Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas Judo a.s.d.

1877

La palestra, ristrutturata nel 2012, della Palestra Ginnastica Fiorentina 1877.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas Judo a.s.d.

Anno fondazione

1877

Sede

Piazza Santa Maria Novella 18

CAP

50123

Città

Firenze

Provincia

FI

Regione

Toscana

Telefono Società

055.294421

Fax

055.294421

E-mail Società

pgflibertas@katamail.com

E-mail PEC Società

pgflibertas@pec.it

Numero soci

120

Numero tesserati

120

FSN/DSA/EPS

FIJLKAM

Discipline

ginnastica, ju jitsu, judo

Impianti

sala con tatami, segreteria, spogliatoi

Colori sociali

bianco-rosso

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Pagamenti

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Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1975

Presidente

Paolo Crescioli

Cellulare Presidente

331.1309846

E-mail Presidente

cresciolipaolo@yahoo.it

C’era una volta la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas, Società sportiva fondata nel 1877, con sede nell’antico refettorio dei Convento di Santa Maria Novella, che ben presto ottenne il riconoscimento in Ente Morale con Regio Decreto di Sua Maestà Umberto I°, per l’intensa attività propagandistica ed umanitaria.
La Libertas infatti permetteva “ai giovani non abbienti di iniziarsi alla ginnastica con frequenza gratuita, effettuava corsi di ginnastica ortopedica per i fanciulli rachitici” ed altro ancora, pur di avvicinare i giovani allo sport.
Nata per diffondere la pratica della ginnastica e scherma divenne ben presto una polisportiva, contribuendo alla diffusione del podismo, ciclismo, lotta, tamburello, pugilato, palla al cerchio (il moderno basket) e anche del calcio, iniziato nel 1912 sul prato del Quercione alle Cascine, per poi continuare in un terreno vicino al Fosso Macinante, che diventò in pochi anni inadeguato ai popolarissimi “Ghiozzi Rossi”, soprannome dovuto sia al colore delle maglie, che ai frequenti tuffi per recuperare il pallone nel fosso che delimitava il terreno di gioco.
Il 2 aprile 1922 la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas inaugurò un complesso sportivo polivalente in via Bellini, al tempo estrema periferia della città: un vero e proprio stadio di calcio con tribune in cemento armato (una delle prime applicazioni in impianti sportivi), pista per il ciclismo ed un anello interno per l’atletica.
Grazie a questa nuova struttura la società incremento notevolmente il numero di soci e la propria popolarità: iniziò anche la pubblicazione di un quindicinale “Il Ghiozzo Rosso”.
Ma è il calcio protagonista assoluto in quel periodo: la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas aveva così tante squadre da partecipare a 9 campionati nelle diverse categorie.
Il 29 agosto 1926 è una data storica per Firenze: il marchese Ridolfi Vay da Verrazzano riuscì finalmente a concretizzare il progetto di fusione tra le sezioni calcio della Libertas ed il Club Sportivo Firenze, squadre rivali da sempre: nasce la A.C. Fiorentina ed il campo di via Bellini divenne il primo stadio della neonata società gigliata.
Nel 1931 la Fiorentina si trasferì allo stadio Berta (poi Comunale) e inevitabilmente la struttura di via Bellini perse progressivamente di importanza, fino a che, negli anni cinquanta venne demolito per far posto a edifici residenziali.
L’attività proseguì nella storica sede di S.M. Novella, con rinnovata passione, soprattutto nella ginnastica con il maestro olimpionico Quinto Vadi, regista di prestigiose affermazioni, anche a livello internazionale e, dal 1944, con i primi corsi di judo in Toscana, tenuti prima dal maestro Umberto Borgioli, “il mago della lotta”.
Nel 1949 la società riprese possesso della sua palestra in S. Maria Novella che nell’immediato dopo guerra era stata requisita per farne un magazzino per il deposito degli aiuti umanitari.
Iniziarono quindi i corsi di judo prima con il maestro Vladimiro Malatesti e poi dal 1952 con il maestro Bruno Calducci, un pioniere dell’antica arte marziale, che proveniva dalla Scuola Militare di Educazione Fisica di Orvieto.
Il judo fu motivo di grande interesse tra i lottatori di Santa Maria Novella e le vittorie non si fecero attendere: Fosco Francalanci nel 1955 e Silvano Grandi nel 1956 conquistarono il titolo italiano.
Nel 1959 la sezione judo, con oltre 100 allievi, diplomò le prime 3 cinture nere della Toscana: Francalanci, Grandi e Romano Cappelli.
Nel 1966 l’alluvione devastò i locali, ma dopo il restauro ripresero i corsi di ginnastica con il maestro Angelo Rebizzani, sebbene il successo dei corsi di judo lasciassero sempre meno spazio ad ogni altra attività.
Dal 1974 il judo divenne l’unica attività della Libertas.
Da allora è un continuo susseguirsi di prestigiosi risultati agonistici e riconoscimenti del CONI per i meriti sportivi: va ricordata la squadra femminile (Sacchi, Piccini, Serci e Buonamici), che negli anni settanta dominò nelle diverse categorie, e gli allenatori Silvano Grandi, Pierluigi Sieni, Ivo Fischi, Mario Natali e Agostino Macaluso che hanno saputo guidare per anni una delle più forti squadre di agonisti d’Italia.
Ancora da ricordare sono Antonella Pardi, atleta di prestigio internazionale, Francesco Usai secondo ai campionati Mondiali Master nel 2003 ed infine Alessandro Geri, oggi Maestro ed Arbitro Internazionale, che vanta un record imbattuto dal 1987, quando con la squadra dei Carabinieri vinse 3 medaglie d’oro nello stesso campionato del Mondo e più recentemente Lorenzo Romano, vice campione Europeo 2005 e bronzo ai campionati Assoluti d’Italia 2006 e Filippo Del Pianta più volte campione d’Italia.
Il presente è validamente rappresentato da Dario Boni, più volte campione Italiano e Azzurro.
Attualmente lo staff tecnico è composto dagli istruttori Alvaro Montigiani, Lorenzo Pussotti, Federico Tommasi e Marcello Murabito, che con il presidente Paolo Crescioli seguono le diverse attività di principianti ed agonisti di tutte le età, in un ambiente storico, completamente ristrutturato nel 2012 e arricchito dagli affreschi ottocenteschi riscoperti durante il restauro e che impreziosiscono le volte di quello che era uno degli antichi refettori del Convento di S. Maria Novella: un ambiente unico al mondo dove praticare sport.
Una palestra dove ancora oggi si respirano valori sociali importanti, dove l’amicizia e la solidarietà sono tradizioni che vengono conservate con orgoglio.
La Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas è stata insignita della Medaglia d’Onore al Merito Sportivo della FILPJ nel 1982.

° 1877-1879 Avv. Giulio Conti
° 1880-1881 Cap. Sabino Stella
° 1882-1884 Cav. Alfonso Barbieri
° 1885-1885 Ten. Col. Cav. Roatis;
° 1885-1885 Ten. Col. Cav. Galli;
° 1885-1885 Ten. Col. Cav. Roatis
° 1886-1887 Avv. Gherardo Gherardi
° 1888-1891 Avv. Giulio Conti
° 1892-1893 Avv. Alfonso Serbatisti
° 1894-1895 Avv. Giulio Conti
° 1896-1902 Avv. Carlo Fabbri
° 1903-1910 Alfonso Barbieri
° 1911-1919 Avv. Cesare Manin Marenesi
° 1920-1937 Cav. Rag. Gino Lorenzi
° 1938-1942 Ludovico Moroni
° 1943-1948 Giuseppe Silenzi
° 1949-1953 Luigi Lodolini
° 1954-1957 On. Arrigo Paganelli
° 1958-1962 Ing. Gianfranco Giovacchini
° 1963-1964 Ing. arch. Pietro Paolo Cini
° 1965-1968 Ing. Silvano Marilli
° 1969-1972 Pierluigi Sieni
° 1973-1980 Ivo Fischi
° 1981-1984 Marcello Murabito
° 1985-2003 Agostino Macaluso
° 2004-in carica Dott. Paolo Crescioli

+ Paolo CRESCIOLI, Andrea Claudio GALLUZZO e Arianna MARTINELLI – L’Antica Palestra dei Fiorentini a Vita Nuova Restituita. Palestra Ginnastica Fiorentina “Libertas”, 1877. – A cura di Alessandro Luzzi e Andrea Claudio Galluzzo. Edizioni Museo Viola, Firenze 2012 – pag. 32
+ Paolo CRESCIOLI e Filippo LUTI – Lo stadio Velodromo di Via Bellini. La prima casa della Fiorentina. – GEO Edizioni – gennaio 2018 – pag. 192 – euro 25,00