Relazione finale sul progetto “Archivi vivi” – Conoscere la Storia dello Sport. Anno 2023 – 19° edizione
Anche nel 2023, l’UNASCI ha realizzato la diciannovesima edizione del progetto
“Archivi Vivi – Conoscere la Storia dello Sport”
Partendo dalle considerazioni che:
a) ogni Società Sportiva Centenaria dispone – chi più chi meno – di un prezioso patrimonio documentale (atti, lettere, documenti, fotografie, libri ed opuscoli, etc.) in grado, spesso, di permettere la ricostruzione di un periodo storico, della nascita di una Sport o di fenomeni sociali rilevanti.
b) la conoscenza di questi archivi è, di solito, limitata a poche persone ed il loro contenuto è generalmente ignoto all’esterno.
c) il disinteresse nei confronti di tale patrimonio può, talora, avere portato alcune società a trascurarlo lasciandolo in condizioni di disordine, non adeguatamente conservato o protetto.
d) i moderni mezzi informatici permettono di mettere a disposizione di tutti, studiosi, ricercatori, etc., quel grande patrimonio.
L’UNASCI, con il progetto “Archivi vivi – Conoscere la Storia dello Sport”, ha inteso promuovere una concreta iniziativa nel campo della cultura e dello sport al fine di poter sensibilizzare le Società Sportive Centenarie d’Italia sull’importanza di detenere un archivio ed aiutare le società stesse a catalogare i documenti ed a conservarli in maniera adeguata, rendendoli disponibili alla consultazione ed alla conoscenza.
L’UNASCI, a tal fine, ha concesso ad alcune società affiliate all’UNASCI che hanno presentato ed attuato un progetto nell’ambito dell’iniziativa un contributo massimo di euro 700,00.
In particolare, nel 2023, le associazioni sportive centenarie che sono state interessate dal progetto ed hanno pertanto operato nel suo ambito ricevendo il contributo indicato sono state 3 (tre) ed esattamente:
1. Tiro a Segno Nazionale Sezione di Brescia Brescia 1862 (euro 700,00);
2. Club Alpino Italiano Sezione di Fiume Fiume 1885 (euro 700,00);
3. Ciclistica Centese A. S. D. Cento (Ferrara) 1911 (euro 350,00).
Qui di seguito viene riportata una breve e sintetica descrizione di quanto posto in essere dalla società.
1. Tiro a Segno Nazionale Sezione di Brescia 1862
Nell’ambito del progetto il Tiro a Segno Nazionale di Brescia 1862 ha realizzato il restauro del monumento dedicato a Garibaldi che si trova nel cortile della sede della società a Brescia in Via della Garzetta n. 55.
I lavori sono stati eseguiti sotto la direzione della restauratrice Laura Foglia di Brescia.
I lavori sono durati 11 mesi e si sono conclusi con il rinnovo del basamento nel mese di settembre 2023.
Il monumento dedicato a Garibaldi, inizialmente composto da due lapidi incise (il fronte e il retro), era situato all’esterno del TSN Brescia, che si trovava a Porta Venezia. Quando il primo edificio fu demolito, le lapidi vennero movimentate nella nuova sede del poligono del TSN Brescia, in via della Garzetta, e destinate al piazzale del campo esterno alla struttura, dove si trova tuttora. Alle lapidi in botticino vennero aggiunte due lastre di dimensione minori, un basamento in rosso veronese e una lastra sommitale sempre in rosso veronese.
Il tutto prese la forma di un piccolo monumento adibito a porta bandiera (un’asta in ferro è stata posizionata nella parte superiore centrale).
Il monumento è sopraelevato da un basamento rettangolare con scalini sulla parte frontale, realizzato con pietra di Sarnico e cemento.
2. Club Alpino Italiano Sezione di Fiume 1885
Il Club Alpino Italiano Sezione di Fiume 1885 ha dato vita ad un programma di azioni volto alla creazione, organizzazione e valorizzazione di un proprio Archivio Storico e Biblioteca al fine di conservare il patrimonio documentale della storia del sodalizio, rendendolo fruibile per fini istituzionali e di ricerca. La disponibilità, recentemente concretizzatasi, di un idoneo spazio presso la nuova sede della Rivista Alpi Venete e del Convegno Regionale Veneto del CAI in Mestre (VE) ove l’Archivi Storico e Biblioteca della Sezione di Fiume possa adeguatamente essere ospitato, sta dando notevole impulso all’iniziativa. Attualmente è in corso la sistematica raccolta e catalogazione in digitale dell’archivio moderno, mentre per quello storico si sta procedendo con la scansione della documentazione raccolta presso gli archivi privati dei presidenti che si sono succeduti dal 1947 ad oggi, dai fondi e dai continui lasciti di singoli soci.
E’ stato intanto realizzato un apposito armadio con scaffalatura in monostrato di abete finemente levigato con sportelli dotati di serratura in monostrato di abete con sportelli in tre strati di abete verniciato con vernice bianca che fa intravvedere la venatura.
L’ armadio è stato posato presso la sede della Fondazione Berti di via Cavallotti a Mestre.
Il costo dell’armadio è stato parzialmente rimborsato dal contributo concesso dall’UNASCI al Club Alpino Italiano Sezione di Fiume 1885
3. Ciclistica Centese A. S. D. – Cento (Ferrara) 1911
Sabato 28 gennaio 2023, la Ciclistica Centese A.S.D. 1911 ha inaugurato il Museo della società presso la Gipsoteca Vitali di Cento.
In rappresentanza dell’UNASCI e del Presidente Nazionale UNASCI (Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d’Italia) Bruno Gozzelino, è stato presente alla cerimonia Mirko Rimessi, Delegato Provinciale UNASCI di Ferrara.
Tanta storia delle due ruote e del territorio riunita tra le mura della Gipsoteca Vitali, un esempio di cosa si può fare con il patrimonio culturale che le associazioni sportive conservano.
I complimenti più vivi vanno al Presidente della società Mauro Biondi, al suo predecessore (per 39 anni!) Giuseppe Fregni e a tutti i componenti della storica società ciclistica che, nella sua longeva attività, ha avuto modo di avere tra i tesserati anche l’Olimpionico Corrado Ardizzoni (Berlino 1936)!
Perché lo Sport è, oltre ad attività agonistica, socialità, storia, cultura, etica… e tanto altro ancora!
L’UNASCI ha contribuito alla realizzazione del Museo con un parziale rimborso delle spese sostenute dalla Ciclistica Centese A.S.D. 1911 per la realizzazione del museo nell’ambito del progetto UNASCI dedicato a queste finalità.