Il Circolo Tennis Firenze nacque nel 1898 per iniziativa di 30 soci fondatori, in parte fiorentini e in parte inglesi.
Fu il quinto circolo italiano ad iscriversi all’Associazione Italiana di Lawn Tennis istituita a Roma il 16 aprile 1894.
Il tennis era già praticato a Firenze in alcune ville private, in special modo in quella di Cosimo Vittorio Cini, grande industriale toscano dell’epoca, che poi sarà il primo presidente del tennis fiorentino per più di trent’anni.
Venne presa in affitto dal Comune una piccola parte del grande parco delle Cascine, già proprietà dei Medici e ceduta al demanio nel 1790.
All’inizio si giocava direttamente sul prato, poi furono costruiti due campi in terra battuta e nel 1900 Cini regalò al Circolo la palazzina, opera dell’architetto fiorentino Pietro Berti, in stile classicheggiante, la cui facciata, con qualche modifica, è quella che possiamo vedere anche oggi.
I primi tornei, solo per uomini, iniziarono nel 1900.
Nel 1902, il Circolo Tennis Firenze fu il primo circolo italiano a far gareggiare anche le donne e nel 1913 venne premiato con la vittoria del primo campionato Italiano femminile assoluto grazie a Rhodina de Bellegarde. A suo nome fu istituita una coppa che premiava le vincitrici del campionato a squadre di terza categoria.
Il 18 maggio 1910 si riunirono a Firenze nei locali del circolo i rappresentanti dei dodici maggiori circoli italiani: si tratta della data di nascita della Federazione Italiana Tennis, di cui il primo presidente fu il fiorentino Piero Antinori.
Negli anni dal 1919 al 1935 il tennis si sviluppò ulteriormente e i campi da tennis a Firenze da tre diventarono sei.
Furono ancora le donne a dare le maggiori soddisfazioni sportive: nel 1926 Anna Luzzatti era numero 2 d’Italia, seguita da Margery Maquay, Lucia Strozzi e Gabriella Malenchini, tutte tesserate per il Tennis Club Firenze.
Il Torneo di Firenze si svolgeva ogni anno prevalentemente a maggio, con grande partecipazione di pubblico: si trattava di una occasione sportiva e mondana alla quale non si poteva mancare. Tutti i migliori giocatori italiani dell’epoca vi partecipavano.
Iscrissero il loro nome fra i vincitori Tito Del Bono, il grande James De Martino ed il fiorentino Piero Amici Grossi che fu il primo giocatore del Circolo Tennis Firenze ad essere promosso nella massima categoria.
Nel 1939 per rilanciare il Circolo che soffriva della concorrenza del Golf dell’Ugolino, fu deciso di costruire una piscina. L’incarico fu dato all’architetto Gherardo Bosio, personalità di spicco del razionalismo toscano di quegl’anni. Lunga 25 metri per 12,50 metri, la piscina è tuttora funzionante, dopo più di sessant’anni, nella sua struttura originaria.
Durante la Seconda Guerra Mondiale tutto si fermò e il Circolo venne occupato dagli americani che ne fecero un deposito di viveri.
A guerra finita, cominciò la difficile e lunga opera di ricostruzione.
Sotto l’appassionata presidenza di Federico Dalgas i campi diventarono nove e il torneo di maggio, aprendo agli stranieri, diventò uno dei più importanti d’Italia.
Dal 1953 fino al 1971 si alternarono sui campi delle Cascine tutti i migliori tennisti del mondo.
Memorabili resteranno le sfide fra Gardini e Merlo e fra Pietrangeli e il romeno Nastase.
Con l’avvento del tennis open, il “Torneo Internazionale di Firenze”, sospeso dal 1971, riprese nel 1973 come ultima tappa del Circuito del Mediterraneo, per poi cessare definitivamente nel 1994, quando i dirigenti del tennis fiorentino decisero di concentrare le loro forze sul Torneo Internazionale Under 18. Torneo denominato “Città di Firenze”, che era nato nel 1976 e che prosegue anche ai giorni nostri, durante la settimana pasquale con sempre maggior successo.
Fra i vincitori, si citano per tutti Jennifer Capriati e Roger Federer.
Numerosi sono stati anche gli incontri di Coppa Davis disputati a Firenze: da quello con la Jugoslavia nel lontano 1933, a quello con l’India nel 1958, con il Sud Africa nel 1959, con la Russia nel 1962 e l’Australia nel 1993.
Protagonisti del tennis fiorentino degli anni Cinquanta, furono Renato Gori, per molti anni sempre ai vertici delle classifiche italiane, Manuela Bologna, numero uno Italiana nel 1952, e Vanni Canepele, che passato da Bologna a Firenze vinse nel 1949 il suo terzo scudetto assoluto di singolare.
Negli anni Sessanta emersero Francesca Gordigiani ed Alessandra Gobbò. La prima vinse il singolare assoluto nel 1964, la seconda numerosi titoli assoluti di doppio e doppio misto.
Dagli anni ’70 fino ai giorni nostri, hanno raggiunto la serie A Fanucci, Parrini, Patrizia Murgo e Piero Toci numero cinque d’Italia. Negli anni ‘70 ancora Pietro Pennisi, Massimo Ardinghi, Simone Restelli e Ginevra Mugnaini, vincitrice degli assoluti di singolare all’età di 16 anni.
Così dal primo titolo italiano di Rhodina de Bellegarde nel lontano 1913, l’Albo d’Oro del Circolo Tennis Firenze si arricchisce negl’anni di numerosissimi titoli individuali e a squadre.
A riprova del grande impegno e partecipazione dei suoi giocatori il Circolo Tennis Firenze vince il trofeo FIT negli anni 1994, 1995 e 2003: questo Trofeo esprime la somma di tutti i risultati ottenuti nei campionati a squadre di ogni categoria.
Il Circolo Tennis Firenze è rimasto fino ai giorni nostri nella sua sede originaria: lo splendido parco delle Cascine, ed oggi conta 10 campi in terra battuta più 2 campi in manto sintetico dove è possibile giocare a tennis e a calcetto. Nella palazzina, oltre ad ampie sale per il gioco di carte, funziona un ristorante. Un altro ristorante è aperto in piscina nei mesi estivi: grandi spogliatoi maschili e femminili dotati di sauna e una palestra completamente attrezzata sono a disposizione dei soci. Ulteriori progetti di ingrandimento ed ammodernamento sono allo studio del Consiglio.
Dal 2004 il Circolo Tennis Firenze è entrato a far parte del Club dei Centenari, sodalizio di cui fanno parte poco più di trenta circoli fra i più belli ed importanti del mondo.
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