Circolo Canottieri Pro Monopoli

1902

10 Novembre 2007: Cerimonia di inaugurazione di sette nuove barche della flotta agonistica del Circolo Canottieri Pro Monopoli 1902. (fotografia di Eustachio Cazzorla)

      

Informazioni aggiuntive

Società

Circolo Canottieri Pro Monopoli

Anno fondazione

1902

Sede

Cala Batteria 6

CAP

70043

Città

Monopoli

Provincia

BA

Regione

Puglia

Telefono Società

080.747858

Fax

080.9301050

E-mail Società

info@promonopoli.eu

Numero soci

152

Numero tesserati

152

FSN/DSA/EPS

FIC, FICK

Discipline

canoa, canottaggio, kayak

Impianti

n. 2 palestre, spogliatoi

Colori sociali

bianco e rosso

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Pagamenti

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Collare oro

SI

Anno Collare oro

2016

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1991

Stella d'argento

SI

Anno Stella d'argento

1985

Stella di bronzo

SI

Anno Stella di bronzo

1981

Presidente

Giovanni Cellie

Telefono Presidente

339.4578109

E-mail Presidente

gcellie@yahoo.it

Fino al 2015, l’A.S.D. Circolo Canottieri Pro Monopoli riteneva di essere stata fondata nel 1905.
Il Cav. Michele Lafronza, uno storico membro della sezione di Monopoli della Società di Storia Patria della Puglia e grande appassionato per la cultura e per lo sport, ha reperito l’originale del primo Statuto Sociale.Questo Statuto non è dell’anno 1905 – come si era sempre creduto – bensì del 1902.Quindi dal 2015 il Circolo Canottieri Pro Monopoli ha – correttamente – deciso di indicare come anno di fondazione il 1902 (anzichè il 1905).
L’A.S.D. Circolo Canottieri Pro Monopoli è stata fondata ad opera di tredici cittadini monopolitani, per lo più giovani studenti attratti dalla voglia di offrire, in una Monopoli liberale ed operosa ma pur sempre cittadina di provincia, la possibilità di esercitare la pratica sportiva nelle sue diverse forme e specialità alla gioventù locale.
Il Circolo Canottieri Pro Monopoli nasce quindi come polisportiva nella quale era possibile praticare oltre al prevalente canottaggio le seguenti discipline: calcio, pallamano, pallacorda, attrezzistica, alle quali si aggiunsero in seguito la scherma, la ginnastica con l’olimpionico Martino, l’automobilismo con i Campioni Italiani Bettino e Carlo Siciliani, la lotta greco-romana con il Campione del mondo Lapalorcia, l’atletica leggera con l’ammirato Campione Italiano del salto triplo Giuseppe Pende e con il nazionale del lancio del disco Ernesto Giannoccaro.
Esiste anche uno Statuto sottoscritto nel 1906 da 33 Soci e lo stendardo sociale, tutto ricamato a mano in finissimo e pregiato tessuto, fu donato al Circolo da gentili signorine monopolitane appartenenti alle più nobili famiglie dell’epoca.
L’attività remiera, dapprima in lancia a sedile fisso e subito dopo in jole e fuoriscalmo, fu inizialmente caratterizzata da frequenti incontri regionali con il già blasonato Barion di Bari e con altre numerose società pugliesi cui fecero seguito le prime regate nazionali con i primi successi.
Nel 1923 fu vinta la Coppa del Re a Brindisi e la Coppa Gazzetta delle Puglie a Molfetta.
Nel 1925 fu conquistato il primo titolo nazionale con l’equipaggio formato dai cinque fratelli Giannoccaro, famiglia che tanto ha dato al canottaggio pugliese e nazionale e che ha visto addirittura il più anziano, Ing. Gianbattista, diventare arbitro olimpico e Vice Presidente della Federazione Canottaggio.
Nel 1926 fu fondata la sezione femminile con ben 97 atlete, evento d’enorme significato se si pensa al contesto culturale e sociale dell’epoca.
Nel 1927 fu conquistato il titolo assoluto nel “quattro con” a Como e la Coppa Caccialanza.
Nello stesso anno è compiuta dal 7 luglio al 2 settembre la più lunga crociera a remi mai compiuta: la Torino-Roma di ben 3051 Km.: l’equipaggio era composto da Franco Rippa, Alfredo Sonetto ed Imerio Rocca della Cerea, da Mario Piana della Caprera, da Edgardo Vergati dell’Armida e da Antonio e Gianbattista Giannoccaro della Pro Monopoli.
Nel 1928 la società vinse la Coppa Verbano e nel 1929 la medaglia d’argento agli assoluti nel due senza.
Nel 1931 e 1932 Antonio e Filippo Capitanio, con al timone Patruno, vinsero i Campionati Italiani nel due con e si posero all’attenzione del canottaggio nazionale tanto che il loro equipaggio è ancora oggi conosciuto con il soprannome di “il leone del Po”, considerato che entrambi erano universitari a Torino.
Negli anni a seguire numerosissimi i Trofei conquistati come ad esempio la Coppa Pianino, la Coppa Gazzetta del Popolo di Torino e la Coppa Caccialanza, con Filippo Pugliese, Alberto Giannoccaro, Ernesto Giannoccaro e Vittorio Amodio.
Dopo il periodo bellico, nel 1947 fu fondata la sezione pallacanestro e ripresero i successi remieri in campo nazionale con le ripetute conquiste della Coppa del Basso Adriatico nel 4 jole , nel “2 senza” e nel “2 con” nel 1949 e 951 e nel 1954.
Nel 1953 la Pro Monopoli si aggiudicò ben tre tappe nella regata di resistenza più lunga e massacrante come la Leuca-Bari, valida per l’assegnazione del Trofeo Caccavallo, di 256 km, piazzandosi al secondo posto assoluto e vinse la Coppa Minerva ed il titolo italiano nella categoria studenti medi.
Nel 1954 fu acquisito il titolo Italiano nel due jole con Siciliani-Filippetti, tim. Todaro.
Negli anni successivi numerose sono state le vittorie susseguite con alterne vicende in continuità con il glorioso passato ed esclusiva è diventata l’attività del canottaggio e della canoa.
Dal 1990 la società è guidata dal prof. Sebastiano Pugliese, dermatologo, che ha dato nuovo slancio all’attività, riorganizzando tutto il settore agonistico con tecnici forniti di patentino federale, implementando con ben molte nuove imbarcazioni (tra le quali due otto fuori scalmo ed un otto jole) l’esiguo parco imbarcazioni esistente.
Dal 1992 lo sponsor ufficiale è la Surgelsud di Nazzareno Longano.
Attraverso la riorganizzazione delle varie sezioni (Cas, settore femminile, agonistico e master) la Pro Monopoli ha ripreso a porsi all’attenzione vincendo numerose regate nazionali tra le quali meritano citazione quelle conseguite nel singolo juniores da Mario Presicci a Mantova, Caccamo e Piediluco nel 1990.
Nel 1991 e 1992 a Piediluco nell’otto senior specialità nella quale si è conquistato anche il Memorial Vercesi.
Nel 1999, grazie ad un fiorente settore giovanile, si è vinto il Festival dei Giovani a Varese, conquistando il secondo posto nella stessa competizione nel 2000 e 2001.
Nel 2005, sempre nel Festival dei Giovani a Piediluco, la Pro Monopoli ha conquistato 5 primi posti, cinque argenti ed un bronzo con soli diciassette atleti gara a testimonianza dell’alto livello tecnico conseguito in questo settore promozionale, fucina di giovani talenti.
Fiorente è anche il settore amatoriale come dimostrano i ripetuti e continui successi e titoli conseguiti sino ad oggi.
Nel dicembre 2011, il Presidente, Sebastiano Pugliese, ha annunciato l’apertura della sezione adaptive (atleti diversamente abili), riservata per ora ai soli paraplegici (soggetti che non godono più dell’uso degli arti inferiori), consegnando la divisa sociale al primo iscritto della sezione: Christian Lacenere, entusiasta per la nuova opportunità.Questa iniziativa ha potuto vedere la luce grazie alla lungimiranza dell’attuale dirigenza del Circolo, in perfetta sintonia con l’amministrazione comunale per il tramite del Sindaco, l’assessore allo Sport e l’assessore ai Servizi sociali.La sezione sarà diretta da un istruttore fornito di tesserino federale e potrà già contare su un singolo adaptive, già acquistato dalla società.La Pro Monopoli-Surgelsud ancora una volta si mette in evidenza non solo per i risultati, che anno dopo anno continua a mietere su tutti i campi di regata, ma anche per l’impegno sociale che da sempre la contraddistingue, sensibile a promuovere lo sport per tutti nell’ambito della prevenzione della devianza minorile.
In merito ai brillanti successi ottenuti ed in virtù della sua storia, il Circolo Canottieri Pro Monopoli 1902 è stata premiata con la Stella d’Oro al Merito Sportivo, attribuito nel 1991 ed il Collare d’Oro (la massima onorificenza sportiva del CONI) nel 2016.