Società Canottieri Intra a. s. d.

1909

Settembre 1913: inaugurazione della nuova sede sociale.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Società Canottieri Intra a. s. d.

Anno fondazione

1909

Sede

Via Ticino 4

CAP

28921

Città

Intra

Provincia

VB

Regione

Piemonte

Telefono Società

0323.402136

Fax

0323.402136

E-mail Società

canottieriintra@libero.it

Numero soci

240

Numero tesserati

45

FSN/DSA/EPS

FICK, FIPSAS

Discipline

canoa, kayak

Colori sociali

rosso e bianco

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023

Pagamenti

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Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1991

Presidente

Andrea Carazzoni

Cellulare Presidente

349.2959806

E-mail Presidente

andreacarazzoni@gmail.com

Socio fedele

SI

La società Canottieri Intra ha vissuto e vive praticando diversi sport: canottaggio, canoa e kayak, in principalità, ma anche – nel tempo – altri sport acquatici quali il nuoto, la vela e la motonautica.
La Canottieri Intra nacque nel 1909: la prima jole a 4 vinse le gare zonali di Pallanza, Stresa e Mergozzo nonché le regionali a Torino e la nazionale a Como.
Nel 1912, con la prima imbarcazione acquistata di seconda mano dalla Lario di Como, i giovanissimi atleti della Canottieri trionfarono ai Campionati Italiani di Como; il 1912 fu anno di grazia per i risultati raggiunti ma fu pure la fine sportiva dei vogatori di allora che si trovarono tutti nella condizione di dover affrontare il periodo prebellico, che spense praticamente le attività remiere.
La guerra passò e solo nel 1924-1926 un notevole gruppo di vogatori, tra cui alcuni giovanissimi, riprese l’attività societaria.
Nel 1927 a Pallanza l’equipaggio in Jole a 4 categoria esordienti vinse la “Coppa Giovinezza” mentre nella jole a 8 l’equipaggio finì al secondo posto bruciato sul traguardo per 2/5″ dall’Olona, dopo una lotta accesissima.
Il 1928 lo si può considerare anno di transizione. Vale la pena ricordare un discorso programmatico che un allenatore di quell’epoca rivolse ai Soci e non solo agli atleti: “Non si vuole squadrare tutte le teste ad uno stampo, ma persuadiamoci che una sola attività deve essere curata sopra ogni altra per toccare mete concrete; da noi lo sport paesano è nel canottaggio e non vogliamo creare il paradosso di essere eccellenti prima nel golf che nel remo. Alla vita dello sport moderno, intensa, pulsante di battaglia, occorre qualche cosa di più che i doni naturali; occorrono mezzi ed impianti adeguati; in ogni città si parla di creazione di campi sportivi moderni dotati di ogni conforto; qui ad Intra abbiamo un campo di sport ideale che deve essere valorizzato e Comune, Istituzioni, cittadinanza hanno il dovere di completare e migliorare; le grandi Città d’Italia creano a costo di sacrifici finanziari ingentissimi specchi artificiali di acque; noi che per fortuna di Dio ne possediamo uno impagabile cerchiamo almeno di completarlo per le esigenze dello sport moderno.
È questo quello che si propone la Canottieri Intra ed è dovere civico il seguire e secondare questa opera”. La modernità di queste parole è straordinaria!
Nel 1930 vi furono le grandi vittorie del 4 nella “Coppa Sthiassi” e nella “Coppa De Pinedo” a Napoli. Il 28 luglio 1930 a Gardone Riviera un equipaggio della Canottieri Intra vinse il titolo di Campione Italiano Juniores, precedendo gli equipaggi della Bissolati, dell’Argus e dell’Elpis.
Il “4 senza” della società nel 1932 vinse a Stresa la selezione per i Campionati Europei e nel 1933 il Campionato Italiano seniores a Napoli: partecipò quindi ai Campionati Europei a Budapest sul Danubio, che si rivelarono stregati per questo equipaggio: infatti, mentre si trovava in ottima posizione, un corpo estraneo sull’acqua tagliò letteralmente un lato della barca nella parte poppiera cosicché la barca fu costretta a tagliare il traguardo a passo turistico, praticamente fuori gara.
Nel 1934 l’equipaggio della Canottieri Intra vinse gli Internazionali a Salò e nel 1938 i Campionati Italiani seniores a Como: mai si è visto un duello condotto al limite del possibile e mai si era vista l’importanza dell’opera del timoniere che in questa occasione fu l’artefice di una vittoria sul filo del centesimo. Quel timoniere era Renato Petronio, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Amsterdam nel 1928 nel “quattro con”, il quale sempre per i colori della Canottieri Intra condusse al titolo l’equipaggio femminile del “quattro i coppia” durante il 1° campionato Italiano di Canottaggio femminile svoltosi nel 1942, sulle acque del Bassanello a Padova.
Tornando alla vittoria del 1938, raccontano le cronache che i canottieri, superato il traguardo, crollarono semi svenuti dalla fatica, che li aveva fatti remare nel finale in stato certo di semi-incoscienza!A Pallanza nel 1941 gli atleti della Canottieri Intra vinsero, acclamatissimi, il titolo di Campioni d’Italia Junior.
Poi ancora nel 1942 la Canottieri Intra conquistò titoli italiani ai Campionati Italiani di Padova.
Da quel momento il canottaggio cessò di essere praticato in società ed è tuttora in «sonno»: si spera un giorno di ritrovare tanti giovani interessati a far rinascere questo sport tanto amato.
Si assopì il canottaggio ma il terreno intrese è decisamente fertile e pronto a ricevere il seme di quanto può generare un frutto sportivo inerente allo splendido Lago Maggiore, ove ha sede la società Canottieri Intra.
Nasceva in Italia negli anni ’60 l’attività canoistica (non esisteva ancora la Federazione) e naturalmente la Società non perse l’occasione per un interesse fattivo che timidamente vedeva in questo sport la ragione di fare rivivere un’attività remiera per la quale il desiderio covava sotto la cenere.Nel 1966 e nel 1967 vennero conquistati i primi titoli di Campioni Italiani e poi via via, fino ai giorni nostri; fare la cronistoria di tutti i canoisti della Canottieri Intra che hanno vinto, sarebbe veramente improba impresa e ci si limita perciò a ricordare i titoli di Campione d’Italia vinti dalla società con tanti atleti (tra cui non può non essere citato Beniamino Bonomi) nel 1970, dal 1973 al 1975, nel 1978 e 1979, nel 1980, dal 1984 al 1990.
L’attività canoistica prosegue quindi ora con rinnovato vigore la attività canoistica con i corsi per i più giovani e la partecipazione dei nostri atleti alle gare regionali e nazionali.Durante la storia della Società Canottieri Intra vi fu spazio anche per il nuoto: sembrerebbe il fatto più naturale del mondo che una popolazione prospiciente un lago, con la disponibilità di numerose piscine … sapesse quasi totalmente nuotare.
Non è assolutamente vero.
A livello di nuoto agonistico nel 1946 alcuni Soci della Canottieri Intra vinsero le gare ad Orta S. Giulio, Stresa, Lesa, Omegna ed ottennero nel Campionato Italiano di Gran Fondo ad Angera la vittoria del trofeo Mario Greppi, per il migliore risultato di squadra.
Quella del nuoto fu però una parentesi abbastanza breve.
Un altro sport praticato in società fu la vela. Nel 1964 una vera «esplosione» velistica rese necessaria la creazione di una apposita sezione. Nacque così il Circolo Velico Canottieri Intra (ora diventato autonomo ed operante in altra sede), che con una certa regolarità organizzò regate locali.
Infine anche la motonautica fa parte della storia sportiva della Canottieri Intra, anche questa – purtroppo – una storia brevissima e naufragata nella poca capacità e nei costi veramente impossibili da sopportare; era il 1956 e si pensò di fare in campo motonautico qualche cosa di «eclatante» per dare lustro e richiamare l’attenzione sulla Società Canottieri Intra.
Venne Organizzata la prima (e si ritiene sia stata anche l’unica) Caccia al Tesoro Motonautica in Italia col desiderio che questa strana gara fosse dotata di premi eccezionali. Infatti, mobilitando tutti gli sponsor possibili, si riuscì a dare come primo premio un’automobile 500 Fiat e come secondo premio un fuoribordo da 500 cc. e via di seguito sino a un consistente ricordo per tutti i partecipanti; la partenza simultanea di 50 motoscafi presentò uno spettacolo mozzafiato non solo per la bellezza del complesso ma pure per il nostro timore dai pericoli che comportava. Dopo sei ore ed oltre, il primo arrivato era al pontile. Stremato. Ma fu solo una unica “eccezionale” esperienza poiché l’entusiasmo per la motonautica vide i pochi ancora appassionati seguire le gare altrui.
La canoa ed il kayak sono al momento le discipline sportive praticate ma la Società Canottieri Intra è pronta ancora a oggi a svolgere un ruolo fondamentale nella vita sociale della zona ed in particolare nel contesto del Lago Maggiore, reclutando ed addestrando giovani allo Sport ed alla Vita.

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° ………-13.03.2020 Dario Borioli (deceduto)
° 14.03.2020-21.03.2021 Ferruccio Bianco (facente funzioni)
° 22.03.2021-13.03.2022 Doriano Galanti
° 14.03.2022- in carica Andrea Carazzoni

+ Natalino BOLETTI – Società Canottieri Intra 1909 – 1989 – Volume sociale a tiratura limitata 23 dicembre 1989 – Tipolitografia Cerutti Intra
+ Massimo LANFRANCHI – Canottieri Intra – I primi 100 anni – Grafiche Fovana e Caccia – novembre 2009