Agli inizi del diciannovesimo secolo, e precisamente il 06 aprile 1904, nasceva a Velletri una delle più gloriose Associazioni Sportive della città: la famosa “Velitrae”, divenuta non solo un vanto per le sue imprese nel campo della ginnastica artistica, ma anche un mito per molte generazioni di giovani veliterni.
Insomma un’autentica palestra e scuola di vita, che ha contribuito alla promozione e diffusione nella città di Velletri dell’attività sportiva, una fucina di campioni, una sigla affermata a livello nazionale e internazionale.
All’origine di questa società c’è un dinamico Sacerdote, l’indimenticabile Mons. Ettore Moresi, allora parroco di San Michele Arcangelo, poi canonico Parroco della cattedrale di San Clemente, dove trasferì la sua Associazione, unendola praticamente al circolo “San Filippo Neri”, un altro storico ambiente del mondo cattolico veliterno. E’ noto che Mons. Moresi, un uomo energico e infaticabile pastore di anime, ebbe molto a soffrire negli anni della dittatura fascista, ma seppe opporsi con vigore ai soprusi dei gerarchi: giunse persino a scrivere una forte lettera allo stesso Mussolini per difendere la sua Associazione.
Altri Sacerdoti ne seguirono gli esempi e contribuirono a mantenere alto il vessillo della Velitrae nel vari Tornei e Campionati.
La devastante violenza della seconda Guerra mondiale ebbe un luttuoso passaggio nell’Associazione: per gli uomini della Velitrae, l’immagine della palestra, della quale restavano in piedi solo gli sbrecciati muri perimetrali, era un continuo colpo al cuore.
Ma Mons. Moresi non si arrese.
Nel Novembre del 1956, il Corriere dello Sport diede la notizia che la nuova palestra dell’A.G.Velitrae era pronta per incominciare a funzionare: ”La ginnastica artistica, che tanta parte ebbe nell’attività sportiva di Velletri, è tornata alfine dopo anni di silenzio a chiedere il posto che le competeva nel consenso dello sport cittadino”.
Nel 1960, il 26 ottobre, la Velitrae è in lutto: muore Mons. Ettore Moresi, fondatore e primo Presidente dell’Associazione.
La società deve moltissimo a Lui, che seppe sostenerla sempre economicamente e moralmente per più di cinquant’anni.
Al riguardo occorre precisare che mons. Ettore Moresi fu fino alla morte il faro della società anche se nel 1934 fu costretto dal governo fascista a lasciare la presidenza: infatti all’epoca non si voleva che sacerdoti fossero alla presidenza delle associazioni sportive.
Mons. Moresi che, tra l’altro, venne definito un “prete poco fascista”, fu obbligato, contro la sua volontà e con la morte nel cuore, a lasciare la presidenza della Velitrae che aveva fondato e presiedeva dalla fondazione.
La presidenza passò all’uomo più preparato ed indicato a raccoglierla: Giuseppe Zaccagnini, nato nel 1906, e che cominciò a praticare la ginnastica nella Velitrae già all’età di otto anni!
Undici Presidenti sono succeduti all’indimenticabile sacerdote continuando a promuovere e diffondere sul territorio la ginnastica e i valori dello sport: appunto Giuseppe Zaccagnini che rimase in carica fino al 1967,e poi Fernando Mattoccia (1967-1980), Aldo Ricci (1980-1990), Salvatore Ladaga (1990-1992), Giorgio Tagliaferri (1992-1998), Alfiero Casadonte (1998-1999), Stefano Dorigo (1999-2008), Giorgio Corsetti (2008-2009), Sergio Caroleo (2009-2010), Stefano Betti (2010-2014), Giorgio Tagliaferri (2014-2016), sino ad arrivare all’attuale presidente Fabrizio Mazzalupi.
Nel corso dei decenni la bacheca del sodalizio sportivo si è impreziosita con innumerevoli successi sui campi di gara: 6 Concorsi Ginnici Internazionali, 2 Campionati Italiani Esordienti, 1 Coppa Italia, 2 Campionati Nazionali di serie B, 1 Campionato Nazionale di serie A2, 8 ginnasti in Maglia Azzurra, 1 finale ai Campionati Europei e del Mondo, 1 Medaglia d’Oro ai Giochi del Mediterraneo, diversi titoli ai Campionati Italiani Assoluti, e continui successi ai campionati regionali, interregionali e nazionali, sia a squadre che individuali.
Indimenticabile il titolo di Campione Italiano Assoluto di Aquilino Santoro nel 1969, ginnasta protagonista più volte anche in maglia azzurra, così come anche la finale individuale ai Campionati del Mondo di Losanna nel 1997 di Giovanni D’Innocenzo.
Nel 2011 l’opera meritoria dell’Associazione Ginnastica Velitrae è stata suggellata dal CONI con l’assegnazione del Collare d’Oro al Merito Sportivo per l’anno 2009, la più alta benemerenza in Italia riconosciuta a un sodalizio sportivo.
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