Avellino, Vicenza), Luca Birigozzi (Ternana, Roma, Pisa, Sambenedettese). Poi negli anni Novanta toccherà ad Amedeo Mangone, Emanuele Brioschi, Roberto Maltagliati, Fabio Rustico.
Narciso Pezzotti dopo aver chiuso la carriera da giocatore nella Solbiatese ne divenne allenatore e poi secondo di Boskov e di Marcello Lippi, con cui vinse il titolo Mondiale a Berlino nel 2006.
La società, nata come A.S. Solbiatese nel 1911 con Mario Duchini (co-fondatore con Emilio Riganti, Giacomo Macchi e Angelo Prevosti) primo allenatore, divenne Solbiatese Calcio srl nel 1988 e A.S. Solbiatese Arno calcio srl nel 2000.
Il grande salto si ebbe nel 1955 con Danilo Carabelli presidente, che fece costruire il primo vero impianto, seguito poi dalla promozione in Eccellenza.
Negli anni d’oro della serie C già citati, la Solbiatese fece parlare di sé alla Domenica Sportiva, vinse numerose volte la Coppa Disciplina, ottenne due terzi, due quarti e due quinti posti. Artefici di quel periodo furono il presidente e lo staff, guidato dal braccio destro, il cugino Cesare Carabelli, poi altri membri della famiglia, Luciano ed Emilio; Rino Buzzi, Gino Riganti, Ferruccio Ceccato.
Dopo 23 anni la famiglia Carabelli lasciò la squadra ad Augusto Bonetti, seguito poi da Dino Aliprandi e Giorgio Caravatti, che dalla stagione 86-87 provò a riportare in alto la società.
Nel 1989 arrivò il primo posto nel girone B dell’Interregionale (dopo aver battuto 1-0 la Pro Lissone allo spareggio di Crema) e la Solbiatese tornò tra i professionisti in Serie C2 con alla guida Pierino Prati in panchina.
Nel 90-91 sfiorò una nuova promozione, perdendo lo spareggio promozione con la Spal.
Nel frattempo la presidenza era passata da Caravatti a Giorgio Brambilla, quindi a Enrico Giudice e Adolfo D’Agata, che evitò una possibile “fuga” a Varese della società.
Nel 1997 la squadra si salvò ai playout con il Pavia, ma la stagione successiva retrocedette perdendo stavolta con il Giorgione.
Un anno nel Campionato Nazionale Dilettanti, poi subito retrocessione in Eccellenza, dove è ritornata nel 2011 dopo otto stagioni in Serie D dal 2004.
Nel 2000 arrivò anche la fusione con la seconda realtà del paese, l’Arno Calcio presieduta da Oreste Battiston, che evitò la scomparsa della società.
La Solbiatese Arno Calcio si è fusa nel 2012 con la Sommese, originando l’Associazione Sportiva Dilettantistica Solbiasommese Calcio.
La Solbiatese non va confusa con un’altra società che ha avuto per diversi anni quasi la stessa denominazione (U.C. Solbiatese) ma sede in un’altra città della Provincia di Varese che si chiama Solbiate Olona.