Aero Club Torino

1908

1909: cerimonia inaugurale per la costituzione della Società Aviazione Torinese.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Aero Club Torino

Anno fondazione

1908

Sede

Strada della Berlia 500

CAP

10146

Città

Torino

Provincia

TO

Regione

Piemonte

Telefono Società

011.7790916

Fax

011.7791691

E-mail Società

info@aeroclubtorino.it

E-mail PEC Società

aeroclubtorino@documentipec.com

Numero soci

320

Numero tesserati

260

FSN/DSA/EPS

AECI

Discipline

aeromodellismo, paracadutismo, volo a motore, volo a motore con acrobazia, volo a vela, volo con velivoli ultraleggeri, volo da diporto, volo da diporto sportivo (VDS)

Impianti

al volo a vela e all'atterraggio degli alianti., Club house, hangar e piste. L'aeroporto è dedicato alla memoria di Edoardo Agnelli Denominazione Civile: Torino-Aeritalia Denominazione ICAO: LIMA Dispone di tre piste adibite al traffico a motore

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023

Pagamenti

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Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1995

Presidente

Alberto Bannino

Cellulare Presidente

340.8236709

E-mail Presidente

a.bannino@teslamed.it

Socio fedele

SI

Risale all’8 luglio 1908 il primo volo di un mezzo “più pesante dell’aria” a Torino ed in Piemonte.
Lo effettuò il pilota transalpino Leon Delegrange, sulla vecchia piazza d’Armi (ove ora si trova la zona delle ville della Crocetta), con un balzo di circa 4-5 metri, con un velivolo francese Voisin dotato di motore Antoinette ad 8 cilindri a V da 50 HP.
I voli si ripeterono nei giorni successivi durante i quali Delegrange portò a bordo alcuni coraggiosi passeggeri tra cui l’on. gen. ing. Carlo Montù che fu così il primo italiano a volare e la scultrice Thérèse Peltier D’Orleans, che fu invece la prima donna al mondo a volare su un aereo a motore.
Delagrange era venuto in Italia su invito dell’Associazione Pro Torino la quale lo aveva invitato per farlo volare a Torino, ma poi il consiglio direttivo composto da bravi sabaudi, per non mancare di rispetto al Re, lo portò ad effettuare il primo volo in Italia a Roma, al cospetto dei rappresentanti di casa Reale il 24 maggio 1908. Sulla strada del ritorno Delagrange si fermò a Milano dove volò il 18 giugno.
Verso la fine del luglio 1908, sulle ali dell’entusiasmo per le imprese aviatorie di Delagrange, venne costituita a Torino, l’A.P.I.A., l’Associazione Promotrice Italiana di Aviazione, con presidente l’on. Carlo Montù e vice presidente l’avv. Cesare Gatti Goria.
Un momento questo che sancì, anche legalmente, la nascita dell’attuale Aero Club Torino.
Questa associazione “promotrice”, riscosse in breve tempo l’entusiastica adesione di oltre 500 persone per cui, avendo esaurito il proprio compito il 28 novembre del 1909 si diede una struttura operativa, cambiando sia lo statuto che il nome, assumendo quello di Società Aviazione Torinese (S.A.T.), sempre con presidente l’on. Montù e vice presidente l’avv. Gatti Goria e con la partecipazione al consiglio direttivo di molti nomi importanti quali l’ing. Maffei, il prof. Vittorio Valletta, Ernesto Cavalchini, Guido Piacenza ed altri.
Nel luglio 1916 venne inaugurato l’aeroporto Torino-Aeritalia, uno dei primi in Italia, ubicato alla periferia Nord-Ovest di Torino, alla confluenza tra corso Francia e corso Marche nel comune di Collegno, poi intitolato a Edoardo Agnelli.
Per Regio Decreto n. 1452 del 23 luglio 1926, l’Aero Club Torino venne eretto ad ente morale e dotato di personalità giuridica. Tale decreto impose altresì a tutte le società o associazioni sportive aeronautiche, di confluire nell’Aero Club d’Italia, assumendo a loro volta il nome di “Aero Club” seguito da quello della provincia in cui operavano.
Presidente divenne il conte Carlo Nicola di Robilant e vice presidente il dr. Edoardo Agnelli.
Con questo atto si chiudeva una prima gloriosa fase, che aveva visto Torino protagonista assoluta del mondo aeronautico fin dalla sua nascita in Italia.
Molti sono i ricordi, i primati ed i record che l’Aero Club Torino ha consegnato alla storia: il collaudatore torinese generale Francesco Brach Papa diede all’Italia 14 record aeronautici, 9 dei quali mondiali e si distinse in campo internazionale per numerose partecipazioni ad importanti competizioni aeree sportive.
Il primo dei suoi record risale al 28 febbraio 1914 quando, sul campo di Mirafiori, stabilì il record italiano di altezza salendo, a bordo di un biplano Farman da 80 HP, a 3.983 metri.
La sede dell’Aero Club Torino “Gino Lisa” era all’epoca situata in via Pietro Micca, e fu successivamente spostata in via S. Francesco d’Assisi, mentre le attività di volo continuavano a svolgersi sul campo di Mirafiori Sud, teatro per gli anni a venire di innumerevoli manifestazioni sportive, dimostrazioni e raduni, che hanno fatto la storia dell’aviazione torinese ed italiana. Partecipavano soci, appassionati e semplici curiosi che si avvicinavano per la prima volta a quella meravigliosa macchina che è l’aeroplano.
I presidenti che si susseguirono alla guida del “Gino Lisa” furono nell’ordine: il conte Carlo Nicola di Robilant, il conte Paolo Thaon De Revel, l’ing. Ugo Sartirana e, nel novembre del 1938, il conte Antonio Farini.
Intanto dalla pista “30L” dell’Aeritalia, che da corso Marche punta verso il Musiné, effettuarono il loro primo volo (nell’arco di oltre 30 anni) i prototipi degli “SVA” di Savoia, Verduzio e Ansaldo, dei “CR” e “BR” di Rosatelli, dei “G” di Gabrielli.
Piloti collaudatori come il già citato Brach Papa, Lovadina, Ferrarin, Rolandi, Cus e Catella misero a punto, sul campo dell’Aeritalia, macchine che a cavallo delle due guerre portarono il nome di Torino e dell’Italia ai più lontani confini (i caccia CR30 per la Cina e per la Romania nel 1933, per l’Ungheria, l’Austria, la Spagna nel 1936, per il Venezuela nel 1937).
Più tardi queste macchine vennero sostituite dai famosi FIAT G50 e 55 e G59 tutti decollati e collaudati su questa pista.
Vennero poi gli anni difficili della seconda guerra mondiale e quelli, ancor più difficili, della ricostruzione. Ingenti furono i danni che gli eventi bellici causarono all’Aero Club Torino, che perse nei disastri della guerra quasi tutta la flotta.
Il 5 maggio 1947 la pista “34” dell’Aeritalia vide la ripresa dei voli commerciali di linea con il primo volo italiano del dopoguerra sulla tratta Torino Roma.
E’ su questa pista che i tifosi del Grande Torino attesero invano, il 4 maggio 1949, la squadra nel giorno della tragedia di Superga. Alle ore 17:05 il Fiat G.212 pilotato dal comandante Pierluigi Meroni, con a bordo l’intera squadra, i dirigenti e gli accompagnatori, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga.
Nel 1948, quando il glorioso aeroporto di Mirafiori Sud fu divorato dalla speculazione edilizia, la FIAT mise a disposizione dell’Aero Club Torino tutta la zona di corso Marche promuovendo la costruzione della pista “28R-10L” di 1050 metri in asfalto e la ristrutturazione della palazzina per gli uffici.
Il ventennio dal ‘74 al ‘94 è stato per l’Aero Club Torino un periodo di costante declino.
Alle difficoltà economiche si aggiunsero anche quelle naturali.
Nel marzo del 1994, l’avvento del presidente Renzo Ruspa, imprenditore entusiasta, affiancato da un nuovo consiglio con idee innovative ed una nuova visione del futuro aeroportuale, dopo un primo periodo di incertezze, segnò l’inversione della tendenza negativa ed il lento inizio di una generale ripresa.
Nel 1995 l’Aero Club Torino organizzò i campionati Italiani di volo a vela ed il 2 giugno 1996 una grande manifestazione aerea.
Nel 2007 il presidente dell’Aero Club Torino Angelo Moriondo è stato a capo del comitato promotore dei World Air Games 2009, veri e propri Giochi Olimpici dell’aria, assegnati a Torino battendo la concorrenza di Londra, Melbourne, Mosca e l’olandese Odense. Dal 7 al 13 giugno 2009 la manifestazione ha richiamato l’attenzione di media e pubblico, con sedi anche a Mondovì (mongolfiere), Avigliana (deltaplani e parapendio con spettacolare arrivo sul lago).

° 1908-1926 On. gen. ing. Carlo MONTÙ
° 1927-1930 Conte Carlo NICOLIS DI ROBILANT
° 1930-1934 Conte Paolo Ignazio Maria THAON DI REVEL
° 1934-1938 Ugo SARTIRANA
° 1938-1946 Conte Ing. Antonio Maria FARINI
° 1946-1950 Francesco BALBIS
° 1950-1970 Avv. Giovanni AGNELLI
° 1970-1974 Barone Pietro CASANA
° 1974-1978 Dott. Seegio VIANO
° 1978-1986 Dott.Pietro MARCHISIO
° 1986-1990 Dott. Edoardo AGNELLI
° 1990-1994 Dott. Savino BALZANO
° 1994-2000 Dott. Renzo RUSPA
° 2000-2002 Dott. Alessandro VILLA
° 2002-27.04.2017 Dott. Angelo MORIONDO
° 27.04.2017-18.12.2020 Dott. Antonio (detto Pino) GULOTTA
° 19.12.2020-in carica Dott. Alberto BANNINO

+ Angelo MORIONDO (a cura di) – 1908-2008: Cento Anni di storia dell’Aero Club Torino – Tipolito Melli snc – Borgone di Susa (TO) – aprile 2008
+ Angelo MORIONDO – La Storia dell’Aero Club Torino (ovvero gli albori dell’aviazione a Torino ed in Italia) – Tipolito Melli snc di Borgone di Susa – ottobre 2010 – pagg. 136
+ Angelo MORIONDO (a cura di) – Gli albori dell’aviazione a Torino e in Italia (la storia dell’Aero Club Torino). Tipolito Melli snc – Borgone di Susa (TO) – novembre 2012 pag. 168 – traduzione in inglese a cura di Ashleigh Hogg