Sala di Scherma della Società del Giardino a. s. d.

1882

L'interno della storica sala di scherma della Società del Giardino 1882.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Sala di Scherma della Società del Giardino a. s. d.

Anno fondazione

1882

Sede

Via San Paolo 10

CAP

20121

Città

Milano

Provincia

MI

Regione

Lombardia

Telefono Società

02.76001328

Fax

02.76001328

E-mail Società

segreteria@schermagiardino.it

Numero soci

251

Numero tesserati

251

FSN/DSA/EPS

FIS

Discipline

scherma

Impianti

sala scherma

Colori sociali

verde-giallo

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014

Pagamenti

, , , , ,

Collare oro

SI

Anno Collare oro

1995

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1967

Presidente

Massimo Cerrutti

Terribilis pravis – tutissimus bonis: la scherma continua a essere un’attività vitale della Società del Giardino.
La Sala di Scherma si costituì nel 1882 a seguito della fusione per incorporazione nella Società del Giardino della “Società di Scherma” che aveva già riunito la Sala Galli e la scuola del maestro Redaelli. In essa confluirono quindi i migliori schermitori milanesi dell’epoca.La scherma era allora una componente fondamentale della educazione borghese, più dovere sociale e cavalleresco che sport, pertanto molti soci del Giardino erano anche frequentatori della “Sala d’Arme”.
Nei primi decenni del Novecento la scherma viene gradualmente ad assumere connotazioni più specificamente sportive, passando dalle accademie e dai gala alle competizioni agonistiche.
Con la nascita dei giochi olimpici moderni, nei quali la scherma italiana conquista ben presto una posizione di eccellenza, la Sala di Scherma del Giardino entra nella storia dello sport italiano con ventinove medaglie d’oro conquistate da sedici campioni olimpici.
Tra i nomi più importanti Edoardo e Dario Mangiarotti, Giancarlo Cornaggia Medici, Franco Riccardi, Luigi Carpaneda, Roberto Battaglia, Giancarlo Brusati, Alberto Pellegrino, Diana Bianchedi, Angelo Mazzoni, Margherita Zalaffi, Alfredo Rota e Matteo Tagliariol.
Edoardo Mangiarotti ha vinto ben 13 medaglie olimpiche: 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi da Berlino 1936 a Roma 1960 nel fioretto e nella spada, risultando il più medagliato italiano ai Giochi Olimpici di tutti i tempi. A Berlino 1936 oro a squadre nella spada; a Londra 1948 argento a squadre nel fioretto e nella spada, bronzo individuale nella spada; a Helsinki 1952 oro individuale e a squadre nella spada, argento individuale e a squadre nel fioretto; a Melbourne 1956 oro a squadre nel fioretto e nella spada e bronzo individuale nella spada; a Roma 1960 oro a squadre nella spada e argento a squadre nel fioretto. Con le sue 24 vittorie ai Mondiali di scherma (12 ori, 7 argenti e 5 bronzi da Parigi 1937 a Philadelphia 1958) è l’azzurro più vittorioso a questa manifestazione.
Giancarlo Cornaggia Medici ha conquistato 5 medaglie nella spada ai Giochi: nell’individuale l’oro a Los Angeles 1932 e il bronzo a Berlino 1936; con la squadra l’oro ad Amsterdam 1928 e a Berlino 1936 e l’argento a Los Angeles 1932.
Alberto Pellegrino ha vinto 4 medaglie olimpiche: due ori con la spada a squadre a Melbourne 1956 e a Roma 1960 e due argenti a squadre, uno nel fioretto a Roma 1960 e uno nella spada a Tokio 1964. Ai Mondiali 5 medaglie sempre in entrambe le specialità a squadre: 3 ori e 2 bronzi.
Dario Mangiarotti con la squadra di spada ha vinto l’oro a Helsinki 1952 e l’argento a Londra 1948; nell’individuale l’argento a Helsinhi 1952. Ai Mondiali ha ottenuto 9 medaglie nella spada (5 ori, un argento, 3 bronzi dal 1937 al 1953, di cui un oro a Il Cairo 1949 e un argento individuali).
Tre medaglie olimpiche anche per Angelo Mazzoni nella spada a squadre: oro nel 1996 ad Atlanta e nel 2000 a Sydney, bronzo a Los Angeles 1984. Ai Mondiali ben 9 le medaglie in una lunga carriera: 3 ori, 2 argenti e 4 bronzi, di cui un argento e un bronzo individuali.
Tre medaglie olimpiche anche per l’eclettica Margherita Zalaffi, con la squadra di fioretto oro a Barcellona 1992 e argento a Seoul 1988 e poi pioniera nella spada femminile con l’argento a squadre ad Atlanta 1996. Ben 6 le medaglie Mondiali tutte nel fioretto a squadre: 4 ori e 2 bronzi.
Luigi Carpaneda nel fioretto a squadre ha vinto l’oro a Melbourne 1956 e l’argento a Roma 1960 e ai Mondiali un oro e un bronzo.
Due ori olimpici per Diana Bianchedi con la squadra di fioretto, nel 1992 a Barcellona e nel 2000 a Sydney e ben 10 medaglie mondiali: 5 ori, un argento e 4 bronzi di cui due individuali.
Bis ai Giochi Olimpici anche per Alfredo Rota nella spada a squadre: oro a Sydney 2000 e bronzo a Pechino 2008. E bis pure ai Mondiali, un argento e un bronzo.
Nell’ultima edizione di Pechino 2008 oro individuale e bronzo a squadre per Matteo Tagliariol, che ai Mondiali ha vinto due argenti, uno individuale.
Giancarlo Brusati e Roberto Battaglia nella spada a squadre si sono aggiudicati una medaglia d’oro: il primo a Berlino 1936, il secondo a Helsinki 1952, Ai Mondiali, sempre nella spada a squadre, invece un oro e un argento a Brusati e 2 ori, 2 argenti e un bronzo per Battaglia.
Accanto all’eccellenza è viva e importante l’attività giovanile.
La Sala di Scherma accoglie nel complesso circa duecentotrenta praticanti di tutte le età e livelli, realizzando un’opera di formazione sportiva ed educativa sempre più preziosa nel contesto sociale corrente.
Per questi meriti nel 1995 il CONI ha insignito la Sala di Scherma della Società del Giardino, prima società di tutto lo sport italiano, del Collare d’Oro al Merito Sportivo.
Pur nella prevalenza dell’aspetto agonistico oggi sempre più dominante, la scherma è ancora legata alle radici e alle tradizioni di questo sport.
In proposito si ricordano l’organizzazione di importanti gare intitolate a grandi campioni del passato (Trofeo Alberto Pellegrino) e i momenti di approfondimento culturale, in particolare della scherma storica, materia di conferenze e rievocazioni che creano un filo ideale tra la pratica antica e la realtà sportiva di oggi.