L’UNASCI è al Giro d’Italia
L’UNASCI è al Giro d’Italia 2007.
Come tutti sanno, il Giro d’Italia quest’anno è dedicato alla figura di Giuseppe Garibaldi.
In particolare, tra le altre iniziative, c’è un TIR lungo 20 metri che segue il Giro d’Italia 2007.
Ad ogni tappa questo TIR viene collocato in una posizione strategica della località di arrivo e di partenza e in mezz’ora è preparato. L’’interno di questo TIR si allarga notevolmente, tanto da permettere il flusso dei visitatori. Ci sono diversi pannelli sulla vita di Giuseppe Garibaldi, teche con dentro alcuni cimeli, schermi televisivi su cui passano immagini sempre inerenti le imprese di Garibaldi.
Il Prof. Paolo Ogliotti, noto ai Dirigenti dell’UNASCI perché è il referente delle redazione della rivista di cultura e critica dello sport “Lancillotto e Nausica”, rivista che viene inviata grazie all’UNASCI a tutte le Società Sportive Centenarie affiliate e che pubblica articoli sulle Società Sportive Centenarie affiliate all’UNASCI, ha curato la predisposizione di parte del materiale espositivo ed il particolare del pannello intitolato “Garibaldi Sportivo”.
Nel pannello si ringraziano – con l’inserimento del logo – per la collaborazione l’UNASCI e la UITS (Unione Italiana Tiro a Segno).
Tra l’altro la collaborazione tra la UITS e l’UNASCI è buona, specialmente in alcune Regioni d’Italia dove diverse Sezioni Centenarie di Tiro a Segno hanno aderito all’UNASCI ed è piacevole constatare che la sinergia di diverse entità (nel caso in questione: Lancillotto e Nausica, UNASCI e UITS) può produrre risultati positivi e di interesse pubblico.
Il pannello infatti è stato realizzato con documentazione in parte reperita presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea ma in gran parte con materiale reperito appunto grazie all’aiuto dell’UITS attivato in particolare proprio attraverso l’UNASCI.
Il pannello per tutti coloro che non potranno vederlo dal vivo in occasione di una tappa del Giro d’Italia 2007 è visibile sul sito UNASCI nell’area riservata ai Soci nella sezione “documenti”, insieme ad alcune fotografie del TIR dove l’esposizione si svolge.