Società Canottieri Firenze a.s.d.

1886

L'equipaggio più prestigioso della Canottieri "Firenze" dei primi anni del Novecento: Vettori E., Ponis I., Ceni C., Belli G., Innocenti A., Goretti G., Bensa S., Galardelli C., tim. Pucci detto "sughero". Sette volte Campioni Italiani assoluti, due volte secondi ai Campionati d'Europa.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Società Canottieri Firenze a.s.d.

Anno fondazione

1886

Sede

Lungarno A. M. Luisa de' Medici 8

CAP

50122

Città

Firenze

Provincia

FI

Regione

Toscana

Telefono Società

055.282130

Fax

055.282130

E-mail Società

segreteria@canottierifirenze.com

Numero soci

790

Numero tesserati

120

FSN/DSA/EPS

FIC, FIDAL

Discipline

canottaggio, corsa, podismo

Impianti

palestra, rimessa imbarcazioni., sede sociale, spogliatoi

Colori sociali

rosso e bianco

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023

Pagamenti

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Collare oro

SI

Anno Collare oro

2006

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1976

Stella d'argento

SI

Anno Stella d'argento

1969

Presidente

Michele Nannelli

E-mail Presidente

presidenza@canottierifirenze.com

Punto di riferimento per tutta la Firenze sportiva, la Società Canottieri “Firenze” nacque nel 1886 nell’ottocentesco chalet di legno costruito sulla sponda sinistra dell’Arno, a fianco del Ponte Santa Trinità e condiviso con la “Libertas”, fondata nel 1890 e poi assimilata dalla “Firenze” nel 1911.
Il primo elegante hangar barche non era in grado di contenere tutta la flotta del neonato sodalizio, motivo per cui venne utilizzato un magazzino nella vicina Via Santo Spirito per la giacenza di altre imbarcazioni.
La prima gara di cui si ha testimonianza della partecipazione della Canottieri “Firenze” è una regata del 12 maggio 1887, alle ore 15, in occasione dell’inaugurazione della facciata della cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Oltre alla “Firenze” vi partecipano la “Salvatori” di San Romano, la “Limite” di Limite sull’Arno, la “Ginnastica Livornese Sebastiano Fenzi” e la “Alfredo Cappellini”, queste ultime due entrambe di Livorno.
Come già detto nel 1911, il 6 febbraio, sotto la presidenza del Conte Federigo Barbolani di Montato, la “Firenze” portò a sé anche la “Libertas”, assumendo le celebri tre strisce rosse su fondo bianco della divisa nota oggi in tutta Italia.
Due anni dopo, nel 1913, la “Firenze” vinse il suo primo campionato italiano, ad Albano, con il “4 con” Seniores di Giovanni Minuti, Alberto Marchiani, Oreste Muzzi, Paolino Cozzi, timoniere “Tonino” Antonio Vegni; fu un trionfo, perché più tardi Diego Alberti conquistò il tricolore nel singolo, ed in chiusura di manifestazione i vincitori del “4 con”, con “Tonino” al timone e Edgardo Cecconi, Arrigo Martini, Orazio Scacciati e Mario Bianda si affermarono anche nella “jole a 8”, dopo un testa a testa mozzafiato con la Canottieri “Olona”.
E’ l’inizio di una storia che dura tutt’oggi.
Nel 1924 a Trieste, il “2 senza” di Aldo Pucci e Mario Scopesi vinse il primo titolo italiano Assoluto della “Firenze”, che nel 1933 lasciò lo chalet del Ponte Santa Trinità per sistemarsi nella odierna sede sotto la Galleria degli Uffizi, ormai storica.
Nel 1940 il Consiglio Direttivo della “Firenze” decide di non avvalersi più di Ettore Olgeni, campione olimpico nel “2 con” ad Anversa nel 1920, e promosse ad allenatore Bruno Bianchi, fino a quel momento poco più che ragazzo di cantiere.
Fu la scelta che cambiò la storia agonistica del circolo del Ponte Vecchio.
Bianchi guidò la “Firenze” per 43 anni, fino al 1983, mietendo successi uno dopo l’altro, iniziando dal suo primo campionato italiano, conquistato a Venezia in jole a 8 pochi mesi dopo la sua nomina ad allenatore, davanti alla Canottieri “Napoli”, con sé stesso al timone a guidare Silvano Cresti, Brunero Alessandrini, Fosco Cecchi, Dino Piccini, Vittorio Tannini, Giorgio Pieranti, Luciano Fedi e Osvaldo Cianchi, per non parlare delle prime maglie azzurre guadagnate dai ragazzi della “Firenze”, con Emilio Pezzati, Antonio Consolazio ed il “timonierino” Marcello Bertocci che a Milano con i colori dell’Italia vinsero nel “2 con” una regata internazionale juniores.
Gli anni ’50 sono gli anni di Carlo Pezzati, Alvaro Banchi e Maurizio Clerici; anni d’oro, indimenticabili. Pezzati e Banchi a Salò nel “2 senza” nel 1952 dominarono la gara per il titolo italiano, poi quattro anni nel 1956 dopo Banchi e Clerici, formando uno dei “2 senza” più belli visti all’opera in Italia nella storia del canottaggio, parteciparono ai Giochi Olimpici di Melbourne, vedendo il loro sogno interrotto solo in semifinale, dove arrivarono quarti; il medesimo, amaro piazzamento, i due bianco-rossi lo colsero ai Campionati Europei di Bled, sempre nel 1956 (stesso risultato ottennero l’anno prima a Gand, mentre ai Giochi del Mediterraneo di Barcellona, nel 1955, conquistarono un brillante argento).
Dopo tutti questi fasti gli anni ’60 rappresentarono una fase di stallo per la “Firenze”, che tornò però a dire la sua in ambito nazionale ed internazionale già nel 1967, quando Gilberto Palandri vinse il Canoino Juniores a La Spezia.
Fu l’inizio di un altro decennio di successi, che portano la firma di grandi canottieri come Mauro Sventer, Alberto Menini (poi amato direttore del Circolo), Antonio Baldacci, Giorgio Bani, Fabio Biagini e tanti altri, per finire con il “4 di coppia” di Tommaso Susini, Roberto Gambi, Federico Zileri Dal Verme e Marco Massai, abili a primeggiare sia tra i Ragazzi nel 1977 a Lago Patria, sia tra gli Juniores due anni dopo a Milano.
Nel 1983 Bruno Bianchi lasciò, ma la “Firenze” non perse l’abitudine al successo.
Nuove leve sono cresciute ormai, e i nomi di Marco Benvenuti e Gianluca Del Mutolo, campioni d’Italia Assoluti sul “2 di coppia” nel 1985 a Piediluco, divengono noti a tutta la penisola del remo, come quelli di Marco Morrocchi, Fabrizio Landi, Simone Sansavini, Andrea Bertone, Enrico e Stefano De Pompeis e altri, capaci di conquistare sotto la guida di Giorgio Bani svariati tricolori e maglie azzurre tra gli Juniores e tra i Senior B, con Sansavini che nel 1985 a Brandeburgo conquistò il la medaglia di bronzo nel “4 senza” ai Campionati Mondiali Juniores.
I nomi che fanno sognare di più sono però quelli di Filippo Giannini e Filippo Soffici, che nel 1988 ai Mondiali Juniores di Milano stregarono gli appassionati vincendo il titolo rispettivamente nel “4 senza” e nel singolo.
Gli anni tra il 1990 ed il 2000 sono quelli della flotta di Luigi De Lucia: sotto di lui i tricolori arrivano a decine, in tutte le categorie dagli Assoluti ai Ragazzi passando per le donne, con Anna Bonciani e Anita Pinto che portarono a “Firenze” il primo titolo femminile della storia nel 2001 a Gavirate con il “2 senza” cat. ragazze.
In ambito internazionale i successi si sprecano: Anna Bonciani, Camilla Espana, Anita Pinto, Francesco Fossi, Francesco Baldi, Francesco Zombi e Andrea Marcaccini vincono diversi titoli iridati tra Juniores e Under 23, con tanti altri ragazzi bravi a portare a casa medaglie d’argento o di bronzo, come Andrea Decoro, Massimiliano Landi, Michele Michelotti, Davide Riccardi, Niccolò Marino, Filippo Cozzi, Federico Achilli, Federico Grossi e Stefano Fancelli.
Dopo anni inoltre, sotto De Lucia, il cui lavoro è premiato con la presenza ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008 come responsabile del settore femminile, vari atleti arrivano a vestire il body della Nazionale ai Mondiali Assoluti, come Riccardo Palchetti, oltre ai già citati Cozzi, Fossi, Bonciani e Pinto.
E la storia continua…..

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° 1981 – 1986 Piergiorgio Nannelli
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° ……….2004 – 19.02.2012 Massimo Cavallina Semplici
° 19.02.2012 – 24.02.2018 Cristiano Calussi
° 25.02.2018 – ……….2021 Francesco Vessichelli
° ……….2021 – in carica Michele Nannelli

+ Notiziario n. 1: gennaio – giugno 2006
+ Notiziario n. 2: luglio – dicembre 2006
+ Notiziario n. 3: gennaio – giugno 2007
+ Notiziario n. 4: luglio – dicembre 2007
+ Notiziario n. 5: gennaio – giugno 2008
+ Notiziario n. 6: luglio – dicembre 2008