Aero Club Roma

1904

Un prezioso e storico documento: la prima pagina del Bollettino dell'Aero Club Roma del 1° dicembre 1916 - anno XI n. 6 della rivista (collezione privata della dott.ssa Francesca Bittarello).

      

Informazioni aggiuntive

Società

Aero Club Roma

Anno fondazione

1904

Sede

Via Salaria 825

CAP

138

Città

Roma

Provincia

ROMA

Regione

Lazio

Telefono Società

06.8120290 oppure 06.8120297

Fax

06.88644248

E-mail Società

info@aeroclubroma.it

Numero soci

120

Numero tesserati

120

FSN/DSA/EPS

AECI

Discipline

aeromodellismo, paracadutismo, volo a motore, volo a vela

Impianti

Club house, hangar e piste

Colori sociali

azzurro

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2008, 2009, 2010, 2011, 2012

Pagamenti

, , , ,

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1979

Presidente

Benedetto Squiccimarro

La storia dell’Aero Club di Roma è antica almeno quanto la storia dell’aviazione civile italiana.
Inizia infatti nel 1904, quando un gruppo di appassionati del volo ascensionale, guidati dal Maggiore, Maurizio Moris, fondò a Roma la sezione della S.A.I., Società Aeronautica Italiana, progenitrice dell’Aero Club di Roma.
Il 9 febbraio del 1909 ufficialmente – sebbene già da tempo si parlava di una sua creazione negli ambienti aeronautici romani – viene fondato sempre a Roma il Club Aviatori con a capo come fondatore e Presidente ancora il Maggiore Mario Moris, allora capo della Sezione Aeronautica della Brigata Specialisti del Genio.
Proprio a nome del Club Aviatori il maggiore Moris si recò in Francia per concludere le trattative con Wilbur Wrigth affinchè questo ultimo venisse in Italia con un proprio velivolo (l’aereo di Wright costruito in Francia da Paul Tissander) e si impegnasse a fornire lezioni di pilotaggio al S.Tenente Di Vascello Mario Calderara sino a che, questo ultimo, avesse raggiunto il brevetto e a fornire parzialmente lezioni al Tenente del Genio, Umberto Savoia – che in seguito verrà seguito dallo stesso Calderara. Costoro, dopo un breve addestramento, divennero i primi due italiani brevettati piloti d’aeroplano.
Wilbur Wright giunse a Roma il 1 aprile del 1909 ed il primo volo con Calderara avvenne il 1 aprile 1909 sul Campo di Centocelle, messo a disposizione dal Ministero della Guerra.
A partire dal 1911 si iniziò a parlare negli ambienti aeronautici romani di fondere tutte le varie associazioni presenti sul territorio e riunirle in un unico grande Sodalizio capace di divenire un polo per tutti gli appassionati dell’arte aviatoria.
Questo progetto viene ufficializzato nel 1913 quando la SAI romana si unì ufficialmente al Club Aviatori e vari associazioni romane minori: il nuovo sodalizio prese il nome di Aero Club di Roma.
Il neo costituito sodalizio aeronautico rivestì e riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’aviazione capitolina non solo facendosi promotore di numerose iniziative aeronautiche con rally, manifestazioni, trasvolate.
Numerosi furono i Soci dell’Aero Club di Roma che parteciparono alla Grande Guerra e molti vennero premiati con medaglie al valore militare, qualcuno postumo.
L’Aero Club di Roma non avrà, se non a partire dal 1928, un proprio aeroporto dove mettere la propria sede ed effettuare la sua attività se non il campo di volo di Centocelle inizialmente e vari improvvisati campi di volo capitolini.
Il 21 aprile 1928 si inaugurò l’Aeroporto del Littorio (oggi Urbe) e l’Aero Club di Roma vi si trasferì, trovando una base definitiva dove ancora oggi, come allora, esercita da protagonista il ruolo che la storia fin dal lontano 1904 gli aveva assegnato.