A.S.A.I. “Bruno Bonomelli”: pubblicazioni interessanti per la storia di molte società sportive centenarie
L’A.S.A.I. “Bruno Bonomelli”, Associazione Culturale senza fini di lucro, si è costituita a Brescia il mattino dell’1 maggio 1994.
L’iniziativa nacque da tredici appassionati “cultori” di Atletica Leggera”.
Attualmente l’ASAI “Bruno Bonomelli” è presieduto dal Ottavio Castellini, ottimo giornalista e statistico di fama mondiale specializzato nell’atletica leggera, mentre il primo Presidente dell’Associazione è stato il dott. Roberto L. Quercetani.
L’Archivio Storico dell’Atletica Italiana (questo il significato dell’acronimo A.S.A.I.) è intitolata alla figura di Bruno Bonomelli, un grande ed indimenticato personaggio del mondo dell’atletica leggera italiana: Bruno Bonomelli fu atleta, tecnico, dirigente, giornalista, studioso, storico e statistico.
L’A.S.A.I. “Bruno Bonomelli” ha come fine primario quello “di promuovere e favorire la ricerca e la raccolta di ogni notizia, risultato, dato e materiale (programmi gare, manifesti, fotografie, ecc) di qualunque tipo e genere inerenti la storia della atletica leggera italiana, di eseguire la pubblicazione eventuale del materiale raccolto, di permetterne la eventuale diffusione nei modi ritenuti più opportuni, onde mettere a disposizione di tutti gli interessati i risultati del proprio operato”.
Soci dell’A.S.A.I. “Bruno Bonomelli” sono oltre un centinaio di giornalisti e studiosi di storia e di attualità dello sport dell’atletica leggera.A cura dell’A.S.A.I. “Bruno Bonomelli” sono stati finora pubblicati una decina di libri dedicati a diversi aspetti e momenti dell’atletica moderna italiana (e non solo).
Tutti questi volumi sono estremamente interessanti.
Recentemente è stato pubblicato il quinto volume sulla storia dei Campionati Italiani di Atletica Leggera intitolato: “1925 – 1928. Nella Città d’Oro: Inizia l’epopea dell’affascinante romanzo azzurro”.
La storia dei Campionati Italiani di Atletica Leggera inizia nel 1897.
Il quinto volume tratta il periodo degli dal 1925 al 1928. Gli autori di questi libro sono quattro: Augusto Frasca /che i Dirigenti delle Società Sportive Centenarie Soci dell’UNASCI hanno personalmente potuto conoscere di recente Carpi, quale relatore nel Convegno Nazionale UNASCI svoltosi il 15 Marzo 2008), Marco Martini, Roberto L. Quercetani ed Alberto Zanetti Lorenzetti.
Zanetti Lorenzetti e Martini hanno scritto una sezione dell’opera dal titolo “Protocampioni e doppioni”: una quarantina di pagine (da pagina 29 a pagina 65) nella quale sono riportati i risultati dei Campionati Italiani degli sport atletici organizzati dalla Federazione Ginnastica Italiana (FGNI) dapprima da sola e poi in concomitanza con i Campionati Italiani degli sport atletici organizzati dalla Federazione Italiana Sports Atletici (FISA).
Nel 1926 a Bologna si svolse l’ultima edizione dei Campionati Italiani degli sport atletici della FGNI. Una storia nata con la prima edizione tenutasi sempre a Bologna in data 17 settembre 1874, con il primo Concorso Ginnastico Nazionale. La FGNI organizzava infatti sia Concorsi Ginnastici che Campionati Nazionali.
Gli autori – in un lavoro straordinario di ricerca – hanno curato la pubblicazione dei nomi dei vincitori e spesso anche di altri atleti ai posti nelle varie gare, spesso – purtroppo non sempre – con indicata la società sportiva di appartenenza, ma sempre con la città di provenienza! Queste gare oggi fanno parte del programma di atletica leggera, ma oltre un secolo fa vedevano cimentarsi insieme ginnasti, corridori, schermidori, canottieri, atleti di varie discipline sportive moderne impegnati tutti a cercare di correre il più velocemente possibile, ovvero saltare più in alto o più in lungo ovvero ancora lanciare un attrezzo il più distante possibile.
Se i Dirigenti delle Società Sportive Centenarie affiliate all’UNASCI volessero leggere con attenzione queste pagine troverebbero citati diversi atleti delle loro società. Ad esempio, per indicarne qualcuna (con i nomi dell’elenco spesso rimasti immutati oggi): Virtus Bologna, Pro Patria Milano, Bentegodi Verona, Panaro Modena, Fortitudo Bologna, Sempre Avanti Bologna, Club Sportivo Firenze, forza e Coraggio Milano, S. G. Gallaratese, Forti e Liberi Monza, Etruria Prato, Reyer Venezia, Società Ginnastica Torino, Andrea Doria Genova, Società Ginnastica Roma, Fratellanza Savona, La Patria Carpi, S G. Scherma Padova, S. Ginn. Comense, Partenope Napoli, Mens sana Siena, Pro Italia La Spezia, S. G. Rieti….
Un’altra parte del volume curata da Maro Martini riporta i risultati dei Campionati Italiani maschili e femminili di Atletica Leggera di quel triennio (ovviamente nei quattro volumi precedenti che fanno parte della stessa collana il discorso è analogo!) ed anche qui numerosissime sono le liste di atleti che appartengono alle Società Sportive attualmente Centenarie che sono Soci dell’UNASCI.
L’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” è un’associazione estremamente importante ed interessante, forse unica nel suo genere: se al di fuori dell’ambito dell’atletica leggera esistessero iniziative simili l’UNASCI avrebbe piacere di saperlo per poterne dare notizia ai propri affiliati.
Certo è che possedere i volumi citati in questa sede e consultarli potrebbe essere di grande utilità per raccogliere dati ulteriori sulla storia della propria società sportiva.
Chi fosse interessato all’acquisto dei volume citato in questo articolo (o di altri il cui elenco si trova sul sito) può mettersi in contatto di rettamente con l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” nella persona del dott. Alberto Zanetti Lorenzetti, eventualmente chiedendo alla Segreteria UNASCI i recapiti.
L’invito comunque è quello di visitare il sito dell’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” il cui indirizzo è www.asaibrunobonomelli.it.