Gruppo Sportivo “Giovanni Brunero”

1906

Il campione di ciclismo Giovanni Brunero (nato a San Maurizio Canavese (TO) il 4 ottobre 1895 e deceduto a Cirié (TO) il 23 novembre 1934) al quale la società è intitolata.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Gruppo Sportivo "Giovanni Brunero"

Anno fondazione

1906

Sede

Via A. D'oria 6

CAP

10073

Città

Ciriè

Provincia

TO

Regione

Piemonte

Telefono Società

011.9208186

Fax

011.9209657

E-mail Società

team@gsbrunero.it

Numero soci

150

Numero tesserati

55

FSN/DSA/EPS

FCI

Discipline

ciclismo

Impianti

sede sociale con alloggiamenti per gli atleti.

Colori sociali

bianco-azzurro

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014

Pagamenti

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Presidente

Filippo Brunero

E-mail Presidente

filibrunero@tele2.it

L’Unione Sportiva Ciriacese è la prima società sportiva a vedere la luce nell’abitato di Ciriè, nel 1906, nello stesso anno in cui al Comune viene conferita la dignità di Città dal Re Vittorio Emanuele III.
In quegli anni gli sport più praticati e seguiti a Cirié e nei dintorni erano senza dubbio il ciclismo e le bocce: l’Unione Sportiva Ciriacese sostenne e raccolse anche altre attività sportive come l’atletica, la boxe ed il tiro con il flobert e potendo disporre di una sede “grande ed accogliente”, come viene descritta in un articolo relativo all’inaugurazione, garantiva sin dall’inizio della sua attività ritrovi continui tra i soci, sin da subito una sessantina, ponendo le basi per un glorioso futuro.
La prima gara ciclistica organizzata dall’Unione Sportiva Ciriacese di cui si ha notizia risale alla seconda metà del 1910 e il giornale locale, “Il Progresso del Canavese”, ne fa un ampio resoconto: sette partenti su un percorso di 116 km. Vince Giovanni Borla di Nole, seguito da altri 5 atleti, dal momento che Luigi Tempo di Cirié si ritira per “indisposizione”.
Vestono la maglia dell’Unione Sportiva Ciriacese, sotto la presidenza del grande Giuseppe Montanarini, Giuseppe Enrici, vincitore del Giro d’Italia del 1924, e Giovanni Brunero (secondo alcuni storiografi all’anagrafe risulta che il suo nome esatto è Gioanni – senza la “v” – Giuseppe), il quale vinse nel corso della sua carriera professionistica nella Legnano ben 3 Giri d’Italia (1921-22-26), l’edizione del 1922 della Milano-Sanremo, due Giri di Lombardia (1923-1924).
Anche Piero Corziatto, campione nazionale dilettanti nel 1930, ed Ettore Balmamion (zio di Franco, poi vincitore di due Giri d’Italia) sono stati atleti della compagine ciriacese, mentre Secondo Martinetto, vincitore del Tour de France del 1927 da touriste-routier (atleta senza squadra), entra nella dirigenza della società al termine della sua carriera agonistica.
Nel 1927 il Fascismo si è già affermato definitivamente ed impone l’Opera Nazionale Dopolavoro che sostituisce tutte le associazioni sportive, ricreative e culturali, provocandone la scomparsa: Tuttavia la sezione locale del ciclismo è affidata agli stessi dirigenti a capo dell’Unione Sportiva Ciriacese: Secondo Martinetto è responsabile del settore.
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, dallo smantellamento della sezione locale dell’Opera Nazionale Dopolavoro ha origine lo Sport Club Ciriè, con una sezione dedicata al ciclismo.
A guidare la società sono ovviamente gli stessi uomini di prima, ma ora attendono di reperire le risorse per “mettersi in proprio”…
Questo avviene nel 1947 con la formazione della Società “Gruppo Sportivo Martinetto”, interamente dedicata al ciclismo.
Tanti sono i nomi “nuovi”, che a fianco delle vecchie figure di riferimento contribuiscono e sostengono la compagine sportiva nuova sì ma che è strettamente legata alla società sportiva preesistente. Tanti sono i giovani della zona del ciriacese, nei pressi di Torino, che vestono la maglia di questa Società: tra di essi spicca Franco Balmamion.
Per difficoltà finanziarie la società sportiva è però costretta a gareggiare in categorie diverse dall’Unione Velocipedistica Italiana, tuttavia nel 1963 riesce a fare il salto: con il nome del più grande corridore ciriacese nasce il Gruppo Sportivo Giovanni Brunero.
Daniele Nardello, Stefano Garzelli, Marco Bellini sono solo tre degli oltre quaranta corridori che, dopo aver vestito la maglia del Gruppo Sportivo “Giovanni Brunero”, sono passati al ciclismo professionistico.
Oggi il Gruppo Sportivo “Giovanni Brunero” opera e gareggia con successo nelle categorie Elite e Under 23, potendo contare su un team di 16 atleti e soprattutto su un ampio numero di soci che condividono la passione per il ciclismo e per lo sport, ritrovandosi settimanalmente nella sede sociale non solo per discutere in merito alla gestione agonistica ma anche per poter condividere momenti piacevoli di convivialità, continuando a portare avanti un discorso non solo sportivo ma anche sociale e culturale iniziato nel lontano 1906.