Società di Educazione Fisica ”Virtus” (Ente Morale)

1871

6 Agosto 1936: Trebisonda Valla, atleta della S.E.F. Virtus Bologna 1871, vince il titolo olimpico nella gara dei mt. 80 ostacoli ai Giochi Olimpici di Berlino. Sul filo dell'arrivo quattro atlete ottengono lo stesso tempo: 11"7. Nella storica fotografia (da sinistra a destra): la canadese Elisabeth Taylor (3°),Ondina Valla (1°), la tedesca Anny Steuer (2°) e l'altra italiana Claudia Testoni (4°).

      

Informazioni aggiuntive

Società

Società di Educazione Fisica ''Virtus'' (Ente Morale)

Anno fondazione

1871

Sede

Via Valeriani 21

CAP

40134

Città

Bologna

Provincia

BO

Regione

Emilia Romagna

Telefono Società

348.7060505

E-mail Società

luciano.garulli@libero.it

Numero soci

1000

Numero tesserati

800

FSN/DSA/EPS

FGI, FIBS, FIDAL, FIGC, FIP, FIS, FITP

Discipline

atletica leggera, baseball, calcio, ginnastica, pallacanestro, scherma, sci, tennis

Impianti

calcio, campi tennis, ginnastica artistica e pallacanestro, paddle., palestra per scherma, pista e pedane per atletica leggera

Colori sociali

bianco e nero

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Pagamenti

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Collare oro

SI

Anno Collare oro

1997

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1967

Presidente

Cesare Mattei

Socio fedele

SI

L’origine della Società di Educazione Fisica Virtus risale al lontano 17 gennaio 1871 quando, a Bologna, in un’aula delle Scuole Tecniche San Domenico, oggi Istituto Pier Crescenzi, un esiguo gruppo di volontari bolognesi gettò le basi per la costituzione di una società sportiva avente per scopo primo l’educazione morale e fìsica della gioventù.
Il primo atto costitutivo risale al 21 marzo 1868, con la stesura di una bozza di statuto durante una riunione presieduta da Emilio Baumann (1843-1916).
La denominazione iniziale è “Società Sezionale di Ginnastica di Bologna”, ove l’aggettivo “sezionale” sta a significare l’aggregazione alla Federazione di Ginnastica Italiana e, conseguentemente, la sua tutela.
Primo Presidente fu l’avvocato Cesare Augusto Puviani che, con Emilio Baumann, aveva curato la stesura dello statuto della società.
La prima palestra fu ricavata nella ex chiesa dedicata a Sant’Agata.
In seguito un’altra chiesa fu per settant’anni palestra della Virtus: la Santa Lucia.
La Società Ginnastica Educativa di Bologna, adotta il segno crociato delle quattro “F”.
Esso è tratto da un antico motto studentesco, riproposto dai ginnasti alemanni nel 1812 in onore di F.L. Jahn (1778-1852), fondatore della ginnastica tedesca.
Le originali parole tedesche – Frisch, Frei, Fröhlich, Fromm (alacre, libero, allegro, caritatevole) – vengono variate nelle parole italiane Forte, Franco, Fermo, Fiero.
Secondo i promotori della traduzione, infatti, “un uomo forte ha la franchezza dello spirito, la fermezza dei propositi, la fierezza degli atti”.
In occasione del Primo Concorso Nazionale di Ginnastica, indetto a Roma nel 1889, la Società prenderà la denominazione Virtus Società Ginnastica Educativa Bologna, mentre nel 1922 diventerà Società di Educazione Fisica (SEF) Virtus.
Nel 1873 fu costituita la Sezione Scherma; l’8 agosto di quell’anno, alla presenza di Giosuè Carducci, venne commemorato “II fatto d’armi”.
Nel 1875 nacque il (primo) distintivo sociale costituito da uno scudetto con le quattro “F” disposte a croce di Malta, il cui significato è “Forte-Franco-Fermo-Fiero”.
La denominazione “Virtus – Società Ginnastica Educativa Bologna” fu assunta in occasione del Primo Concorso Nazionale di ginnastica, indetto a Roma nel 1889.
Nel corso degli anni il Sodalizio ha collezionato gloria e allori a tutti i livelli, materializzati in un ricchissimo medagliere.
Le sezioni autonome attive oggi sono otto: tennis – ginnastica – atletica leggera – sci – calcio – baseball e softball – scherma.
La ginnastica svolge ininterrottamente attività dal 1871.Nel 1942 è stata costituita la Sezione femminile. Vanta di due medaglie d’oro alle Olimpiadi (Adolfo Tunesi nel 1912 e Giuseppe Domenichelli nel 1920) e una di bronzo (Adolfo Tunesi nel 1912).
La scherma, fondata nel 1873, è stata sciolta nel 1908, riattivata tra il 1922 e il 1928, ricostituita nel 1953. Vanta un argento e un bronzo alle Olimpiadi (con Gian Paolo Calanchini, rispettivamente, nel 1964 e nel 1960) ed un argento ai Campionati del Mondo (nel 1965, Gian Paolo Calanchini).
L’atletica leggera, attiva ininterrottamente dal 1908, ha due ori olimpici (Trebisonda Valla, 80 mt. hs., nel 1936, e Giuseppe Dordoni, marcia 50 Km., nel 1952), un argento (Tullio Gonelli staffetta 4×100 mt. nel 1936), due bronzi (Gabriele Salviati staffetta 4×100 mt. nel 1932 e Giorgio Oberweger, disco nel 1936).
Il tennis delle “V nere” gioca ininterrottamente dal 1925. Vanta una finale di Coppa Davis (Orlando Sirola nel 1960) e tre semifinali (Beppe Merlo nel 1958 e Orlando Sirola nel 1958 e 1959). In tempi più recenti nacquero sportivamente nella Virtus Raffaella Reggi e Ornar Carnporese.
La pallacanestro è stata fondata nel 1933 (ma l’attività virtussina iniziò ” non si sa bene se nel ’27, nel ’28 o nel ’29” – come scrive testualmente Renato Lemmi Gigli in “100.000 canestri”) ed è ininterrottamente in Serie A dal 1934. Nel suo palmarès vanta 1 Coppa delle Coppe, 12 Scudetti, 4 Coppe Italia e 12 titoli giovanili.
Nel corso degli anni sono state attive anche le Sezioni di:
– atletica pesante (dal 1907 al 1944 con due sesti posti alle Olimpiadi del 1936);
– calcio (dal 1910 al 1924, con quattro partecipazioni alle Serie A);
– ciclismo (dal 1891 alla Grande Guerra);
– judo (nel 1957);
– nuoto (1903-1905 e 1935-1945, con 1 bronzo ai Giochi del Mediterraneo);
– pallavolo (dal 1924 al 1939 e dal 1962 al 1974 con due scudetti vinti);
– pattinaggio su pista (costituita nel 1881 come skating, attiva poi dal 1975 al 1992: 1 argento e 1 bronzo agli Europei e 7 titoli italiani);<
– pugilato (dal 1935 al 1940 dopo una fugace apparizione nel 1922 con una convocazione alle Olimpiadi del 1936);
– rugby (dal 1935 al 1937 con quattro atleti azzurri);
– sci (ricostituita nel 1993 come sottosezione del tennis, è stata attiva dal 1929 al 1930 e dal 1952 al 1957);
– tiro a segno (dal 1881 al 1910).
In totale la Virtus ha avuto circa 2.500 presenze nelle varie nazionali da suddividere su oltre 250 atleti.
Gli allori più significativi sono: 201 Titoli Italiani nel complesso, 4 Coppe Italia, 1 Coppa delle Coppe, e le medaglie olimpiche: 4 d’oro, 3 d’argento, 4 di bronzo.
Nel 1974, con decreto del Presidente della Repubblica, viene riconosciuta come Ente Morale (Ente Morale significa associazione alla quale per gli scopi, nel caso della Virtus educativi e sportivi, che persegue e che per la loro importanza oltrepassano la durata della vita umana, viene riconosciuta con Decreto del Capo dello Stato, personalità giuridica autonoma rispetto alle persone che ne fanno parte).
In precedenza, nel 1962, le era stata conferita la medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica per i benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte e, nel 1967, la Stella d’Oro al Merito Sportivo del CONI.
Il 29 novembre 1984 venne acquistata l’area sportiva del Ravone, il complesso, che si trova a Bologna tra le vie Valeriani e Galimberti, comprende: nove campi da tennis, un campo da calcio, una pista per l’atletica, una piscina, due palazzine.

° 17.01.1871 – 12.11.1871 avv. Cesare AUGUSTO PUVIANI
° 12.11.1871 – 03.03.1872 dott. Emilio BAUMANN (dittatore)
° 10.03.1872 – 12.11.1875 cav. prof. Adelfo GROSSO
° 20.11.1875 – 16.05.1881 rag. cav. Giacomo GAIANI
° 16.05.1881 – 15.12.1881 maestro Rosmildo ZANETTI
° 05.01.1882 – 21.05.1882 cav. prof. Giuseppe GIUSTI
° 21.05.1882 – 05.01.1890 cav. Antonio MODONI
° 05.02.1890 – 25.11.1894 prof. Marcello PUTTI
° 19.01.1895 – 14.12.1895 comm. Cesare SANGUINETTI
° 17.03.1896 – 04.07.1896 dott. prof. Giuseppe MONTI
° 12.02.1897 – 10.12.1898 ing. conte Adolfo ARIA BRANCA
° 10.12.1898 – 21.12.1901 rag. cav. Callisto PAGLIA
° 21.12.1901 – 03.07.1909 cav. Vittorio SANGUINETTI
° 03.07.1909 – 21.11.1909 cav. Adolfo FRANCHINI, sig. Romeo MONARI e dott. MARIO NEGRONI (reggenti)
° 21.11.1909 – 31.12.1919 avv. Mario POMELLO CHINAGLIA
° 12.04.1920 – 20.12.1945 gr. uff. Alberto BURIANI
° 20.12.1945 – 09.02.1947 dott. comm. Mario NEGRONI (reggente)
° 09.02.1947 – 27.03.1949 ing. Guido LAMBERTINI
° 27.03.1949 – 19.04.1949 cav. Agostino MEZZETTI
° 19.04.1949 – 31.10.1950 dott. comm. Mario NEGRONI
° 31.10.1950 – 05.12.1958 cav. Aurelio BRINI
° 05.12.1958 – 30.04.1959 comm. Cesare CASTELLI
° 30.04.1959 – 23.02.1961 dott. comm. Ferdinando GAZZONI FRASCARA
° 23.02.1961 – 27.03.1961 col. Saverio DAIDONE (reggente)
° 27.03.1961 – (1970) prof. on. Giovanni ELKAN
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° …………….-……………. Angelo FORNI
° …………….- in carica Cesare MATTEI

+ A cura di anonimo bolognese – Il mito della “V” NERA 2:1971 -1994 – Volume sociale