Società Canottieri Limite a.s.d.

1861

Ingresso della sede storica della società.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Società Canottieri Limite a.s.d.

Anno fondazione

1861

Sede

Piazza C. Battisti 4

CAP

50050

Città

Limite sull'Arno

Provincia

FI

Regione

Toscana

Telefono Società

0571.979769

Fax

0571.578188

E-mail Società

segreteria@canottierilimite.org

Numero soci

750

Numero tesserati

62

FSN/DSA/EPS

FIC

Discipline

canottaggio

Impianti

circolo sociale, palestra, rimessa barche, spogliatoi, vasca voga a otto

Colori sociali

bianco e blu

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Pagamenti

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Collare oro

SI

Anno Collare oro

2011

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1981

Stella d'argento

SI

Anno Stella d'argento

1969

Presidente

Fabrizio Lensi

Cellulare Presidente

338.3182995

E-mail Presidente

fabriziolensi@icloud.com

Socio fedele

SI

La Società Canottieri Limite nasce nel 1861 in seno al locale Cantiere Navale Picchiotti per opera di un gruppo di operai e del Titolare Picchiotti.
Già nel 1860 un gruppo di operai Limitesi, che erano a costruire una draga in località Le Sieci, avevano dato luogo in Arno, durante una festa paesana, ad un gara con i barchetti (becolini).
Al ritorno parlando di questo con il Titolare del Cantiere decisero, visto il successo della manifestazione, di continuare con queste gare, e si costituirono così in associazione.
Nel Cantiere Picchiotti venivano costruite fra le altre anche delle leggere e veloci imbarcazioni tipo Yole che venivano esportate in Inghilterra dove già da alcuni anni veniva praticato lo sport del Canottaggio con l’organizzazione di Regate sul Tamigi; copiando dai maestri di sport inglesi i Limitesi iniziarono così la pratica del canottaggio.
Si racconta che non passava domenica durante l’estate che a Limite non ci fossero regate in Arno, nacque così anche la tradizione del Palio con la Montata, una regata su barconi con ascesa finale di un montatore su una corda appesa ad un canapo che passa da sponda a sponda.
Da qualche anno questo tipo di regata è stata ripristinata con grande successo di pubblico.
Negli anni tra il 1880 e il 1890, i Limitesi vinsero alcune Regate, fra queste nel 1885 la Regata si Santa Croce in Arno a Firenze, e poi nel 1887 un’altra ancora sempre a Firenze in occasione della festa per l’inaugurazione della facciata del Duomo davanti alla Famiglia Reale d’Italia.
Sempre nel 1887 fu nominato Presidente della Società il Marchese Carlo Ridolfi.
Dopo la prima guerra mondiale fu ripresa l’attività e nel 1924 la Limite vinse a Salò la gara nazionale del 2 Yole con Cecchi Eliezer Michelucci Primo (Rolla) e al timone Tonino di Firenze, vittoria ottenuta alla presenza di Gabriele D’Annunzio il quale dedicò ai Limitesi la ormai famosa frase “Alla Canottieri Limite senza limiti; prospero moto”.
Negli anni trenta, precisamente nel 1934, a Gardone fu conquistato il primo dei 27 titoli italiani conquistati finora, gli ultimi in ordine di tempo sono stati quello con il 4 senza Junior a Piediluco nel 2004 e quello di Remoergometro nel 2005 a San Miniato.
Nel secondo dopoguerra alla fine degli anni quaranta ci fu la ricostruzione della Sede semidistrutta dal terribile conflitto, furono persi completamente tutti i trofei vinti fino all’ora e molte barche dovettero essere riparate dai carpentieri limitesi che contribuirono notevolmente, con il loro lavoro volontario, alla rinascita della Società, che riprese l’attività sportiva nel 1947/48.
In campo internazionale ci sono state diverse importanti affermazioni come si può evincere dall’allegato elenco.
I più importanti il Campionato del Mondo a Lucerna con l’otto Pesi leggeri e la Medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sydnei con Carboncini Lorenzo nel 4 senza assoluti, Carboncini che attualmente gareggia per le Fiamme Oro nel 2004 ha vinto il titolo Mondiale con il 4 con e fa tuttora parte della nazionale Italiana dal 1983, ha partecipato anche alle Olimpiadi di Atlanta.
Per ultimo ma non per importanza, come non ricordare Antonio Baldacci, per lunghi anni il canottiere italiano per eccellenza, un atleta che ha partecipato nell’arco di 16 anni a tre Olimpiadi, da quelle di Monaco nel 1972 a quelle di Seoul del 1988 saltando Montreal nel 1976 e Los Angeles nel 1984 non per cause da lui dipendenti.
Nel 1983 fu iniziata la costruzione della vasca da voga ad otto posti, che fu inaugurata nel 1985 alla presenza dell’allora Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Gianni Romanini.
Questo impianto venne costruito interamente dal lavoro volontario di operai di Limite, un impianto nuovo per concezione e unico nel suo genere, in quanto fabbricato in vetroresina.
Il 1985 fu importante anche per un altro motivo, l’inizio della collaborazione con lo Sponsor IRPLAST SpA che da all’ora continua ad essere vicina alla società.
Nel 1989 a Limite ci fu un evento straordinario, furono chiuse le briglie di sbarramento dell’Arno, dopo lunghi anni ritornò l’acqua davanti al paese.
Fino a quella data gli atleti della Società erano costretti ad allenarsi per mancanza di acqua in Arno, presso altre società (vedi Pontedera e Signa).
I pochi atleti (dalle 4 alle 6 unità) dovevano subire disagi notevoli per allenarsi spostandosi per diversi chilometri fuori dalla sede, nonostante questo furono ottenuti importanti risultati (vittoria ai Campionati del Mondo.e diversi Titoli Italiani).
Nel 1991 furono tesserati sedici atleti, si cominciava a vedere l’effetto vasca da voga e l’effetto briglie con i tre chilometri di specchio d’acqua ritornata in Arno davanti al paese, molti ragazzi cominciarono ad avvicinarsi alla Società e così si rividero anche i risultati sportivi (fu conquistato un importante Titolo Italiano con l’otto ragazzi a Piediluco), questa vittoria ha qualificato notevolmente la società, ben nove ragazzi di un piccolo paese di 3000 abitanti salirono sul più alto gradino del podio Italiano.
Negli ultimi anni sull’onda di quel successo ci sono stati altri titoli italiani e la società ha raggiunto il ragguardevole numero di 62 atleti tesserati, che praticano agonisticamente il canottaggio con buoni risultati.
Nel maggio 2004 sono iniziati i lavori alla nuova sede in località Mollaia dove da anni esisteva il deposito imbarcazioni e dove gli atleti della Società si allenano; il locale è stato ultimato per metà e si conta di ultimarlo nel giro di qualche anno.

° 1861 – 1886 Comm. Gaetano Picchiotti
° 1887 – 1888 Comm. Vittorio Biscardi
° 1889 – 1918 Marchese Carlo Ridolfi
° 1919 – 1925 Comm. Memo Picchiotti
° 1925 – 1935 …………………………….
° 1934 – 1935 Comm. Silio Bini
° 1936 – 1944 Comm. Giuseppe Picchiotti
° 1945 – 1978 Comm. Silio Bini
° 1979 – 1993 Sig. Carlo Borsini
° 1994 – 1998 Ing. Claudio Salvadori
° 1999 – 30.06.2024 Avv. Filippo Busoni
° 01.07.2024 – in carica Fabrizio Lensi

+ Mila BUSONI – Paolo DE SIMONS Remi da tre secoli (140 Anni della Canottieri Limite) Comune di Capraia e Limite (Fi) – gennaio 2001
+ Mario PUCCI – Maestri d’ascia, calafati e carpentieri di Limite: per non disperdere le nostre origini e le nostre tradizioni Montelupo Digital s.r.l. – maggio 2008
+ AA. VV. – Stagione Agonistica 2009 Risultati e rassegna stampa Pubblicazione sociale
+ AA. VV. – Stagione Agonistica 2010 Risultati e rassegna stampa Pubblicazione sociale
+ AA. VV. – Stagione Agonistica 2011 Risultati e rassegna stampa Pubblicazione sociale
+ Alberto GAVAZZANI – Dalle barche di don Alessandro alle impresedei “super 20” Debatte Editore – febbraio 2012 – pagg. 176