La Società Ginnastica Vicentina “Umberto I” fu fondata il 20 maggio 1875.
Il 27 maggio 1888 si affiliò alla Federazione Ginnastica Italiana.
E’ la più vecchia Società di Vicenza, che nei suoi oltre 140 anni di ininterrotta attività, ha dato vita alle più importanti discipline dello sport vicentino, forgiando generazioni di atleti e dirigenti che continuano ad animare la vita sportiva e sociale di Vicenza.
Il “palmarès’ societario delle sezioni di Ginnastica ed Atletica pesante ne è l’evidente conferma:
– Stella d’Oro e d’Argento al Merito Sportivo del C.O.N.I.;
– 10 Ori, 5 Argenti, 4 Bronzi in manifestazioni Intemazionali;
– 75 presenze in Maglia Azzurra;
– 52 Titoli Italiani;
Partecipazione a: – 2 Olimpiadi – 7 Campionati del Mondo – 9 Campionati Europei – 2 Giochi del Mediterraneo – 2 Universiadi.
Attualmente la società conta su un organico di 180 atleti praticanti l’attività istituzionale d Ginnastica Artistica maschile e femminile (età media 11 anni), 3 Istruttori Nazionali, 5 Istruttori Federali, 3 Giudici Nazionali e 4 regionali, 2 Direttori Tecnici della Regione Veneto.
Partecipa a tutti i Campionati e le gare provinciali, regionali e nazionali previste dai calendari agonistici Federali, e annualmente ad una manifestazione Internazionale.
Attuale Presidente è Armando Zamberlan, il Segretario Maurizia Toniolo ed il Direttore Corrado Rumor.
Certamente la “stella” più fulgida della Società Ginnastica Vicentina “Umberto I” è stata la ginnasta Laura Bortolaso, che brillò dal 1978 al 1984 conquistando tre titoli italiani di specialità nel 1978 (volteggio, parallele asimmetriche e corpo libero); altri quattro nel 1979 (il titolo assoluto e ancora gli stessi tré di specialità dell’anno prima); e dal 1980 al 1983 dominando totalmente i campionati italiani assoluti vincendo tutti i cinque i titoli in palio: oltre al titolo assoluto, quelli di specialità nelle quattro prove femminili della ginnastica artistica: il corpo libero, il volteggio al cavallo, la trave e le parallele asimmetriche. Nel 1984, dopo avere vinto ancora tre titoli italiani, partecipò ai Giochi Olimpici di Los Angeles. Suo allenatore è stato Corrado Rumor, il quale ha curato la preparazione degli atleti della Società per anni.
Nella lotta la più prestigiosa atleta della Società Ginnastica Vicentina “Umberto I” è stata Diletta Giampiccolo, la quale ha conquistato: sette titoli italiani assoluti in varie categorie, due medaglie di bronzo ai Campionati Europei femminili di lotta libera: nel 1998 a Bratislava nella categoria kg. 56 e nel 1999 a Gotzis (Austria) nella categoria kg. 62. Altri lottatori vinsero titoli italiani: tra questi nella greco-romana Mirko De Polli e Moreno Lotto.
Anche nel sollevamento pesi si sono distinti diversi atleti: tra tutti Valerio Marcante, Campione Italiano assoluto nella categoria kg. 110 nell’anno 1989, il quale salì sul podio dei campionati Italiani numerose altre volte.
Alla fine degli anni Sessanta del XX secolo, grazie ai notevoli risultati ottenuti nel settore lotta, alla grande caparbietà del presidente di allora, Ottorino Bussato, il CONI delibera l’edificazione, su terreno comunale, della nuovissima struttura sportiva di Via Carducci, attuale sede dell’Associazione lotta pesi. Fino a circa la metà degli anni Settanta del secolo scorso la Società Ginnastica Umberto I comprendeva come attività trainanti la ginnastica artistica e la lotta.
Verso la fine del decennio successivo la Società Ginnastica Umberto I si suddivise in due associazioni. La ginnastica artistica alla cui conduzione tecnica restava il d.t. Corrado Rumor e la lotta con la pesistica alla cui conduzione c’era il maestro dello sport Carlo Gamberini.
Doveva essere una breve separazione per studiare nuovi equilibri rappresentativi ma la separazione divenne invece definitiva.
Inutilmente il presidente dell’Associazione Vicentina Lotta Pesi Umberto I 1875, Dott. Giampietro Gaetano, negli anni Novanta del secolo scorso cercò di ricomporre la scissione con la creazione della Polisportiva Umberto I sotto l’autorevole presidenza del generale degli alpini Domenico Inecco: il nuovo soggetto durò pochissimi anni e quindi le due associazioni rimasero indipendenti tra loro.
Attualmente le due Associazioni Sportive hanno vita autonoma.
|